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20 January 2025
Caorle, dal 26 al 29 gennaio torna il Salone dell’Alto Adriatico

Dal 26 al 29 gennaio torna a Caorle il Salone nazionale dell’Alto Adriatico, evento del turismo e degli alberghi dedicato alle novità sulle spiagge.

Giunta alla 54esima edizione, la manifestazione è stata presentata ufficialmente lo scorso 16 gennaio e verrà inaugurata la mattina del 25 dal presidente della regione Veneto Luca Zaia.

Duecento gli espositori. Resta il brand Fiera di Caorle e Jesolo. L’ente fieristico partecipa a due bandi per la ristrutturazione del PalaExpomar che ospita tutta la fiera e tanti eventi a Caorle. La regione Veneto torna con il dipartimento Pesca. Sono molte le sfide da affrontare per il settore turistico, dalla concorrenza sleale delle spiagge che all’estero riducono i prezzi all’intelligenza artificiale.

“Vogliamo sfruttare l’intelligenza artificiale per il massimo dello sviluppo turistico. La madrina di questa fiera è Licia Sarto, nota collega albergatrice”, ha commentato la neo presidente di Federalberghi Caorle Chiara Visentin.

“Già in ottobre abbiamo iniziato a collaborare con la Camera di Commercio e con albergatori e proprietari di Jesolo. Per la Fiera sono stati riempiti tutti gli spazi dei 7.000 metri quadri”, ha spiegato il presidente di Venezia Expomar Caorle Raffaele Furlanis.

Pierfrancesco Contarini, presidente degli albergatori di Jesolo, punta molto sulla formazione. «Gli albergatori devono farsi vedere alla fiera. Noi albergatori dobbiamo dialogare”. Anche Alberto Maschio, assessore al Turismo di Jesolo, invita il settore ad essere presente.

“Il turismo sostenibile e il passaggio all’intelligenza artificiale sono temi curiosi. C’è grande interesse. Al termine della fiera omaggeremo un attore del nostro litorale, Remo Molena”, ha aggiunto il collega di Caorle Mattia Munerotto.

Il 29 gennaio, ultimo giorno della manifestazione, saranno premiati, tra gli altri, lo chef Tino Vettorello, la maitre Chantal Feletto, la famiglia Nonino, il ristorante Agli amici di Udine, il re delle discoteche Giannino Venerandi, il gruppo Casa di Ascom, 130 aziende che da 20 anni ricercano e selezionano le forniture. Premiati anche gli istituti alberghieri Lepido Rocco di Motta e Cornaro di Jesolo.



19 January 2025
Napoli, dal 20 al 22 gennaio alla Mostra d’Oltremare torna Tuttohotel

Lunedi 20 gennaio alle 10.30, a Napoli presso la Mostra D’Oltremare, Padiglione 10, verrà inaugurata Tuttohotel, quinta edizione della fiera dedicata al mondo alberghiero e un’occasione di dialogo e di confronto per il settore, fino al 22 gennaio.

Al taglio del nastro ci saranno, tra gli altri, l’assessore al Turismo regione Campania Felice Casucci, l’assessore al Turismo comune di Napoli Teresa Armato, il presidente di Federalberghi Napoli Salvatore Naldi, il presidente della Mostra d’Oltremare Remo Minopoli, la consigliera delegata Mostra d’Oltremare Maria Caputo, l’ideatore e direttore della manifestazione e degli architetti degli studi Ars Constructa Raffaele Biglietto, RC Interior Design Studio, Officina di Architettura & Design, Studio Apostoli,  e Fervistudio Outdoor, coinvolti nella realizzazione delle installazioni delle mostre espositive.



17 January 2025
Imperia, Federalberghi incontra l’assessore Lombardi

Federalberghi – Confcommercio della provincia di Imperia ha incontrato il 16 gennaio l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi.

 Per Federalberghi sono intervenuti il presidente provinciale Davide Trevia con il direttore provinciale Luca Erba e con la segretaria di sindacato Alessia Bosio, il presidente della Città di Imperia Dario Ghiglione, il presidente del comprensorio di Arma di Taggia Gianfranco Roggeri, il presidente di Sanremo Silvio Di Michele, la presidente di Ventimiglia Donatella Francescato e i consiglieri provinciali Antonio Gajani, Franco Nossa, e Christian Burrows.

Il presidente provinciale della Confcommercio Enrico Lupi ha portato il suo saluto.

La riunione ha visto un confronto, giudicato positivo, su vari temi di interesse per la categoria, fra cui la Destination Management Organization DMO, cioè il modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche, i bonus per le assunzioni, la tassa di soggiorno, viabilità e infrastrutture, fiere e promozione turistica, abusivismo. Federalberghi con l’assessore Lombardi ha trovato piena condivisione di intenti su tutti i temi ed è stata ribadita la disponibilità reciproca ad una stretta collaborazione, a vantaggio non solo della categoria, ma anche dello sviluppo turistico in generale.

Nel corso dell’incontro è intervenuta telefonicamente anche la consigliera regionale Lilli Lauro, per la mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, dove si propone un intervento presso i concessionari autostradali in Liguria per la concessione di gratuità in conseguenza dei grandi disagi che gli automobilisti sono costretti a subire per la presenza di numerosi cantieri.

L’assessore Luca Lombardi ha parlato dell’incontro come della prima fase di un ciclo di confronti cui dare continuità periodica.

“È stata indubbiamente una riunione costruttiva e come concordato con l’assessore Lombardi è importante che questo confronto venga mantenuto nel tempo con cadenza periodica. I temi affrontati rappresentano opportunità e criticità comuni a tutti i territori della nostra provincia e soltanto operando in sinergia con la Regione potremo puntare concretamente alla soluzione delle problematiche e a un incremento dello sviluppo turistico”, ha commentato il presidente provinciale Federalberghi – Confcommercio Davide Trevia: 

"Ho risposto molto volentieri all’invito rivoltomi dalla Federalberghi – Confcommercio ed ho trovato piena condivisione di intenti. È importante lavorare in sinergia per lo sviluppo turistico del nostro territorio, sia costiero che dell’entroterra, che è argomento di comune interesse e sul quale ci stiamo impegnando", la dichiarazione dell’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi.



17 January 2025
Accordo Federalberghi Roma e Aci per agevolare il turismo nella capitale

I soci Aci, Automobile Club d'Italia, potranno usufruire di sconti per soggiornare negli alberghi romani grazie ad una convenzione stipulata con Federalberghi Roma.

L'accordo, firmato all’Hotel Royal Santina dal presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli e dal presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani prevede, fino a tutto il 2027, particolari condizioni di favore ai soci Aci e Aci Storico che prenotino soggiorni nella capitale attraverso il portale di Federalberghi Roma, www.roma.italyhotels.it.

Le strutture associate a Federalberghi Roma che aderiranno alla convenzione, con sconti sul prezzo del pernottamento, verranno inserite nell’elenco degli alberghi attraverso il portale di prenotazione www.roma.italyhotels.it, visibile anche sui siti www.aci.it (sezione SyC!) e www.clubacistorico.it -sez. sconti e vantaggi, sulla newsletter nazionale Aci con offerte speciali, sulla guida digitale sfogliabile SyC! e sull’app Aci Space.

“Siamo estremamente lieti di aver siglato questa intesa con un partner della caratura, storia e tradizione dell’Automobile Club d’Italia. Per un’associazione territoriale, se pur rappresentativa dell’ospitalità alberghiera della Capitale, la nascita di una collaborazione fattiva con un soggetto di rilevanza nazionale rappresenta motivo d’orgoglio. Sono certo che l’accordo produrrà effetti estremamente positivi, sia in termini di soddisfacimento delle esigenze e dei desideri di soggiorno dell’oltre un milione di soci Aci sparsi in tutta Italia, che di visibilità per i nostri alberghi”, ha dichiarato il presidente Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli.

"La sinergia di tutte le forze del comparto turistico è la chiave strategica per vincere la sfida imposta da un mercato sempre più globale. L'accordo siglato tra Aci e Federalberghi Roma sancisce un'intesa che può estendere i propri orizzonti territoriali e contenutistici, promuovendo nuove forme di leisure turistico, culturale e sportivo”, - la dichiarazione del presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani.



15 January 2025
La tradizione lucana nel crochet di Carmela Fortunato

L'artigianato tradizionale è cultura identitaria ed anche un modo per contribuire al turismo di un territorio.

La stilista Carmela Fortunato ha presentato  una capsule collection dedicata all’arte del crochet, antico passatempo delle nonne lucane come la mantellina per i mesi freddi. ,collezione a cui ha lavorato per mesi.

La capsule collection è stata presentata al Kiris Hotel, nella cornice del Parco nazionale dell’Appennino lucano, nella Val d’Agri.  I capi sono stati indossati da modelle lucane.

La stilista e il suo staff sono stati accolti calorosamente dal direttore e presidente di Federalberghi Potenza Michele Tropiano e dal personale della struttura.

Quella del crochet è una tradizione italiana antica, ancora viva in luoghi come la Basilicata. Pare sia nato nella penisola araba e si sia diffuso in Italia nel Cinquecento. Con un semplice uncinetto, le donne creavano - e creano- capolavori come mantelline, maglioni, calze, sciarpe, merletti e coperte, intrecciando fili di lana e cotone.

Carmela Fortunato ripropone oggi questa tradizione con una collezione allegra e coloratissima, interamente lavorata a mano, tra abiti corti e lunghi, borse, cappellini, bijoux e molto altro.

“Riportare in vita tecniche artigianali è per me fondamentale: sono viaggi nella creatività, ponti tra generazioni, testimonianze di amore e dedizione. Ogni capo racconta storie, ricordi e sogni. Questa terra meravigliosa, la Basilicata, è uno scrigno di tesori nascosti da riscoprire e valorizzare”, racconta Carmela Fortunato che, con il progetto “La moda veste i borghi”, celebra il crochet portandolo in passerella, alle mostre e negli shooting fotografici. 

"Il lavoro a uncinetto non creava solo merletti, ma generava relazioni. Oggi, nell’era della tecnologia, dobbiamo ritrovare quel bandolo della matassa che ci unisce, creando una rete fatta di emozioni e infinita bellezza”, il commento della stilista.



14 January 2025
Federalberghi Abruzzo, ottima stagione invernale sulla neve, ma soffrono la costa e il Teramano

Una stagione invernale, in Abruzzo, che registra il tutto esaurito nelle strutture ricettive del turismo sulla neve, con un aumento del 40% rispetto al 2024 e punte massime di arrivi nelle stazioni sciistiche e nei borghi interni.

E’ il bilancio tracciato da Federalberghi Abruzzo dopo la fine delle festività natalizie.

“Abbiamo registrato un aumento delle presenze di circa il 40% rispetto allo scorso anno, in particolare in provincia dell’Aquila. Un risultato legato al turismo della neve, con un boom di visitatori a cavallo delle festività natalizie, grazie anche al buon innevamento delle piste, che ha consentito di recuperare quel margine percentuale perso nella scorsa stagione invernale a causa della carenze di neve. Di contro, la Costa e la provincia di Teramo hanno subìto un tracollo, con un -30% circa di turisti, nello stesso periodo”, osserva il presidente Federalberghi Abruzzo e presidente Confcommercio Teramo Giammarco Giovannelli.

 “Se a livello regionale il dato è molto soddisfacente, con un Abruzzo sempre più orientato al settore turismo con una vocazione specifica, soprattutto nel periodo invernale, per la montagna, è necessario lavorare di più ad una programmazione volta ad una stagionalizzazione delle presenze, che non sia limitata ad alcuni periodi dell’anno. Un programma – aggiunge Giovannelli - condiviso con gli attori principali: regione, comuni, le associazioni di categoria e la filiera ricettiva ed eno-gastronomica. In Abruzzo abbiamo giovani ristoratori e chef che hanno saputo reinterpretare l’eno-gastronomia legata alla cultura delle radici, al passato. Se a questo aggiungiamo la natura, il turismo plen air, escursionismo, storia, cultura e bellezze naturalistiche viene fuori un mix che può fare la differenza per attrarre flussi turistici tutto l’anno e in tutta la regione”.

Un Abruzzo diviso a metà, dice il presidente di Federalberghi guardando le percentuali delle presenze invernali nelle strutture ricettive abruzzesi: “da una parte montagna e borghi, che tirano molto con un aumento di presenze stimabile intorno al 40% rispetto allo scorso anno, con punte di eccellenza per i comprensori sciistici di Campo Imperatore, di Ovindoli e Roccaraso, dall’altro la costa e la provincia di Teramo con un 30% circa in meno di turisti”.

“Soffre molto anche la montagna teramana, dove ci sono autorevoli imprenditori che hanno reinvestito puntando sulla ricettività, ma mancano le infrastrutture necessarie e i servizi a supporto di un turismo invernale stabile e qualificato.

Questo, oltre a penalizzare gli imprenditori locali, funge da freno a mano rispetto alla scelta di chi decide di trascorrere le vacanze in Abruzzo”.

 L’aumento delle presenze nella stagione invernale conferma per il territorio un trend di crescita già avviato, con un 3% in più di presenze complessive su base annuale.  “Numeri su cui lavorare per incrementare ulteriormente un risultato che, per il turismo invernale abruzzese, è estremamente positivo e per rendere strutturale il sistema turistico della regione, a vantaggio degli operatori e di tutta la filiera”, la conclusione di Giammarco Giovannelli.



13 January 2025
Federalberghi su Agrigento Capitale 2025, il Comune ci convochi

Agrigento si prepara ad essere Capitale italiana della Cultura 2025, ma Francesco Picarella, presidente provinciale di Federalberghi , si chiede se la città sia pronta ad affrontare questa sfida.  

“Siamo in ritardo, inutile negarlo – dice Picarella - Sabato arriverà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il simbolico taglio del nastro, ma i 44 progetti presentati nel dossier di candidatura faticano a decollare.”

Il presidente di Federalberghi Agrigento parla di una mancanza di dialogo con l’amministrazione comunale  e questo, secondo Picarella, “ha rallentato la possibilità di migliorare i servizi essenziali per accogliere il flusso previsto di visitatori”. Tra le cose importanti di cui occuparsi il trasporto pubblico, la crisi idrica e quella del commercio.

“Ci aspettiamo un incremento del 20% delle presenze, ma servono trasporti pubblici adeguati. L’emergenza siccità, inoltre, è un problema serio, gestito in modo grottesco dalla Regione e dagli enti locali. Lo scorso anno, in alcune aree della città, l’acqua è mancata per oltre 30-40 giorni, una situazione insostenibile per le strutture ricettive, soprattutto nel centro storico, dove la rete idrica è ormai un colabrodo.” E riguardo i negozi che chiudono, “meno negozi aperti significa meno luci e meno sicurezza nelle strade. In un anno in cui ci aspettiamo un boom di turisti, è necessario rigenerare i centri storici non solo dal punto di vista urbano, ma anche commerciale”.

Per il futuro, Picarella auspica che nel 2025, quando Agrigento sarà protagonista, la città viva una migliore vivibilità potenziando commercio, turismo e servizi. E rivolge un appello all’Amministrazione: “Occorre fare rete. Come operatori del territorio vogliamo contribuire al rilancio della città, ma serve collaborazione. Vogliamo vedere Agrigento rifiorire”.  



11 January 2025
Chianciano, all’alberghiero Artusi il 16 gennaio torna il workshop Assaggi di futuro

Il 16 gennaio a Chianciano si terrà la seconda edizione del workshop “Assaggi di futuro: una scuola, tante opportunità”,  presso l’istituto Alberghiero Pellegrino Artusi della città. 

Alla conferenza prenderanno parte molti operatori del settore turistico, economico ed imprenditoriale del territorio tra cui il  presidente Federalberghi Toscana e Confturismo Daniele Barbetti.

Tra i personaggi del mondo educativo, ci saranno il professor Roberto Maldacea, esperto di Innovazione e Mobilità sostenibile e Roberta Cavallini, direttrice didattica ITS EAT Toscana. 

Ospite anche Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale, per un saluto istituzionale a nome della regione Toscana. 

I partecipanti illustreranno le opportunità occupazionali agli studenti uscenti, che stanno per confrontarsi con mondo del lavoro e parleranno ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e dalle loro famiglie.

 Gli imprenditori del territorio avranno a loro volta l’opportunità di allestire dei desk nella hall della scuola per incontrarsi e parlare con i giovani delle loro realtà lavorative e delle enormi opportunità che offre il territorio nell’ambito turistico.

Contemporaneamente, la scuola presenterà agli ospiti la propria offerta formativa. Seguirà un momento conviviale con buffet , su prenotazione, durante il quale sarà possibile vedere all’opera gli studenti dei tre settori dell’istituto: Enogastronomico e Pasticceria, Sala ed Accoglienza turistica.



10 January 2025
Accordo Carisal con Federalberghi Salerno per la mostra sul Caravaggio

È stato siglato un accordo Federalberghi Salerno e Fondazione Cassa di risparmio Salernitana per fare rete sul territorio in sinergia, anche attraverso eventi culturali.

Grazie all’accordo, “la Fondazione Carisal è promotrice di un evento che ha reso possibile l’esposizione, per la prima volta a Salerno dal 5 gennaio al 23 marzo 2025, di uno dei capolavori del Caravaggio più significativi della pittura barocca e di alcuni documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli (Patrimonio Unesco) che testimoniano la presenza di Caravaggio a Napoli, ossia “La presa di Cristo” dalla Collezione Ruffo”, ha spiegato il presidente della Fondazione Domenico Credendino, per il quale l’accordo va nella direzione di “creare sinergie e fare rete sul territorio per diffondere la mostra e renderla fruibile da parte di un maggior numero di visitatori possibile, lavorare per far crescere il territorio”,

 “Esprimiamo, a nome di tutte le imprese ricettive associate, il più convinto plauso per la pregevole iniziativa attivata dalla Fondazione Carisal con l'esposizione del dipinto "La presa di Cristo" e, più in generale, per il qualificato uso del Complesso San Michele, divenuto un vero e proprio hub culturale della città di Salerno.

Esortiamo tutti i soggetti pubblici e privati, gestori a vario titolo di siti storici o museali, a seguire l'esempio della Carisal, in modo da costruire una rete di attrattori che promuova lo sviluppo turistico e sostenga la crescita culturale della nostra comunità" la dichiarazione del presidente Federalberghi Salerno Antonio Ilardi.

In occasione della mostra “Caravaggio La presa di Cristo”, dalla Collezione Ruffo, dal 5 gennaio al 23 marzo 2025 a Salerno presso il Complesso San Michele, Federalberghi Salerno si è resa disponibile a promuovere le visite tra i turisti che pernottano nelle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere associate del comune di Salerno, impegnandosi alla distribuzione di brochure e ad esporre locandine e la Fondazione Carisal a garantire l'applicazione di un biglietto di ingresso alla mostra ridotto, 5 euro invece di 7, a favore dei turisti maggiori di 18 anni  che pernottino nelle strutture ricettive del capoluogo.



8 January 2025
Federalberghi Roma, con il Giubileo attesi flussi turistici ma da marzo

Il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, come riporta Adnkronos, osserva che nella città non c’è stato ancora l’effetto Giubileo e si attendono i flussi turistici da marzo.

 “Roma è pronta, prontissima ad accogliere i pellegrini come lo è stato per ogni Giubileo, solo che i primi due mesi, gennaio e febbraio, saranno tiepidi perché non ci sono eventi giubilari. E anche l'apertura della Porta Santa a Natale, il 24 dicembre, non ha portato chissà quali flussi perché gli italiani si sa, stanno a casa ed è difficile che vengano a Roma. In piazza San Pietro ci saranno state 50mila persone, se fosse stata l'8 dicembre come era stata ipotizzato all'inizio sarebbe stato diverso”, dichiara Roscioli.

A marzo invece, “cominceranno ad esserci eventi giubilari ed anche il torneo 6 Nazioni di Rugby aiuterà a far venire turisti a Roma. Dopo inizia la stagione romana con una concentrazione di eventi giubilari da giugno a settembre e ci aspettiamo un afflusso maggiore, anche se una fetta di clientela che normalmente frequenta Roma non ci sarà e sarà sostituita da quella del Giubileo”.

“Prevediamo le stesse presenze dell'anno scorso, forse qualcosa in più, con alcuni picchi, 7 o 8, in tutto l'anno, come ad esempio per la Giornata della Gioventù. Tuttavia, il Giubileo non farà salire il fatturato degli alberghi, rispetto all'anno scorso quando ci fu la Ryder Cup e Roma si era riempita dall'alto, prima gli alberghi a 5 stelle poi a 4 stelle e via dicendo ed i prezzi erano alti. Adesso è il contrario - continua Roscioli - si comincia con i prezzi bassi perché la capacità di spesa del pellegrino non è quella di chi va a vedere il golf. Quanto alle presenze, con il Giubileo del 2000 abbiamo avuto un aumento di presenze del 4% ma il fatturato sarà inferiore o uguale all'anno scorso perché non ci sarà la clientela alto spendente".

E sulle stime dell'arrivo di 35 milioni a Roma per il Giubileo, Roscioli rileva che “la capitale già riceve 35 milioni di persone, con il Giubileo non cambierà tanto: i posti letto sono sempre quelli e si riempiranno prima le strutture religiose. L'unica differenza è che in determinati giorni, legati ad eventi, chi viene da fuori Roma si sommerà ai romani, mentre un effetto Giubileo ci sarà nel 2026, l'anno dopo, come è stato nel 2001, per la visibilità che ne è seguita”. A partire dal mese di marzo quando il calendario degli eventi giubilari sarà più fitto, "arriveranno pellegrini e quindi turisti soprattutto dai Paesi di fede cattolica come gli statunitensi, molti europei, naturalmente italiani, sudamericani e filippini, non i cinesi o altri popoli asiatici" conclude Giuseppe Roscioli.