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7 April 2025
A Verona un incontro su carcere e lavoro

Un incontro su carcere e lavoro, sulla “seconda chance” quello che si è svolto a Verona anche con il patrocinio del Comune. Un appuntamento voluto da Ateneo Veneto e condiviso dal sindacato giornalisti Veneto a cui ha partecipato anche il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari.

Si è parlato della legge Smuraglia del 2001, che promuove il lavoro come strumento di riabilitazione, permettendo ai detenuti di acquisire una nuova opportunità di vita una volta scontata la pena.

All’evento ha partecipato l’associazione Seconda Chance, che ha come obiettivo “quello di dare una nuova prospettiva a chi si è trovato in difficoltà, offrendo formazione professionale e opportunità lavorative per favorire il reinserimento sociale dei detenuti”.

La legge Smuraglia, ha ricordato Ostellari,  “è poco conosciuta, ma è un’opportunità per le aziende e non è beneficenza”, come ha sottolineato Ostellari che ha ribadito come avere un lavoro impedisca recidive, considerato che il 70% dei detenuti entrano in carcere per la seconda volta”. Il sottosegretario ha citato ad esempio Bollate, Opera, Due Palazzi, dove “grazie al lavoro è diminuita la conflittualità”.

La legge Smuraglia consente ai detenuti di svolgere lavori dentro e fuori le strutture carcerarie, con l’intento di riabilitarli e prepararli ad affrontare la vita al di fuori del carcere una volta che la pena sia scontata. Il fine di questa legge, infatti, è fare in modo che il lavoro rappresenti uno dei principali strumenti per la rieducazione e il reinserimento sociale delle persone che hanno commesso reati.

L’incontro si è chiuso con una tavola rotonda tra i rappresentanti delle varie categorie: Federalberghi, Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, Ance.

Tra i relatori Rosella Santoro, provveditrice regionale del Veneto-Friuli Venezia Giulia-Trentino Alto Adige, Lina Di Domenico, capo dipartimento organizzazione penitenziaria, Carlo Trestini, presidente Ance Verona, Alessandro Tapparini per Federalberghi Verona, Daniele Minotto, vicedirettore Associazione Veneziana Albergatori, Giorgia Speri, segretaria provinciale Confartigianato Imprese Verona, Liana Laiti, referente ufficio Affari Speciali Confindustria Verona, , Paolo Artelio, presidente Fipe Confcommercio Verona, tutti moderati da Antonella Magaraggia presidente Ateneo Veneto. A portare i saluti di sgv, la consigliera Alessandra Vaccari.



7 April 2025
Giubileo, Roma e Assisi insieme per il turismo

Elaborare azioni congiunte tra i territori durante il Giubileo per favorire il turismo e quindi l’economia e lo sviluppo sostenibile.

Sono i temi di riferimento dell’accordo di collaborazione siglato tra Roma e Assisi nella città di San Francesco. A firmare il documento la presidente del Consiglio comunale di Assisi Donatella Casciarri, e quella dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.

Roma offrirà mille pass per accedere gratuitamente a diversi siti culturali della città e Assisi, tramite un avviso, li metterà a disposizione delle associazioni che vorranno recarsi a Roma.

Assisi fornirà a Roma 500 card per visitare gratuitamente i suoi musei, insieme ad alcune facilitazioni per il trasporto con il bus elettrico Assisi Serafica Bellezza Eco Tour.

La firma dell’accordo è stata preceduta da vari interventi come quelli di Roberto Botta (direttore ufficio supporto al commissario straordinario di Governo per il Giubileo), Lorenzo Tagliavanti (Camera di Commercio Roma) Simona Silvi (amministratore unico Zètema), Giuseppe Costa (Opera laboratori spa) e Simone Fittuccia (Federalberghi Umbria). Presenti anche la presidente della regione Umbria, la sindaca di Perugia e il professor Nicola D’Acunto dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.



4 April 2025
Valle d’Aosta, tirocini estivi per studenti nei settori ospitalità e ristorazione

Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, torna anche per questa stagione estiva il progetto di tirocini estivi extracurricolari, promosso dall’Associazione degli Albergatori e Imprese Turistiche della Valle d'Aosta (ADAVA Federalberghi) e FIPE Confcommercio Valle d'Aosta, in collaborazione con l'Assessorato regionale allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità Sostenibile.

 Quest'iniziativa offre agli studenti valdostani, che hanno compiuto 16 anni e sono iscritti ad un istituto scolastico superiore, l'opportunità di fare un'esperienza formativa pratica all'interno delle aziende del settore turistico-ricettivo, della ristorazione e del commercio della regione.

 I tirocini si svolgeranno durante la pausa estiva, con una durata minima di 4 settimane e massima di 3 mesi. Gli studenti saranno impegnati per un numero di ore settimanali compreso tra le 20 e le 40, con un massimo di 8 ore giornaliere. L'indennità prevista sarà di almeno 600 euro lordi mensili per un impegno di 40 ore settimanali, con la possibilità di aggiungere vitto, alloggio e spese di viaggio.

 Gli studenti interessati dovranno consultare i siti web ufficiali per verificare la disponibilità delle aziende ad ospitare tirocinanti: www.adava.it per le strutture alberghiere e ricettive e www.confcommerciovda.it per attività commerciali, bar e ristoranti.

 Una volta identificata la struttura o attività di interesse, sarà necessario contattare direttamente il referente indicato nell’elenco allegato per verificare la disponibilità e concordare i dettagli e le modalità di svolgimento del tirocinio, anche in base alle specifiche esigenze delle aziende.

 Il tirocinio sarà regolato da una convenzione, sottoscritta tra l’azienda ospitante, il tirocinante e il Dipartimento politiche del lavoro, che monitorerà l’andamento del tirocinio con apposito tutor.



4 April 2025
Isnart e Legambiente presentano il quinto Rapporto sul cicloturismo in Italia

Continua la crescita del cicloturismo italiano che, nel 2024, ha fatto registrare un piccolo boom sia in termini di presenze, stimate in 89 milioni (+54% sul 2023), che di impatto economico, arrivato a quasi 9,8 miliardi di euro.

 È quanto emerge dal Rapporto “Viaggiare con la bici 2025”, giunto alla quinta edizione e realizzato da Isnart-Unioncamere per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio in collaborazione con Legambiente. I dati sono stati presentati oggi al Forum del Cicloturismo all’interno della Fiera del Cicloturismo di Bologna, organizzata da Bikenomist.

 Il cicloturismo si conferma, quindi, una delle principali tendenze della "nuova domanda" di turismo in Italia, rappresentando più del 10% del totale dei turisti in Italia, di cui circa la metà millenial (tra i 30 e i 44 anni d’età); si tratta di una domanda potenzialmente alto-spendente con una situazione economica dichiarata almeno medio-alta in oltre la metà dei casi.

 “La crescita del cicloturismo nel nostro Paese è oramai costante e non dovrebbe più sorprendere – ha dichiarato il Presidente di Isnart, Loretta Credaro. E’ un prodotto certamente scelto dagli appassionati, ma sempre più esperienza turistica trasversale in grado di attrarre un pubblico più ampio. Un fenomeno che Isnart monitora già da alcuni anni e che sta assumendo un crescente valore in termini di riorientamento dei flussi turistici verso borghi e aree interne, ingenerando nuove occasioni di crescita economica, di lavoro ed anche di riqualificazione di tante strutture e beni dismessi che, grazie a questa nuova domanda, stanno riprendendo vita, dal Nord al Sud del Paese”.

“Abbiamo voluto dedicare una sezione del Rapporto – aggiunge Sebastiano Venneri, responsabile Turismo Legambiente – al racconto di una serie di nuove iniziative imprenditoriali generate dal cicloturismo e che hanno portato buona economia nelle aree interne del Paese. Dalla Liguria alla Sicilia abbiamo scovato numerose realtà che hanno permesso a tanti giovani di restare, in alcuni casi di tornare, mettere su famiglia e impresa in contesti segnati dal declino demografico: un bellissimo segnale di rinascita socioeconomica che vede nella bicicletta la protagonista assoluta".

 “Abbiamo rinnovato con piacere la partnership con Isnart e Legambiente, ospitando – come ormai tradizione – la presentazione di “Viaggiare con la bici 2025” – ha commentato Pinar Pinzuti di Bikenomist, direttrice della Fiera del Cicloturismo. “I dati del rapporto dimostrano la crescente rilevanza di questo segmento turistico per il nostro Paese. Le offerte presenti alla quarta edizione della Fiera del Cicloturismo evidenziano empiricamente questa crescita che ha sempre più bisogno di un supporto da parte dello stato centrale per essere competitivi a livello internazionale".

 Il rapporto “Viaggiare con la bici 2025” mette a fuoco ancora una volta le enormi potenzialità del cicloturismo. Tuttavia, la crescita costante in termini di presenze e di impatto economico che l’ha caratterizzato negli ultimi anni appare più frutto della capacità imprenditoriale privata che di una vera e propria policy di sistema. Una politica di valorizzazione del cicloturismo coordinata a livello nazionale consentirebbe di ottenere risultati ancora più sorprendenti; appaiono prioritarie, tra le altre, tre linee di lavoro:

 1. continuare ad investire per aumentare la sicurezza di chi pedala, sia attraverso coerenti interventi normativi che azioni di sensibilizzazione culturale;

2. investire risorse adeguate sul Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche; 

3. velocizzare l’iter per la definizione della figura della guida cicloturistica, armonizzando le norme regionali.

 L’identikit del cicloturista

 Profilo anagrafico: il cicloturista ha un’età media compresa tra i 30 e i 44 anni (nel 47,7% dei casi), cui si aggiunge una quota del 35,4% di appartenenti alla generazione X (dai 45 ai 60 anni), caratterizzati da una maggiore capacità di spesa rispetto ai giovanissimi. Più di 1 cicloturista su 3 viaggia in coppia (36,7%), il 31,1% in solitaria e il 27,5% con amici.

Il 63,1% dei turisti è influenzato da internet per organizzare e realizzare la vacanza su due ruote: di questi, il 79,9% sceglie sulla base delle info on line, il 39,3% per le offerte del web, il 34,6% si “orienta” sui social e il 18,9% consulta siti e blog specializzati.

Motivazioni “trasversali”: il 44,6% dei cicloturisti indica la ricchezza del patrimonio artistico e culturale come principale motivazione di scelta della destinazione dopo lo sport (segue un 33,1% che sceglie per la facilità di raggiungimento e un 30,7% alla ricerca di momenti di relax).

Profilo di spesa: risultano piuttosto stabili rispetto al 2023, sia la spesa media pro capite giornaliera dei cicloturisti in Italia per l’alloggio, che quella per le spese “altre” a destinazione (esclusi viaggio e pernotto), mentre risultano in aumento le spese sul territorio effettuate dagli stranieri (132 € nel 2024 vs 104€ nel 2023). Per l’alloggio, si prediligono gli hotel (per il 53,1%) e i B&B (19,5%).  Valutazione dell’esperienza: il voto medio espresso dai cicloturisti, dalla valutazione del soggiorno a quella dei servizi, oscilla tra il 7 e l’8 (su un massimo di 10): le voci più apprezzate risultano essere “qualità del mangiare e del bere” e “cortesia ed ospitalità della popolazione locale” (con 8/10); mentre le voci relativamente migliorabili, e non sorprende, risultano “l’efficienza dei trasporti locali” (7/10) ed una “offerta culturale integrata per l’utenza cicloturistica” (7,6/10).

 Dall’analisi della domanda cicloturistica lungo 10 ciclovie e ciclo-itinerari di Lombardia, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Campania, Calabria e Puglia, emergono alcune elementi/aree di miglioramento che forniscono interessanti spunti di policy: gli ampi margini per attirare quote crescenti di utenza internazionale, attraverso azioni promozionali di sistema; la necessità di investire in sicurezza (punti di primo soccorso, ampliamento dell’offerta di punti di ristoro e riparo) e nella qualità e manutenzione continua della rete (miglioramento della segnaletica, incremento dei punti informativi, punti di noleggio bici, accessori e per l’assistenza tecnica qualificata). Infine, merita segnalare come si vada rafforzando la componente femminile della domanda, “intercettata” in particolare lungo le strade della Toscana (Ciclovia del Castelli, 63%); della Liguria (Ciclovia Arenzano-Varazze, 43%); della Calabria (Ciclovia dei Parchi, 41,4%) e dell’Emilia-Romagna (36,3%).

 ASPETTI METODOLOGICI

L’indagine, realizzata da Isnart-Unioncamere nell’autunno 2024 per l’Osservatorio sull’Economia del turismo delle Camere di commercio, è stata basata su interviste ad oltre 5mila turisti.

Di questi, 2.800 sono coloro che hanno dichiarato “l’andare in bicicletta” come propria principale motivazione di vacanza (indagine nazionale), a cui si aggiungono 2.450 cicloturisti intervistati con i 10 sovra-campionamenti regionali, rendendo il campionamento “federato” uno dei più capillari a livello nazionale.

Le ciclovie “campionate” sono state: Calabria, Ciclovia dei Parchi; Campania, Ciclovia dell’Acqua (Avellino); Emilia-Romagna; Friuli Venezia-Giulia, Ciclovia Pedemontana; Liguria, Ciclovia Arenzano-Varazze; Lombardia, Ciclovia del Naviglio della Martesana, tratto Milano-Trezzo sull’Adda; Puglia, Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese; Toscana, Ciclovia dei Castelli; Umbria, Ciclovia Assisi-Spoleto-Norcia; Veneto, Ciclovia Garda-Venezia.



3 April 2025
A Palma di Maiorca la prima Convention Pan Europea di BWH Hotels con 1.200 albergatori

La Prima Convention Pan-Europea di BWH® Hotels ha riunito 1.200 albergatori per la presentazione della strategia globale: la CEO italiana Sara Digiesi tra i protagonisti dell’evento

Strategie di brand, interventi di esperti del settore e iniziative ESG, promosse da BWH Hotels Italia & Malta, hanno reso la Convention di Palma di Maiorca un momento di confronto e innovazione

BWH Hotels, il Gruppo alberghiero globale che comprende WorldHotels™, Best Western® Hotels & Resorts e SureStay® Hotels, ha scelto Palma di Maiorca per ospitare la sua prima Convention Pan-Europea. Con il tema "Unique and United", l’evento ha riunito 1.200 albergatori da tutto il mondo per confrontarsi sulle principali sfide del settore e rafforzare la collaborazione internazionale, riaffermando l’impegno di BWH Hotels nella crescita globale e le partnership strategiche.

"La missione di BWH Hotels è ispirare i viaggi attraverso esperienze uniche. Come punto di riferimento globale nell’ospitalità, ci impegniamo ad offrire esperienze d’eccellenza ai nostri ospiti, albergatori e collaboratori – ha dichiarato Larry Cuculic, Presidente e CEO di BWH Hotels – L’ incontro a Maiorca è stato un’opportunità per riflettere sull’evoluzione del Gruppo e definire strategie che ci permettano di continuare ad elevare l’offerta dei nostri hotel nei diversi mercati, rimanendo fedeli alla missione principale".

Durante l’evento, esperti di fama internazionale hanno approfondito le principali sfide del settore alberghiero, offrendo ai partecipanti preziosi insight e strategie innovative. Il keynote speaker Steven Van Belleghem, co-fondatore di Nexxworks, ha tenuto un intervento sulla cultura del servizio dal titolo “A Diamond in the Rough”, illustrando come elevare l’esperienza degli ospiti attraverso un servizio eccellente. Sarah Duignan, Director of Client Relationships di STR, ha invece condiviso analisi su tendenze e performance di mercato, mentre Emmanuel Vivier, Executive Speaker e AI & Digital Transformation Specialist, ha esplorato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sull’industria dell’ospitalità.

"È stato stimolante trascorrere del tempo con i colleghi pan-europei, affrontando discussioni di grande valore su come rafforzare ulteriormente le nostre relazioni globali e trovare nuove opportunità di collaborazione –  ha affermato Ron Pohl, Presidente di WorldHotels e delle Operazioni Internazionali di BWH Hotels – La passione e la competenza dei nostri partner ci aiutano a guidare l’espansione internazionale del Gruppo, permettendoci di entrare in nuovi mercati e ridefinire l’eccellenza nell’ospitalità. Insieme, continueremo ad ottenere successi straordinari in tutto il mondo".

Un momento di grande rilievo durante la Convention è stato il panel dedicato all’ESG, promosso da BWH Italia & Malta e moderato dalla CEO Sara Digiesi. L'incontro ha visto la partecipazione di esperti di primo piano del settore, che hanno affrontato il futuro della sostenibilità nell’industria alberghiera, sottolineando la necessità di una visione globale, obiettivi condivisi, standard comuni e una cooperazione efficace tra tutti gli stakeholder. Tra i relatori, Leandry Moreno, Programme Officer di UN Tourism, Glenn Mandziuk, CEO della World Sustainable Hospitality Alliance, e Kelsey Frenkiel, Director of the Sustainability Program presso GBTA Foundation, hanno discusso le sfide e le opportunità per un’ospitalità più sostenibile. Ad aprire il dibattito, un video messaggio di Ms. Zoritsa Urosevic, Executive Director di UN Tourism, che ha evidenziato il ruolo chiave del turismo come motore di innovazione e ponte culturale, esortando il settore a collaborare per un futuro più responsabile. Parole cui hanno fatto eco quelle di Sara Digiesi: "È stato un onore introdurre i temi ESG durante la nostra Convention e moderare esperti riconosciuti in tutto il mondo per la loro competenza e per il loro ruolo nelle primarie organizzazioni internazionali - UN Tourism, WSHA e GBTA - nel dibattito sul futuro della sostenibilità nel turismo e nell'ospitalità. Il nostro impegno per la crescita sostenibile è una responsabilità e una vera opportunità di innovazione. In BWH, siamo fermamente convinti che l’attenzione a «Earth, People and Community (EPC)» sia fondamentale e continueremo a lavorare per offrire esperienze che rispettino e promuovano questi valori".

Altri momenti importanti della convention:

 Strategie globali di Crescita, Operations e Marketing di BWH Hotels: il team esecutivo di BWH Hotels ha illustrato la direzione strategica del Gruppo, evidenziandone solidità, dinamismo e il valore della cooperazione internazionale.

Panel dei CEO internazionali: i leader delle diverse country di BWH Hotels hanno analizzato le tendenze emergenti, le opportunità e le sfide di un mercato turistico in continua evoluzione. Il dibattito, moderato da Ron Pohl, ha visto la partecipazione di Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italia & Malta; Oliver Cohn, CEO di BWH Hotels Francia; Carmen Dücker e Marcus Smola, CEO di BWH Hotels Central Europe; Katerina Kyriakopoulou, Deputy CEO di BWH Hotels Europa Sudorientale; Johan Michelson, CEO di BWH Hotels Scandinavia; Tim Rumney, CEO di BWH Hotels Gran Bretagna e  Wytze van den Berg, Vicepresidente EMEA di BWH Hotels.



3 April 2025
Federalberghi Imperia riunita a Sanremo. Un incontro su bandi online, investimenti e sfide del settore

Il 2 aprile, presso l’Hotel Lolli Palace a Sanremo, si è riunita l’Assemblea di soci di Federalberghi Confcommercio della provincia di Imperia. All’incontro, diretto dal presidente provinciale di Federalberghi Davide Trevia e coordinato dal direttore di Confcommercio provinciale Luca Erba, è intervenuto anche l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi.

Nel corso dell’assemblea, l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi ha annunciato che “dal 15 al 24 aprile 2025 sul portale ‘Bandi On Line’ di Filse i soggetti interessati potranno presentare la domanda per il bando relativo al contributo per la ristrutturazione delle strutture ricettive liguri. 

Scendendo nel dettaglio, si tratta della linea C del più ampio bando, su impulso del consigliere delegato allo Sviluppo Economico Alessio Piana, a valere sulle risorse del PR Fesr 2021-2027 per sostenere la produzione, lo sviluppo tecnologico, la competitività e l’occupazione delle micro, piccole e medie imprese”.

L’assessore Luca Lombardi ha spiegato che “Al bando potranno partecipare micro, piccole e medie imprese che gestiscono attività ricettivo-alberghiere, incluse residenze turistico-alberghiere, locande, alberghi diffusi e condhotel. Saranno ammissibili interventi riguardanti progetti di realizzazione, ampliamento e riqualificazione delle strutture esistenti con un investimento minimo di 50 mila euro. È previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento, fino a un massimo di 200 mila euro. Questa misura rappresenta un’opportunità concreta per le imprese turistiche liguri, che potranno così investire in interventi di qualità per rispondere meglio alle esigenze dei visitatori e rafforzare la competitività dell’intero comparto regionale. Stiamo lavorando ad un’estensione finanziaria delle risorse disponibili”. 

Durante l’incontro sono state affrontati temi di attualità del comparto alberghiero anche in vista della stagione estiva, strettamente legate allo sviluppo economico dell’intero territorio. Tra i vari argomenti, si è discusso anche dei controlli contro l’abusivismo che verranno posti in essere dalla Regione, dei bonus per le assunzioni, del tema delle concessioni demaniali e ancora di questioni relative agli affitti brevi e al caro bollette per le strutture alberghiere. 

Il presidente provinciale di Federalberghi Davide Trevia ha sottolineato  che “ Federalberghi Confcommercio,conscia della responsabilità data dal fatto di rappresentare oltre la metà delle strutture alberghiere della provincia di Imperia, soprattutto in vista della stagione estiva, prosegue e intensifica il suo lavoro per affrontare e risolvere le principali problematiche del comparto. In questo senso è fondamentale il rapporto diretto con Enti locali e Regione. Sono grato all’assessore regionale Luca Lombardi che ancora una volta ha mostrato sensibilità e attenzione per la nostra categoria. L’annuncio dell’apertura del bando per le ristrutturazioni degli alberghi, con tre milioni di euro a disposizione, è un’importante boccata di ossigeno. La nostra collaborazione con la Regione proseguirà anche su temi fondamentali, quali le infrastrutture e delicati, quali l’abusivismo, le concessioni demaniali, i bonus per le assunzioni, che grazie al Patto per il turismo avranno un fondo di 5 milioni di euro, e ancora il caro bollette. Sul fronte delle infrastrutture l’assessore Lombardi ci ha portato notizie positive per la riapertura del Tenda almeno a senso unico alternato si spera nell’arco di pochi mesi. Sull’abusivismo, sono stati analizzati i problemi legati alla legislazione sugli sfratti, che fa propendere i proprietari di immobili per affitti brevi, piuttosto che a lungo termine e l’assessore ha anche sottolineato come le verifiche spettino ai Comuni, attraverso i Corpi di Polizia locale”. 



1 April 2025
Federalberghi Caserta, Itinerari del Cuore attraverso percorsi formativi. E cardioprotetti

A Caserta è stata presentata la seconda edizione di un’iniziativa dedicata alla formazione del personale che lavora nel settore turistico.

Sono gli Itinerari del Cuore – percorsi turistici formativi, promossi da Federalberghi Confcommercio Caserta con l’obiettivo di “ampliare la conoscenza del territorio da parte degli operatori e, di conseguenza, permettere ai visitatori di conoscere il territorio oltre i luoghi più noti”.

Il delegato di Federalberghi Caserta Sebastiano Simone ha evidenziato anche l’importanza dei receptionist all’interno delle strutture ricettive. “I receptionist non sono solo i primi punti di contatto per i turisti, ma anche gli ambasciatori della cultura locale. Conoscere a fondo il proprio territorio consente loro di presentarlo in modo affascinante e coinvolgente. L’idea alla base del progetto è che, se i receptionist amano e conoscono la loro area, possono trasmettere questa passione ai visitatori, stimolando un interesse genuino verso le bellezze locali. Questo approccio dovrebbe contribuire a prolungare la permanenza dei turisti nelle strutture alberghiere, arricchendo la loro esperienza complessiva”.

Per Simone, “l’iniziativa non ha l’intento di creare un nuovo tipo di turismo. Piuttosto, offre spunti che agenzie di viaggio e tour operator possono sfruttare per sviluppare pacchetti turistici. In questo modo, anche luoghi meno noti possono guadagnare visibilità, contribuendo a una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici”.

Anche il  professor Olivier Butzbach, presidente del corso di laurea magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici dell’Università degli studi Luigi Vanvitelli di Caserta, ha sottolineato il ruolo attivo dell’Università nel progetto, in quanto  fornirà supporto sul piano dei contenuti, affiancando gli operatori del settore. Secondo Butzbach, “la sfida chiave è riconfigurare i flussi turistici, spostandoli dalle aree centrali alle periferie. Questo approccio potrebbe apportare vantaggi nelle località più piccole, ricevendo così una nuova visibilità”.

Maria Russo, coordinatrice provinciale di Confcommercio Caserta, ha spiegato che i risultati del lavoro condotto saranno condivisi con le nascenti Dmo . “L’obiettivo è promuovere l’intero territorio provinciale, valorizzando ogni singola area. Durante la prima edizione, alcuni luoghi visitati hanno incluso San Leucio, Casolla, Capua e Santa Maria Capua Vetere. Per la nuova edizione, la prima tappa si terrà lunedì mattina presso la Reggia vanvitelliana, seguita da altri sei appuntamenti in diverse località come Alife, Piedimonte, Maddaloni, Calvi e Teano.

Queste località, sebbene meno conosciute, custodiscono tesori di storia, cultura e bellezza. La manifestazione porterà alla luce patrimoni locali che meritano attenzione”

Riservando particolare attenzione alla sicurezza dei visitatori, tra le novità di quest’anno c’è la collaborazione con Auexde, un’azienda che si occupa di cardioprotezione nei luoghi di interesse culturale.

In tutte le fasi del progetto, Federalberghi avrà a disposizione “un defibrillatore e un kit per la rianimazione, accompagnati da personale formato per il loro utilizzo. Questa misura di sicurezza sottolinea l’importanza di garantire un ambiente protetto per tutti coloro che parteciperanno agli itinerari proposti. L’attenzione alla salute dei visitatori è un aspetto fondamentale, soprattutto in contesti affollati come quelli turistici, dove è essenziale essere pronti a intervenire in caso di necessità”.

L’iniziativa degli “Itinerari del Cuore” non è solo un percorso di formazione, ma rappresenta anche un passo importante verso la valorizzazione dei tesori nascosti della provincia di Caserta, contribuendo così a rendere il turismo un’opportunità per tutti gli attori coinvolti”.



1 April 2025
Federalberghi e Confcommercio sud Sardegna, plauso all’Enac per il no all’aeroporto di Cagliari a fondi di investimenti privati

“Dopo la Corte dei Conti e i Tribunali, l’Enac seppellisce l’idea balzana di regalare l’aeroporto di Cagliari a fondi di investimento privati. Le dichiarazioni all’Unione Sarda del presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, sulla ventilata fusione degli aeroporti sardi rappresentano la pietra tombale su un progetto nato male e cresciuto peggio”.

Lo affermano in comunicato stampa  il presidente di Federalberghi Sud Sardegna Fausto Mura e il presidente di Confcommercio sud Sardegna Alberto Bertolotti.

“Parole limpide e cristalline che segnalano come i beni pubblici non possano essere venduti senza gara e come le istituzioni pubbliche non possano essere estromesse dalle funzioni di indirizzo delle politiche di trasporto. In nessuna circostanza e tantomeno in un’isola”, continuano i due presidenti.

“Come l’Avvocato Di Palma ha detto – e giova ripeterlo –  “non ci sono obblighi normativi che impongano la fusione”, contrariamente a quanto asserisce chi vuole regalare per interessi milionari l’aeroporto di Cagliari a un Fondo speculativo privato. Così come giova ripetere che “per l’isola gli aeroporti rappresentano la porta di accesso e non possono essere governati tenendo d’occhio solo il business”. E, se non bastasse, -“Bisogna evitare di favorire un aeroporto piuttosto che un altro per interessi privati”.

 “Una parte della stampa non riporterà le dichiarazioni di Di Palma – aggiungono Mura e Bertolotti–. Ma la libera informazione ha dato risalto a queste parole così dirompenti da parte dell’Ente regolatore dell’aviazione civile. Dinanzi a queste affermazioni continuerà da parte della Regione Sardegna la politica del pesce in barile? La Presidenza della Regione e la maggioranza (variegata) che la sostiene possono finalmente dire una parola finale su questo progetto fumoso, misterioso e dannoso per la collettività sarda?”.

“Confcommercio Sud Sardegna e Federalberghi Sud Sardegna continuano la loro battaglia, sempre più convinti che i sardi debbano essere liberi di volare e che a tutti competa rispettare le norme. La politica, grande assente e grande ambigua, batta un colpo”, concludono Fausto Mura e Alberto Bertolotti.



1 April 2025
Pasqua 2025, la Sicilia prevede un boom di americani ed europei

La Sicilia si conferma meta privilegiata per il turismo e si prepara a vivere una Pasqua 2025 che potrebbe rivelarsi un boom di visitatori da tutta Europa e, soprattutto, dagli Stati Uniti, tutti attratti dalle città d’arte, dai paesaggi naturali e dalle eccellenze enogastronomiche dell’isola.

Secondo Federalberghi Palermo, le prenotazioni nelle strutture ricettive crescono del 20% rispetto allo scorso anno, grazie anche alla data favorevole del 20 aprile, che anticipa i ponti del 25 aprile e del 1 maggio.

Negli alberghi cittadini si registra già il tutto esaurito. La presidente di Federalberghi Palermo Rosa Di Stefano conferma che le prenotazioni stanno aumentando anche per i mesi estivi. I turisti italiani “prolungheranno il soggiorno medio in città da 2,6 a 3 giorni, mentre i visitatori stranieri passeranno da 3 a 3,2 giorni. Anche le strutture extra alberghiere, come b&b, case vacanze e agriturismi, beneficiano di questa tendenza: gli italiani soggiorneranno in media 3,4 giorni, gli stranieri fino a 3,5”.

Aiutano sicuramente i collegamenti diretti con gli Stati Uniti. Dal 22 maggio al 25 settembre, United Airlines opererà tre voli settimanali tra New York e Palermo, mentre Neos garantirà due voli a settimana fino a ottobre. Su Catania, Delta Air Lines attiverà un collegamento giornaliero con New York JFK dal 22 maggio. Anche al di fuori di questi collegamenti, gli americani continuano ad arrivare facendo scalo a Roma, Milano e Zurigo.

Oltre Palermo e Catania, le mete più richieste sono Siracusa, Noto e Taormina. Secondo Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia e amministratore delegato di SAC, “il boom di turisti americani continuerà anche in estate, grazie anche alla popolarità internazionale di Taormina dopo il successo della serie The White Lotus”. A Taormina, nel 2024, si sono superate le 1.400.000 presenze, con 14.000 posti letto e 11 hotel a cinque stelle.

Per il mese di aprile, Antonio Tommasi di Federalberghi Naxos prevede un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.



31 March 2025
Federalberghi, no ad aumenti tariffe per traghetti isole minori Sicilia

“Apprendiamo con sconcerto dalle recenti notizie di stampa dell'ipotesi di un ulteriore aumento delle tariffe dei traghetti Caronte & Tourist, che collegano le isole minori della Sicilia con la terraferma, a partire dal 1 aprile.

Questo rincaro, l'ennesimo, sarebbe insostenibile per le comunità locali e per l'industria del turismo, proprio nel momento in cui ci prepariamo all'avvio della stagione 2025”.

A lanciare l'allarme degli operatori turistici è il presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia Christian Del Bono.

“Rivolgiamo un appello urgente al presidente della regione siciliana Renato Schifani e all’assessore Alessandro Aricò, affinché intervengano con tempestività, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per scongiurare un aumento che andrebbe a gravare ulteriormente sul costo della vita nelle isole e a compromettere la competitività dell'offerta turistica.
 In una fase così delicata, è essenziale che le istituzioni garantiscano tariffe eque e servizi adeguati per le isole, che già affrontano notevoli svantaggi logistici rispetto alla terraferma”.

“Le sovvenzioni pubbliche per i collegamenti marittimi - osserva Del Bono - dovrebbero servire proprio a compensare tali svantaggi, ma purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito a un continuo incremento dei costi e alla riduzione dei servizi.
Questo trend sta andando nella direzione opposta rispetto ad obiettivi sanciti anche in Costituzione, penalizzando ulteriormente le nostre isole e i residenti, nonché l'economia turistica che rappresenta una risorsa fondamentale per questi territori”.