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“Gli americani continuano ad arrivare nel nostro Paese, amano l'Italia, che continua a essere la destinazione numero uno per il turismo americano. Un turista che è oltretutto con un'alta capacità di spesa e che quindi può portare beneficio a tutte le attività economiche del nostro Paese. E quindi ben vengano gli americani”.
Così, ad Adnkronos, il presidente nazionale Federalberghi Bernabò Bocca sui dati relativi al turismo americano nel nostro Paese, in un momento in cui l'Europa, e anche l'Italia, sono in attesa di sapere se e quali dazi gli Usa applicheranno ai prodotti europei e italiani esportati negli Stati Uniti.
Dazi sui quali Bocca osserva come “non hanno assolutamente effetti sul nostro settore. Noi non siamo esportatori, siamo importatori. L'unica cosa che ci può preoccupare è un indebolimento del dollaro, perché ovviamente più il dollaro è forte verso l'euro, più l'Europa e l'Italia sono competitivi per il mercato turistico americano. Ma ovviamente il tema dei dazi sul nostro settore, direttamente, non ha nessun effetto”.

Con la primavera iniziata e quindi le giornate che si allungano e i molti ponti nei prossimi mesi, le previsioni per il turismo sono ottimistiche.
Infatti, l’Osservatorio Confturismo Confcommercio ha previsto che, nel periodo dei ponti di primavera, del 25 aprile e del 1 maggio, ci saranno 16 milioni di partenze. Di queste, 1 milione comprenderanno almeno 6 pernottamenti su ogni destinazione, per una spesa complessiva di circa 5,5 miliardi di euro.
Il 40% degli italiani, inoltre, sta già programmando le ferie estive. Secondo AirBnB, si tratterà di un turismo slow, con spostamenti in treno, auto o due ruote e con un focus dedicato alla ricerca enogastronomica, cosa che interessa 11 milioni di viaggiatori.
La cosa riguarda particolarmente il turismo friulano.
“Stanno già arrivando numerose prenotazioni dei gruppi in particolare, che si muovono per primi. I programmi di vacanza sono incentrati soprattutto sulla bicicletta e sulle escursioni. Gli ospiti austriaci, tedeschi e del nord Europa arrivano con le bici, attratti dal classico percorso dell’Alpe Adria e dalle nuove ciclabili nelle valli e in alta montagna”, spiega il presidente di Federalberghi Udine Paola Schneider.
“Nonostante l’incertezza del meteo, inoltre, la Pasqua offrirà varie alternative per i viaggiatori, come gli eventi tradizionali della Settimana Santa”.
“La nostra è una montagna verde e favorisce esperienze e sport per 6 mesi l’anno all’aria aperta. Il sostegno al turismo non può più concentrarsi soltanto sulla neve e sulla stagione sciistica.
Il caro energia colpisce allo stesso modo le strutture ricettive: sia gli alberghi che puntano sulla quantità sia sui piccoli, che però sono la maggioranza. Mi riferisco a realtà che possono offrire non più di 40-50 posti letto e che, per questo, puntano su pacchetti personalizzati e curati su misura”, la conclusione di Paola Schneider.

“Ci aspettiamo una stagione turistica con numeri in crescita rispetto all’anno scorso. A oggi registriamo un aumento del 10% delle prenotazioni per la stagione imminente e, se questo trend verrà confermato, a ottobre potremo chiudere con un incremento significativo delle presenze nelle strutture alberghiere dell’isola”.
Il presidente di Federalberghi Sardegna Paolo Manca valuta i segnali positivi che finora sono emersi da statistiche di settore. E analizza i vari aspetti, compreso il calendario.
“Il primo fattore che ci sta favorendo è senza dubbio una Pasqua “alta”, che cade il 20 aprile e questa data crea un ponte ideale tra il 25 aprile e il 1° maggio. In questo modo ai turisti viene offerta l’opportunità di un soggiorno prolungato. Le temperature sono in aumento, le iniziative nel periodo delle festività pasquali non mancano e, con il cambio dell’ora, si attiveranno i collegamenti diretti dai principali aeroporti sardi verso le destinazioni europee. Tutti questi elementi combinati ci permettono di avviare la stagione turistica già dalla fine di aprile, con un anticipo notevole rispetto agli anni precedenti quando si partiva dalla seconda o addirittura dalla terza settimana di maggio. In pratica possiamo dire che quest’anno la stagione parte proprio con le festività pasquali”.
E “su 110 mila posti letto totali nel settore alberghiero, per Pasqua saranno disponibili circa il 20% in più rispetto al passato, ovvero quasi 40 mila unità. Quindi molte più strutture aperte e un dato che a questo punto riflette tutta la fiducia degli operatori e la crescente domanda da parte dei viaggiatori che scelgono come destinazione l’isola”.
Ma non solo. “L’anticipo delle prenotazioni è un segnale molto positivo Ad oggi, come detto, possiamo quantificarlo in un +10% e andando avanti così a a fine stagione ci assesteremo su un incremento del 3% rispetto al 2024. Il vero momento di verifica arriverà però intorno al 31 marzo, quando scadranno le offerte scontate, quelle che garantiscono prezzi vantaggiosi proprio perché effettuate con largo anticipo. A quel punto avremo un quadro più chiaro e attendibile di quello che ci aspetta.
Ma stiamo notando anche una ripresa importante delle richieste dei tour operator internazionali nei confronti della Sardegna. Con il Covid c’era stato un azzeramento quasi totale, piano piano si stanno riprendendo e quest’anno stiamo vedendo di nuovo numeri importanti». La crescita riguarda pure i sistemi di prenotazione online. «Anche in questo caso i numeri sono decisamente molto positivi. Le prenotazioni flessibili, quelle che consentono di poter modificare la prenotazione quasi a ridosso della data di arrivo senza dover pagare penali, sono in aumento”.
“Certo, non tutti stanno ovviamente andando allo stesso modo, gli incrementi come sempre sono a macchia di leopardo e quando parliamo del 10% in più di prenotatosi tratta sempre di una media che tiene conto di grandi exploit ma anche di numeri in alcuni casi inferiori. Nel complesso possiamo dire con certezza che la situazione ad oggi ci induce ad essere molto ottimisti”, la conclusione del presidente di Federalberghi Sardegna Paolo Manca.

A Teramo la mattina di sabato 22 marzo, all’Iss Di Poppa-Rozzi della città, si terrà un incontro tra i comuni, gli enti, varie associazioni di categoria tra le quali Federalberghi, il mondo ecclesiale e quello dell’istruzione, per fare il punto sul turismo religioso, dalle attività già in corso e su quelle da programmare nell’immediato futuro, con l’obiettivo di creare “proposte e progetti che mettano in rete tutte le risorse del territorio della diocesi di Teramo.”.
L’iniziativa è organizzata dalla Pastorale turistica diocesana che, approfittando dell’occasione offerta dal Giubileo 2025, vuole riflettere e rilanciare il turismo religioso nel territorio, attraverso un percorso già avviato con l’istituzione delle 13 chiese e santuari giubilari diocesani, “un punto di riferimento e di partenza per riscoprire e rilanciare percorsi turistici religiosi di valenza spirituale, storico-artistica, paesaggistica e turistica”.
Al convegno interverranno Caterina Provvisiero, dirigente ISS “Di Poppa –Rozzi di Teramo, Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo, Camillo D’Angelo, presidente della Provincia di Teramo, Daniele D’Amario, assessore regionale al turismo, mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, Fabrizio Antolini, Università degli Studi di Teramo, Barbara Casagrande, segretario generale del ministero del Turismo, don Marco Fagotti, Ufficio nazionale turismo-sport della Cei, Angelo De Marcellis, Ufficio sport della diocesi di Teramo-Atri, Roberto Ricci, vicepresidente della Deputazione abruzzese di storia patria, don Adamo Varanesi, parroco della cattedrale di Teramo, Bernardo Cardinale, Università degli Studi di Teramo, oltre che i rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale di Teramo, di Confcommercio, di Federalberghi, della Proloco, di Assoturismo e di Itaca.

Il 20 marzo si è tenuto presso il Golf Club di Lecco, un Open day rivolto a numerosi operatori del lago di Como e della Brianza, organizzato dal consorzio Lake Como Golf Destination in collaborazione con la Camera di Commercio Como e Lecco e con il supporto delle Associazioni Albergatori Confcommercio Como e Federalberghi Lecco, insieme all'Azienda di Promozione e Formazione Valtellina, APF e al Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina.
L’evento è stato organizzato con due principali finalità: “da un lato, far conoscere meglio il Golf Club di Lecco e promuovere il golf come attrattiva per scoprire un intero territorio e, dall’altro, illustrare la collaborazione instauratasi tra lago di Como e Valtellina che, grazie alle eccellenze enogastronomiche e le esperienze turistiche ad esse correlate, arricchisce il valore dell’offerta dei territori limitrofi, come appunto il Lago di Como”.
La collaborazione tra lago di Como e Valtellina nell’ultimo periodo si è intensificata soprattutto sulla parte promozionale, come ad esempio alla pubblicazione del Valtellina Vacanze oppure alla cartina “100 idee” , quasi ultimata: entrambe sono novità editoriali di APF Valtellina e che prevedono la valorizzazione di attività e punti di interesse della provincia di Sondrio e delle regioni limitrofe del Lago di Como e della Svizzera.
All’incontro hanno partecipato rappresentanze istituzionali e, naturalmente, numerosi albergatori del lago di Como e della Brianza, un una giornata organizzata sulla falsariga dell’open day di Menaggio dello scorso anno che ha visto la presentazione del ruolo e delle attività di promozione svolte a Lake Como Golf, il consorzio che racchiude al suo interno ben 12 campi da golf tra cui, per la provincia di Sondrio, quelli di Caiolo e di Bormio e che intende promuovere idealmente un’unica regione vari campi da golf ed esperienze turistiche variegate a cominciare dall’enogastronomia del territorio.

Federalberghi Salerno ha redatto un manifesto turistico, con obiettivi chiari, per promuovere lo sviluppo del settore nel territorio provinciale.
Il Manifesto per il Turismo in provincia di Salerno rappresenta “un piano dettagliato per affrontare le sfide del comparto turistico. Racchiude una serie di proposte volte a migliorare l’attrattività delle destinazioni locali e a promuovere un approccio integrato allo sviluppo turistico. Diverse le sollecitazioni presenti nel documento, pensate per stimolare la concertazione tra i vari attori coinvolti nel settore. L’obiettivo principale è quello di generare un valore aggiunto concreto, riflettendo non solo sulla programmazione di eventi, ma anche sulla realizzazione di infrastrutture e servizi a supporto dei turisti”.
Il manifesto sarà presentato ai decisori politici e ai rappresentanti delle istituzioni, con l’auspicio di coinvolgerli attivamente nel processo di crescita.
La richiesta di un dialogo aperto con enti locali e sindacati evidenzia la volontà di Federalberghi Salerno di lavorare in sinergia per raggiungere obiettivi comuni.
Il presidente di Federalberghi Salerno Antonio Ilardi si è dichiarato "soddisfatto del dibattito acceso che si è sviluppato attorno a questa iniziativa, segno di un interesse crescente verso le potenzialità turistiche della provincia”.
Ilardi ha proposto una strategia articolata in almeno quattro punti chiave, in primis “l’implementazione di un piano marketing e comunicazione efficace, capace di attrarre un pubblico diversificato, dai turisti avventurosi a quelli in cerca di relax. Una visibilità adeguata è fondamentale per posizionare la provincia di Salerno come meta privilegiata, non solo a livello regionale ma nazionale e internazionale”
Poi, “è necessario potenziare i collegamenti. L’attivazione dell’Aeroporto di Salerno-Pontecagnano rappresenta un passo importante, che deve essere accompagnato da miglioramenti nei trasporti pubblici locali e nei collegamenti con altre città e regioni. Un sistema di trasporti efficiente garantirà ai visitatori un accesso facilitato alle bellezze e ai tesori culturali della provincia”.
L’altro punto da migliorare è la qualità delle strutture ricettive. “Gli albergatori e tutti gli operatori del settore devono impegnarsi a garantire standard elevati per quanto riguarda il servizio e l’accoglienza. Infine, un’adeguata valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni storici locali può offrire un’esperienza unica e memorabile, incentivando i turisti a visitare anche le aree meno conosciute. Una gestione del patrimonio che valorizzi la storia, l’arte e la cultura permetterà di diversificare l’offerta turistica”.
L’interesse e il dibattito sorti nelle ultime settimane intorno al Manifesto per il Turismo “è essenziale per raccogliere idee, suggerimenti e soluzioni condivise. È un’opportunità per tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni agli operatori privati, di unirsi in un fronte comune per affrontare le problematiche esistenti e trovare risposte efficaci. La cooperazione tra enti pubblici, privati e associazioni rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita del settore”.
“Soltanto lavorando insieme sarà possibile superare le sfide attuali e costruire un futuro brillante per il turismo della provincia di Salerno. La disponibilità al confronto dimostrata da Federalberghi Salerno rappresenta un passo nella giusta direzione, incoraggiando tutti a essere protagonisti di questo importante processo di sviluppo”.

Il prossimo 26 marzo, alle 15:00 a Cremona, presso la sala Maffei, la Camera di Commercio di Cremona – Mantova – Pavia, in collaborazione con Federalberghi Lombardia e il Punto Impresa Digitale, organizza un incontro dedicato alla gestione delle destinazioni turistiche, rivolto agli operatori del settore, con un focus “sulle esperienze dei territori di Cremona e Pavia, con particolare riferimento alle tematiche legate all’intelligenza artificiale”.
L’evento sarà un’occasione importante di confronto tra operatori del settore, istituzioni e stakeholder del turismo locale. L’obiettivo è condividere strategie e opportunità di sviluppo per il territorio.
L’incontro sarà aperto da Giandomenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio di Cremona – Mantova – Pavia.
Particolare attenzione sarà dedicata all’intelligenza artificiale applicata al turismo.
A conclusione dei lavori interverrà Barbara Mazzali, assessore al Turismo della regione Lombardia.
Per chi non potrà partecipare in presenza, sarà possibile seguire l’incontro anche in modalità online.
Per iscrizioni: paviasviluppo@cmp.camcom.it

Federalberghi Riccione, con il patrocinio del comune di Riccione, promuove un importante momento di approfondimento dedicato alla salute e sicurezza del lavoro nel settore alberghiero.
L’appuntamento è previsto per giovedì 20 marzo 2025 alle 11:00 presso il Palazzo del Turismo di piazzale Ceccarini. L’evento vuole fornire agli albergatori informazioni chiare e aggiornate sugli obblighi previsti dalla normativa vigente (D.Lgs 81/2008) e sulle modalità con cui vengono svolte le attività ispettive da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Programma dell’incontro:
- Saluto introduttivo del presidente di Federalberghi Riccione Claudio Montanari.
- Moderatore Fabrizio Romani, consulente del Lavoro.
Interventi tecnici:
- L’Ispettorato nazionale del Lavoro: Struttura e competenze. Relatore, il capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Rimini-Forlì-Cesena Raffaele Covino.
- L’accesso ispettivo in albergo. Relatore, il responsabile Processo Vigilanza della sede di Rimini Dario Panebianco.
- Vigilanza nei pubblici esercizi e attività alberghiere: il quadro normativo. Relatori, Giovanni Micucci e Camilla Mainardi, rispettivamente responsabile del Team tecnico e Ispettore tecnico della sede di Rimini.
Un’occasione formativa preziosa “per gestire correttamente gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro e per prepararsi con consapevolezza agli eventuali controlli ispettivi”.
Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria. I posti sono limitati, per iscriversi contattare la segreteria di Federalberghi Riccione al tel. 0541605000 o mail segreteria@federalberghiriccione.it

Giornata dedicata all’innovazione e al futuro quella del 18 marzo a Capri, dove l’industria turistica si è incontrata nel corso del Capri Enjoy Hospitality – Travel Tech.
L’incontro è stato organizzato da Federalberghi Isola di Capri. Location, la sala Pollio del Centro dei Congressi, che ha ospitato oltre 500 albergatori e specialisti del settore, pronti a confrontarsi su pratiche e tendenze emergenti.
L’evento è nato grazie alla sinergia con Revenue Goal in collaborazione con l’Associazione albergatori Capri. L’idea principale è “promuovere un dialogo tra le diverse realtà del settore dell’accoglienza, favorendo il networking e il trasferimento di conoscenze tra le parti”.
Fulcro dell’incontro, l’innovazione tecnologica applicata al turismo. Per questo sono stati invitati relatori delle aziende leader nel settore come Google, Expedia, Booking.com, Lybra Tech e Optimand, per approfondire strumenti e tecnologie che possono aiutare gli albergatori a migliorare i propri servizi e a ottimizzare la gestione delle strutture.
Capri Enjoy Hospitality si è svolto in un momento cruciale, quello dell’inizio di una stagione estiva che si preannuncia impegnativa ma anche ricca di opportunità.
Questo evento fa parte di un’iniziativa più ampia di Federalberghi Isola di Capri, che mira a stabilire una governance turistica efficace e sostenibile per il territorio. Lorenzo Coppola, Presidente di Federalberghi Isola di Capri, ha sottolineato l’importanza di “centralizzare lo sviluppo turistico del territorio, rendendolo al tempo stesso un punto di riferimento per le iniziative future”.
Con il lancio del nuovo sito web www.federalberghi.com, realizzato da Digitalianlab, l’associazione intende migliorare la visibilità dell’isola e presentarla in modo più accattivante. Davide Visentin, fondatore di Digitalianlab e tra i relatori all’evento, ha portato la propria esperienza per dimostrare come un’immagine ben curata possa attrarre più turisti e supportare gli albergatori nell’ottimizzazione delle loro strutture.
L’evento, dunque, ha offerto uno spazio per approfondire le analisi e le previsioni sul futuro del settore turistico, affrontando temi come le strategie innovative e le tendenze emergenti e come le tecnologie digitali possano rispondere alle sfide attuali ma anche in una visione a lungo termine.

“La Bcc di Napoli e la Federazione delle Banche di comunità Campania e Calabria che presiedo sono il fianco di un settore tradizionale ma di grande potenzialità anche per il futuro nel nostro territorio ed è per questo motivo che intendiamo sostenere questa filiera di grande rilevanza economica, occupazionale, e di sostegno ai territori spesso consentendo di evitare lo svuotamento di alcune aree più interne e disagiate, grazie proprio alla identità e alla riconoscibilità che si ottiene grazie alle terme”.
È quanto ha dichiarato il presidente della Federazione delle Banche di comunità Campania e Calabria Amedeo Manzo durante un incontro alla Borsa mediterranea del turismo BMT di Napoli presso lo stand organizzato da Federalberghi Terme e dalla delegata nazionale Stefania Capaldo.
Presenti all’incontro anche Salvio Capasso di SRM e Liliana Speranza, esperta dell’Ordine dei commercialisti della provincia di Napoli che ha illustrato le numerose possibilità a disposizione di chi voglia fare impresa turistica e termale sul territorio.