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5 January 2025
Innovazione verde nell’ospitalità toscana, accordo Federalberghi e Sant'Anna di Pisa

Sostenibili perché́ competitive, competitive perché́ sostenibili: è questa la sfida che le imprese toscane dell’ospitalità̀ hanno inteso raccogliere, promuovendo un progetto di ricerca insieme alla prestigiosa Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e al suo nuovo Centro Interdisciplinare sulla Sostenibilità̀ e il Clima. Una sfida non semplice, che si può̀ vincere solo puntando decisamente sull’innovazione tecnologica e su una sua applicazione coerente e appropriata.

Comprendere come ciò̀ sia realizzabile nel contesto italiano e, in particolare, toscano è l’obiettivo del lavoro da poco iniziato, grazie a un finanziamento di Federalberghi Toscana e un contributo della Regione Toscana. Non sarà̀ una ricerca di tipo tradizionale, ma un esercizio di “action research” partecipata dagli imprenditori toscani.

Al centro tre concetti chiave:

• l’efficienza nell’uso delle risorse, a cominciare da quella energetica;

• la circolarità̀, affrontando i fenomeni di spreco, ad esempio, del cibo o dell’acqua;

• l’accessibilità̀, intesa come capacità di permettere a tutti gli ospiti la migliore fruizione delle strutture e dei servizi di alberghi e territorio, ad esempio grazie all’Internet of Things.

Al termine dei due anni di lavoro, l’ambizione è quella di selezionare e far partire una serie di progetti pilota nelle strutture dell’ospitalità̀ toscana, a seguito di un’attenta valutazione delle tecnologie disponibili su scala globale, ma anche di quelle sviluppabili in modo più̀ mirato all’interno del vivace ecosistema toscano dell’innovazione.

Sarà necessario testare anche diversi approcci alla ricerca delle soluzioni tecnologiche più̀ adeguate, in primo luogo, guardando al mercato globale, che è sempre più̀ attento alle opportunità̀ legate al Turismo. Anche nell’ospitalità̀ però le soluzioni vincenti possono venire da nuove imprese, che bisogna saper individuare e sostenere nella realizzazione delle loro idee innovative, anche grazie a finanziamenti pubblici e a metodologie di “proof of concept”.

Vi è, infine, l’esigenza di avviare un dialogo serio e non occasionale tra imprese alberghiere e ricerca tecnologica. Constatiamo purtroppo che gli alberghi sono quasi sempre al di fuori degli orizzonti applicativi che i ricercatori prefigurano per il proprio lavoro e anche le politiche pubbliche sembrano insistere su una visione “industrialista”, che esclude l’ospitalità̀ dagli ambiti che possono contribuire al progresso tecnologico.

Il progetto Federalberghi - Sant’Anna è, dunque, anche una scommessa su un futuro diverso, in cui il dialogo tra albergatori e ricercatori sia una costante, non un’eccezione. E in uno scenario in cui l’innovazione tecnologica sta nuovamente accelerando (si pensi solo alla rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa), è bene che questo futuro non tardi ad arrivare.

Nicola Bellini e Francesca Cianetti

Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa



4 January 2025
Federalberghi, per l’Epifania un milione di italiani in viaggio

In numero minore rispetto a Capodanno, ma saranno comunque un milione gli italiani che usufruiranno del primo ponte del 2025, quello dell’Epifania, che quest’anno ricade di lunedì.

Tre notti in media negli hotel, tra relax, benessere, svago: saranno soprattutto italiani in Italia, il 91%, per un giro di affari intorno ai 400 milioni.

È quanto emerge dall’indagine Tecnè per conto di Federalberghi Italia. Secondo la ricerca, al primo posto nella scelta su dove dormire c’è l’albergo, scelto da un 34,7% di viaggiatori e, nel 35,1% dei casi, l’hotel è stato prenotato direttamente tramite il sito, mentre il 21% ha chiamato telefonicamente la struttura.

“Gli italiani amano la tradizione: per il Natale la collocazione preferita si è rivelata la casa di parenti o amici e principalmente in zone di prossimità, con la forte inclinazione a poter celebrare in ambiente intimo e casalingo la cena di Vigilia. È con il Capodanno che solitamente si apre la strada per una vacanza fatta su misura. Vacanza che, essenzialmente, diventa tale proprio grazie al fatto che si svolgerà per la maggior parte dei casi in hotel.

Possiamo dirci soddisfatti per la performance di queste festività e ci vediamo già proiettati verso questo nuovo anno, il 2025, che offre un calendario sensazionale per le intenzioni di vacanza.

Secondo la nostra ricerca, il 25% degli intervistati ha già manifestato la volontà di organizzare la propria partenza tra gennaio e giugno. Una percentuale, a mio avviso, destinata a crescere considerando che la Santa Pasqua si celebrerà il 20 aprile, che il ponte del 25 aprile cadrà di venerdì e, ancora, che il primo maggio, festa dei Lavoratori, è collocata di giovedì. La sequenza fortunata caratterizzerà a grandi linee tutto il calendario 2025. Il che fa davvero ben sperare per l’andamento del nostro turismo”, il commento del presidente nazionale Federalberghi Bernabò Bocca.



2 January 2025
Federalberghi Rimini e Legacoop Romagna insieme per il turismo del mare

Legacoop Romagna e Federalberghi Rimini hanno avviato una collaborazione a sostegno di un turismo legato all’economia del mare, settore in forte crescita e a 360gradi tra ittiturismo, escursioni enogastronomiche e valorizzazione delle tradizioni marinare.

Secondo i dati Unioncamere, l’economia del mare nel 2024 ha generato un valore aggiunto di oltre 64 miliardi di euro, con un effetto moltiplicatore significativo: per ogni euro di valore aggiunto prodotto se ne attivano altri 1,9 nei servizi di alloggio e ristorazione. Il turismo enogastronomico marino attrae il 35% dei turisti interessati a esperienze culinarie e il 63% di coloro che apprezzano escursioni e attività all’aperto.

Il turismo legato al mare, dunque, è un settore in espansione che supporta l’economia delle comunità costiere e promuove la conservazione delle tradizioni locali. Da qui nasce la collaborazione fra le due associazioni di categoria.

“Gli hotel, in quanto attori fondamentali dell’ospitalità, hanno un ruolo chiave nel valorizzare questa tendenza. Possono proporre ai nostri ospiti un’esperienza completa, collaborando con pescatori locali, produttori artigianali e guide turistiche esperte per creare un’offerta personalizzata, come eventi a tema per rendere la vacanza a Rimini indimenticabile”, il commento della presidente di Federalberghi Rimini  Patrizia Rinaldis.

“Rimini, come le altre località della riviera romagnola, vanta una tradizione marinara illustre portata avanti dalle cooperative di pescatori, che può diventare un fattore di attrazione turistica potente- ha spiegato il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi — Quindi, vogliamo fare rete, mettendo insieme i protagonisti dell’economia del mare e i professionisti dell’ospitalità, offrendo ai visitatori occasioni autentiche e sostenibili, come le escursioni in barca, le degustazioni di piatti tipici a base di pesce fresco “a miglio zero” e le visite ai luoghi tipici della marineria e ai mercati ittici”.



2 January 2025
Gorizia nel 2025 sarà tax free per i turisti

Con un provvedimento concordato tra Comune, Confcommercio e Federalberghi e in accordo con la regione Friuli Venezia Giulia, Gorizia nel 2025 sarà Capitale europea della Cultura e tax free per i turisti. Nel corso dell’anno chi pernotterà in città non pagherà la tassa di soggiorno.

Il tutto è stato spiegato in una conferenza stampa. Il sindaco Rodolfo Ziberna, ha esordito con un “tassa di soggiorno a Gorizia nel 2025? No, grazie. I turisti che verranno nella nostra città nel 2025 non saranno chiamati a pagare questa quota in più. Siamo controcorrente: lo abbiamo deciso in concerto con Confcommercio e associazione di albergatori. Vogliamo essere ancora più friendly nei confronti di coloro che verranno a trovarci. Intendiamo così anche accendere una luce di curiosità in più sulla nostra città. Gorizia deve restare non solo nella mente dei turisti, ma anche nel loro cuore”.

La presidente di Federalberghi Gorizia Chiara Canzoneri, e il vicepresidente di Confcommercio Gorizia Alessandro Lovato hanno spiegato come si sia tenuto conto di vari fattori, come “la presenza in città di tante piccole realtà ricettive e la necessità di fare riferimento a un territorio ben più ampio di quello comunale per soddisfare tutte le richieste che ci saranno. E sono in corso i preparativi per definire anche una mappatura precisa delle realtà a disposizione di visitatori e turisti, a fronte del fatto che l’assistenza burocratica è già garantita…”.



30 December 2024
Federalberghi Sardegna, per Capodanno vacanze di prossimità

In Sardegna per il Capodanno è previsto un turismo interno, di prossimità e verso il nord dell’isola.

Come riportano i dati forniti da Federalberghi Sardegna e riportati anche da Ansa, quello di Capodanno sarà un turismo da una notte e via, soprattutto da parte dei giovani attratti dai concerti, dai Negramaro ad Alghero ai Pinguini Tattici Nucleari a Olbia, da Gianna Nannini a Sassari a Elodie a Castelsardo.

Buone le prenotazioni in albergo e in b&b, ma ci sono ancora posti liberi.

La ragione per cui la Sardegna non è stata molto gettonata per il Capodanno è il costo alto dei biglietti aerei e, quindi, la conseguente tendenza al risparmio.

E sebbene gli aeroporti dell’isola in questi giorni siano pieni, per gli operatori del settore non è vero turismo, perché si tratta di sardi che studiano o lavorano fuori e che rientrano per brevi vacanze.

“C'è un trend che parla di vacanze di prossimità – osserva il presidente di Federalberghi Sardegna Paolo Manca -Previsto il tutto esaurito tra Olbia, Sassari, Alghero, Castelsardo. Solo il 20% (18% di posti letto) delle strutture è a disposizione per i pernottamenti”.
Stesso discorso per i b&b, come conferma Laura Zazzara, presidente dell'associazione che li raggruppa: “Con un'offerta del genere nessuno si muove da casa propria. Una situazione che mette nelle condizioni alcuni sardi che andrebbero a vedersi almeno tre di questi concerti di doverne scegliere solo uno: tutti nella stessa notte è quasi un peccato”.



30 December 2024
Capodanno a Macerata, alberghi verso il sold out

Se le Marche sono per loro stesse un brand, a Capodanno la parte del leone la sta facendo la provincia di Macerata, che registra un boom di prenotazioni negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, che sia Civitanova, Sarnano o lo stesso capoluogo, con prenotazioni in netto aumento rispetto all’anno scorso.

Si va dal pernottamento solo per la notte del 31 dicembre fino al ponte lungo dal 28 dicembre fino al 2 gennaio. E anche i locali lavorano bene. Ad attirare i turisti è dunque la destinazione Marche tout court, con tutto quello che offre: borghi storici, città d’arte, paesaggio con la possibilità di escursioni: per questo chi arriva in provincia di Macerata non si limita a rimanere nella città dove pernotta.

C’è anche il fatto che chi segue gli eventi o va in discoteca non voglia risalire in auto ma preferisca soggiornare in albergo o b&b.

 “Quest’anno si sono concentrate le richieste soprattutto di gruppi e sono state consistenti ed anticipate rispetto agli anni scorsi”, osserva il presidente di Federalberghi Marche Luca Giustozzi. “Per l’ultimo dell’anno, se non siamo al tutto esaurito poco ci manca. Parlo della mia struttura ma l’andamento è simile anche da altre parti. In precedenza, le prenotazioni erano più last minute. Accanto alle richieste di gruppi che desiderano passare qui queste festività, ci sono anche prenotazioni individuali. Complessivamente, si tratta di italiani. Arrivano da Puglia, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Veneto e anche Toscana. Il periodo massimo va dal 28 dicembre al 2 gennaio”.

E le motivazioni, dice Giustozzi, possono essere varie.  “Direi che piace il nostro territorio. I nostri ospiti non si fermano in città solo per la festa o lo shopping. Ma visitano i centri vicini: molti vanno a Loreto, alcuni a Macerata, c’è chi si spinge fino ad Ascoli. Cercano l’arte, il borgo antico”.



28 December 2024
Federalberghi Napoli, per le festività turisti in calo

“A Napoli questa fine di anno ha mostrato un rallentamento nei flussi turistici in città. Soprattutto il mese di dicembre e le festività hanno disatteso le aspettative degli albergatori (ad esempio l’Immacolata o il Natale, che hanno registrato circa 50% di occupazione camere).

Le cause possono essere tante: dal calendario, alla situazione economica del nostro paese per arrivare al meteo. Un campanello d’allarme che serve da monito anche per le Istituzioni.

Il Comune ha appena deciso di aumentare l’imposta di soggiorno per raccogliere altre risorse dal nostro comparto, ma il turismo ha bisogno di sostegno, soprattutto se ci sono avvisaglie di recessione. Oggi l’imposta di soggiorno rappresenta un introito importante e le previsioni delle Istituzioni ci dicono che nel 2025 si dovrebbero incassare 26 mln di euro (9 milioni di euro in più rispetto al 2024).

Per questo diventa essenziale, innanzitutto, programmarne l’utilizzo, con un confronto costante con gli operatori del settore”. È quanto dichiara in una nota il presidente di Federalberghi Napoli Salvatore Naldi.



28 December 2024
Federalberghi Penisola Sorrentina, hotel pieni per Capodanno

A Sorrento sono attesi moltissimi turisti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, “tra musica, spettacoli e il meglio dell’offerta enogastronomica del territorio”. E gli hotel della Costiera aperti per il Capodanno, il 25% del totale, si preparano al tutto esaurito, con un soggiorno medio di 3 o 4 notti. Ancora più brevi i soggiorni negli esercizi extralberghieri, limitati all’ultima notte del 2024.  Nonostante i soggiorni brevi, gli operatori del settore esprimono soddisfazione.

“La risposta è più che soddisfacente – commenta infatti il presidente Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina Costanzo Iaccarino - Nei prossimi giorni attendiamo l’arrivo di tanti italiani ed anche di diversi gruppi provenienti dall’estero, in primis tedeschi e britannici, ma abbiamo anche una buona presenza di giapponesi, il che è un ottimo segnale per la stagione 2025”. Molti gli eventi, in piazza e al chiuso. E anche per i locali, compresi quelli degli alberghi, è previsto il pienone.



26 December 2024
Vicepresidente di Federalberghi Campania Mennella, più amore per il territorio

Il vicepresidente di Federalberghi Campania Ermando Mennella ha invitato gli abitanti dell’isola di Ischia ad avere maggiore consapevolezza della bellezza del loro territorio.  

“Piuttosto che aspettarsi un regalo sotto l’albero, gli isolani, come comunità, dovrebbero farsi un regalo da soli cominciando ad avere maggiore rispetto verso il territorio – ha dichiarato Menella - Credo che sia sbagliato aspettarsi sempre qualcosa dagli altri perché altrimenti il rischio è quello di non andare avanti.

 Se tutti facessero la propria parte Ischia sarebbe un luogo migliore poiché il cambiamento, ammesso che lo si voglia per davvero, deve partire da quelli che vivono quotidianamente il territorio e a Natale il mio auspicio è che ci sia un risveglio delle coscienze. Cosa si fa nel concreto per rendere l’isola più bella, pulita, vivibile e accogliente? Durante queste festività natalizie poniamoci queste domande e cerchiamo di darci delle risposte sincere”.

 “Viviamo su un’isola meravigliosa - ha continuato il presidente - e il regalo più grande ci è stato già dato nascendo in questo paradiso. Dovremmo tutti metterci in gioco ripensando a cosa è possibile fare affinché Ischia diventi un modello nel mondo.

 Non ci manca nulla in termini di bellezza, ma per raggiungere obiettivi ambiziosi è necessario fare squadra andando oltre una visione divisiva che, ahimè, caratterizza molti isolani. Lasciamoci alle spalle le fazioni interne e guardiamo al futuro di comune accordo perché uniti possiamo fare la differenza. Vorrei che ci fosse maggiore coesione su tematiche cruciali come l’ospitalità, i trasporti, i servizi e tutto quello che attiene alla vita sociale dell’intera isola”, la conclusione di Mennella. 

 



26 December 2024
Federalberghi Torino, Ddl recensioni è un importante passo avanti sulla regolamentazione

Federalberghi Torino, in merito al decreto sul contrasto alle recensioni spesso false e quindi dannose, osserva che “il Ddl attualmente all’esame del Consiglio dei Ministri, per il contrasto alle recensioni dannose, rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione di una problematica che, arreca spesso gravi danni alle imprese e agli operatori del settore turistico-ricettivo.

L’introduzione dell’obbligo di identificazione degli autori delle recensioni, insieme al divieto di acquisto e vendita delle stesse, potrebbe finalmente offrire una soluzione concreta a una questione annosa, garantendo da un lato la tutela degli imprenditori e dall’altro una maggiore trasparenza per i consumatori, che avrebbero così la possibilità di compiere scelte più consapevoli. È inoltre fondamentale riflettere sull’importanza del diritto all’oblio, al fine di evitare che una singola recensione negativa possa continuare a penalizzare un’impresa anche a distanza di anni”.