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10 December 2025
Assegnate a Sorrento. 74 borse di studio per addetti al turismo

L’Ente bilaterale Turismo Campania (Ebtc) , nel corso di una cerimonia a Sorrento, ha consegnato 74 borse di studio una tantum destinate ai figli dei dipendenti delle aziende della penisola sorrentina e agli studenti lavoratori che operano nel settore. “Un’iniziativa che conferma la vocazione dell’ente nel promuovere la crescita culturale e professionale delle nuove generazioni”.

Alla manifestazione sono intervenuti la presidente dell’Ente bilaterale del Turismo in Campania Luana Di Tuoro, il presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina Costanzo Iaccarino, il sub-commissario prefettizio del comune di Sorrento Eliseo Nicolì ed il co-responsabile del Centro servizi dell’Ebtc Penisola sorrentina Francesco Leonelli.

“Sosteniamo economicamente le famiglie dei lavoratori e premiamo l’impegno di neodiplomati e neolaureati, con un’attenzione particolare a chi sceglie di costruire il proprio futuro nel turismo, risorsa essenziale del nostro territorio”, hanno dichiarato  Luana Di Tuoro e Costanzo Iaccarino.

L’Ebtc ha poi annunciato che, per il decennale dell’iniziativa nel 2026, verranno confermate le borse di studio rivolte ai figli dei dipendenti di alberghi, pubblici esercizi, agenzie di viaggio, campeggi e stabilimenti balneari che conseguiranno diploma o laurea entro la fine dell’anno e di ampliare il sostegno ai lavoratori con figli in tenera età,  con un programma di supporto che verrà varato prossimamente come “Baby parking”.



7 December 2025
Anche a Bergamo nasce Federalberghi Extra

Anche a Bergamo nasce Federalberghi Extra, l’associazione di categoria dedicata alle strutture extra alberghiere che, insieme a Federalberghi Bergamo, arriva a rappresentare l’intero settore dell’ospitalità del territorio.

La nuova associazione, infatti, si integra con Federalberghi in un contesto di forte crescita e nuove regole comunali, soprattutto dopo l'introduzione del nuovo regolamento comunale in materia di case vacanza, un segmento cresciuto rapidamente negli ultimi anni.

 Le strutture extra alberghiere comprendono B&B, case vacanze, rifugi, campeggi e foresterie, tipologie diverse tra loro ma accomunate dall’esigenza di una rappresentanza più strutturata, capace di dialogare con le istituzioni e di affrontare le nuove sfide normative.

Negli ultimi anni, queste tipologie hanno registrato una crescita significativa, con un numero di strutture aumentate a fronte di una domanda sempre più diversificata. La varietà dell’offerta, che va dalle soluzioni per famiglie agli alloggi per un turismo più esperienziale, ha contribuito a ridisegnare l’ospitalità italiana.

“Questa evoluzione, tuttavia, ha portato il tema all’attenzione della cronaca, soprattutto nelle città interessate da un forte afflusso turistico. Bergamo rappresenta uno di questi casi, con un incremento costante di presenze e una rete di strutture che negli ultimi anni si è ampliata ben oltre quella tradizionale alberghiera”.

Il comune di Bergamo ha introdotto recentemente un nuovo regolamento dedicato alle strutture extra alberghiere, con l’obiettivo di garantire standard minimi di qualità, sicurezza e accessibilità.

Le misure prevedono requisiti più chiari in materia di accoglienza, criteri strutturali e maggiore trasparenza nei confronti degli ospiti. “L’iniziativa nasce dall’esigenza di uniformare un settore estremamente eterogeneo e di tutelare la qualità dell’offerta turistica complessiva della città”.



4 December 2025
13,9 milioni di italiani in viaggio per il ponte dell’Immacolata dell’8 dicembre

 

Saranno 13,9 milioni gli italiani in vacanza per il ponte dell’Immacolata dell'8 dicembre. È il dato che emerge dall'indagine realizzata per Federalberghi da Tecnè.

La maggior parte degli italiani (6,5 milioni) partirà il 5 dicembre, mentre 4,9 milioni di essi si muoveranno il sabato 6 dicembre.
 La scelta, in gran parte sarà quella di rimanere in Italia, tra città d’arte e natura e, per il soggiorno, in primis l'albergo e il villaggio turistico. Rimarranno fuori casa per  una durata media di 4,2 giorni.

 La spesa media si attesterà sui 635 euro a persona, producendo un giro di affari di 8,8 miliardi di euro. Anche chi invece si recherà all'estero visiterà le grandi capitali europee ed extraeuropee.

L'indagine conferma anche la tendenza a visitare i mercatini natalizi, secondo tradizione e in forte crescita su tutto il territorio nazionale, frequentati dal 61,3% di coloro che partiranno per il ponte dell'Immacolata.
 

“I dati rilevati dalla nostra indagine ci restituiscono uno scenario luminoso, apparentemente rassicurante, soprattutto in previsione delle festività Natalizie. Questo quadro conferma una forte determinazione nel programmare un viaggio. Si continua a scegliere l'Italia, il che per noi è motivo di grande orgoglio, si ama ritrovare l'atmosfera ideale nei mercatini natalizi, si cerca un arricchimento culturale nelle città d'arte e ci si garantisce un soggiorno principalmente in albergo, proprio nell'ottica di rendere la vacanza il più rilassante possibile.

Va senz'altro considerato determinante il calendario di dicembre 2025, che fa cadere di lunedì la festa dell'Immacolata, offrendo maggiori opportunità nel programma di viaggio. Tuttavia, non possiamo trascurare il fatto che, accanto a milioni di italiani che si metteranno in movimento, vi sarà una parte consistente del Paese costretta a rimanere a casa per il Ponte a causa dell'aumento del costo della vita. Ciò mette in evidenza una fragilità reale, amplificata dagli aumenti nelle ordinarie spese quotidiane che spingono molti dei nostri concittadini a far retrocedere nella scala delle priorità la legittima esigenza della vacanza”, il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

“Il Ponte dell'Immacolata 2025 sarà una vera festa per il turismo italiano: rispetto al 2023, gli italiani che scelgono di spostarsi crescono del +4,5% e il giro d'affari è in aumento addirittura del 97%. Questi numeri straordinari parlano di una voglia ritrovata di esplorare la nostra Nazione e di celebrarne le tradizioni, ma sono anche il risultato concreto dell'impegno del Governo e del ministero del Turismo, che hanno puntato sulla valorizzazione del settore e sostenuto imprese, operatori, professionisti e famiglie che lavorano ogni giorno per rendere l'esperienza di viaggio in Italia speciale, unica e indimenticabile”,  ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanchè.



4 December 2025
San Vito dei Normanni, presentazione ufficiale della Pro loco Porta del Salento

Sabato 6 dicembre a San Vito dei Normanni avverrà la presentazione ufficiale della Pro loco “Porta del Salento”, l’associazione dedicata alla promozione del territorio e delle eccellenze locali.

L’incontro sarà introdotto dal presidente della Pro loco  Dario Romano. A seguire, il presidente di Federalberghi Brindisi, Pierangelo Romano  parlerà su “Quale ruolo per la terra di Brindisi nel sistema turistico-culturale della Puglia?”, sottolineando l’importanza strategica della promozione turistica locale e delle opportunità legate al patrimonio culturale del territorio.

La presentazione si concluderà con gli interventi di Silvana Errico, sindaco di San Vito dei Normanni, che ribadirà il sostegno dell’amministrazione comunale alle iniziative culturali e turistiche della città.

Al termine della presentazione, lungo corso Leonardo Leo, avrà luogo l’inaugurazione dei “Presepi in vetrina”, con momenti di musica e poesia dedicati ai bambini, per poi proseguire in piazza Leonardo Leo con l’attesa accensione dell’albero di Natale, che segnerà l’inizio ufficiale delle festività natalizie in città.

L’evento rientra nel calendario delle iniziative natalizie organizzate dall’amministrazione comunale di San Vito dei Normanni per la promozione della cultura, della tradizione e della partecipazione comunitaria.



2 December 2025
Tassa di soggiorno e servizi degli hotel ai non alloggiati, Federalberghi Torino chiede maggiore attenzione per la categoria

Federalberghi Torino esprime la propria contrarietà all’aumento della tassa di soggiorno di cui si è discusso la mattina del 2 dicembre in Giunta comunale e chiede maggiore attenzione e centralità per la categoria.

L’Associazione da sempre ritiene profondamente iniqua la tassa di soggiorno, in quanto colpisce unicamente le attività turistico-ricettive e coloro che soggiornano fuori casa.

Rispetto alla possibilità di aprire i servizi ricettivi anche ai cittadini ed al pubblico che non soggiorna nelle strutture alberghiere, è necessario completare quegli sforzi di attrazione degli investimenti sul settore su cui le amministrazioni stanno da tempo lavorando, accogliendo quel processo di ibridazioni richiesto dal mercato.

“Registriamo con disappunto la decisione della Giunta comunale di incrementare la tassa di soggiorno. A fronte dell’aumento di interesse, non solo turistico, verso le nostre destinazioni – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – si evidenzia come a pagare siano soltanto le attività e i clienti della ricettività.

Confidiamo che al danno non si aggiunga la beffa, per questo motivo auspichiamo finalmente l’apertura dei servizi interni alla clientela che non soggiorna nelle strutture ricettive, misura che potrebbe dare slancio all’attrattività di investimenti oltrechè, finalmente, una possibilità di effettiva restituzione alla cittadinanza di quel valore aggiunto che le nostre imprese producono.

Ringraziamo le istituzioni locali per l’impegno profuso in questi anni nello sviluppo strategico del turismo locale e chiediamo loro quel coraggio necessario per completare l’iter di modernizzazione del settore ,superando finalmente sofismi amministrativi al limite del paradosso”.

 



1 December 2025
Federalberghi Palermo, gemellaggio extralberghiero tra Terrasini e Consorzio turistico lago di Bolsena

Una collaborazione e un gemellaggio extralberghiero quello siglato tra l’associazione di strutture extralberghiere Hospitality Pro Federalberghi Extra di Terrasini, in provincia di Palermo, con 5 comuni del Consorzio turistico lago di Bolsena, in provincia di Viterbo, alla presenza di una delegazione di sindaci e assessori dei comuni di Montefiascone, Capodimonte, Bolsena, Marta e Gradoli.

All’incontro ha partecipato Federalberghi Palermo, che associa parte delle strutture extralberghiere di Terrasini.

L’appuntamento ha avuto luogo nell’aula consiliare del comune di Terrasini, dove il sindaco Giosuè Maniaci ha parlato della ricchezza turistica del territorio che amministra e degli sforzi organizzativi per gestire al meglio l’ondata turistica estiva che arriva a toccare 500mila presenze in una sola stagione.

Gabriele Trombetta, delegato Federalberghi Extra di Terrasini e leader dell’associazione Hospitality Pro, ha osservato che “il gemellaggio con il Consorzio non è altro che lo specchio dell’associazione, basata su interscambi professionali tra le strutture alberghiere e i rapporti umani che consolidano azioni di cooperazione e collaborazione”.

Mentre Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo, ha dichiarato che “il gemellaggio tra Terrasini, le strutture extralberghiere e il Consorzio lago di Bolsena è la dimostrazione concreta che il turismo cresce quando i territori dialogano, condividono esperienze e costruiscono visioni comuni. Le strutture extralberghiere di Hospitality Pro stanno tracciando una strada esemplare: cooperazione, formazione reciproca, relazioni umane vere. Sono queste le forze che rendono un sistema turistico più solido, più consapevole e più competitivo. Federalberghi Palermo crede profondamente in questo modello e continuerà a sostenere ogni iniziativa che unisce operatori e istituzioni per far crescere la Sicilia con coraggio e professionalità”.



1 December 2025
A Vibo Valenzia protocollo antimafia nel settore turistico alberghiero

Il 28 novembre è stato sottoscritto, presso la prefettura di Vibo Valentia, il protocollo d’intesa per la prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione.

L’intesa, promossa dal ministero dell’Interno, in considerazione della rilevanza strategica del comparto e aperta all’adesione di ulteriori enti interessati, prevede “l’istituzione di un osservatorio provinciale incaricato di monitorare eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata”.

Con la firma dell’accordo, gli enti locali si impegnano a estendere la richiesta della comunicazione antimafia oltre i casi previsti dalla legge, includendo le attività private avviate tramite Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di prevenzione in un settore centrale per l’economia vibonese.

Il prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, ha evidenziato “l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di categoria per tutelare il comparto turistico-alberghiero e della ristorazione da possibili ingerenze della criminalità organizzata e per sviluppare efficaci strumenti di contrasto attraverso il lavoro del costituendo Osservatorio provinciale”.

Presenti all’evento i vertici provinciali delle Forze di polizia, i sindaci dei comuni di Joppolo e Pizzo, i commissari straordinari del comune di Tropea e i rappresentanti della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, di Federalberghi Calabria e di Federturismo Confindustria Vibo Valentia.

 



29 November 2025
Rapporto Federalberghi, Italia prima in Europa per capacità alberghiera ricettiva

 

                                          ITALIA PRIMA IN EUROPA PER CAPACITA’ ALBERGHIERA RICETTIVA

                                           32.943 GLI HOTEL, 1,1 MLN LE CAMERE, 2,3 MLN I POSTI LETTO

                                          NEL 2024 SONO STATE 283,9 MLN LE NOTTI PASSATE IN ALBERGO

                                       BOCCA: IL NOSTRO UN SISTEMA CHE TIENE. VIGILIAMO SUL FUTURO
 

L’Italia raggiunge ancora un suo primato, conquistando il podio come primo paese in Europa in termini di capacità alberghiera ricettiva: parte da questo elemento di grande impatto il X Rapporto sul sistema alberghiero e turistico ricettivo italiano, realizzato dalla Federalberghi che ne ha pubblicato una breve anteprima.

Un punto di partenza importante per mostrare la fotografia, numeri alla mano, della situazione turistico ricettiva nel nostro Paese, in riferimento ad un comparto che, ricorda il World Travel and Tourism Council (Wttc), nel 2024 rappresentava l’11% del Pil nazionale.

Il rapporto mette in luce l’evoluzione del sistema alberghiero italiano nei suoi aspetti fondanti, partendo dalla base: l’Italia, con 32.943 alberghi, 1,1 milioni di camere e 2,3 milioni di posti letto, è il primo paese europeo per capacità ricettiva alberghiera. Dal rapporto si evidenzia che la categoria più numerosa è quella media, ovvero quella dei 3 stelle e delle RTA (residenze turistico alberghiere). A questo gruppo appartengono 18.182 alberghi equivalenti al 55,2% dell’offerta. Delle categorie più alte, invece, fanno parte il 22,5% degli alberghi e, in particolare, sono 6.639 i 4 stelle e 771 i 5 stelle. Gli alberghi a 1 e 2 stelle rappresentano invece il 22,3% (sono rispettivamente 2.339 e 5.002).

Dal 2000 ad oggi lo scenario è decisamente cambiato: all’inizio del terzo millennio la categoria più numerosa era quella degli alberghi a 1 e 2 stelle che rappresentavano il 49,3% dell’offerta. I 3 stelle e le RTA erano il 42,2% mentre ai 4 e 5 stelle appartenevano appena l’8,5% degli alberghi.

Parallelamente a questo processo di riqualificazione, c’è stato anche un ampliamento della dimensione media degli alberghi. Basti pensare che tra il 1980 e il 2024 i letti per albergo sono passati da una media di 37,6 a 69,3.

Analizzando più nel dettaglio la distribuzione delle strutture su tutta la Penisola, viene evidenziato che la maggioranza degli esercizi alberghieri italiani (il 58,2%) e dei relativi posti letto (il 51%) si concentra nelle regioni del nord. La regione con il maggior numero di esercizi è il Trentino-Alto Adige (5.380 alberghi), seguita dall’Emilia-Romagna (4.074), dal Veneto (3.133), dal Lazio (2.864), dalla Lombardia (2.832), e dalla Toscana (2.712).

La classifica della capacità ricettiva, espressa in termini di camere, vede in testa l’Emilia-Romagna (141.578), seguita da Trentino-Alto Adige (123.439), Veneto (108.992) e Lazio (108.217). Diversa la situazione nel nostro Meridione: gli alberghi nel sud e nelle isole sono infatti caratterizzati da una dimensione media maggiore. In questo quadro, le regioni in cui gli alberghi hanno la dimensione media più grande sono la Calabria (119,6 posti letto), la Sardegna (108,6), la Puglia (100,2) e la Sicilia (92,9).

Interessante osservare la domanda di servizi alberghieri: secondo il rapporto, il 61% delle presenze turistiche registrate nel 2024 in Italia (pari in valore assoluto a 283,9 milioni di presenze) ha soggiornato negli alberghi. Rispetto all’anno precedente l’aumento è stato del 3,1%. Gli arrivi negli alberghi, invece, sono stati 96,4 milioni: il 2,9% in più rispetto al 2023.

Entrando più nello specifico sulla provenienza dei viaggiatori, si evince che  47,5 milioni di arrivi e 134,7 milioni di presenze alberghiere riguardano turisti italiani. Gli stranieri, invece, hanno fatto registrare 48,9 milioni di arrivi e 149,2 milioni di presenze. Si conferma dunque quello che era stato percepito in parte, ovvero che, in riferimento agli italiani, rispetto all’anno precedente c’è stato un calo degli arrivi e delle presenze, mentre per gli stranieri, tra arrivi e presenze, vi è stato un incisivo aumento.

“Il quadro che viene fuori da questo rapporto -  ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca -  ci mostra un sistema che tiene. La capacità ricettiva ci contraddistingue in tutta Europa, sempre più visitatori orientano la propria scelta su un soggiorno in hotel e, ultimo ma non da ultimo, la crescita del turismo straniero a sua volta rivela la qualità di un’offerta che non delude, anzi fidelizza il viaggiatore.

Lo scenario internazionale nell’ultimo anno ha presentato diversi ostacoli che certo non hanno facilitato il movimento turistico straniero – ha aggiunto Bocca - I conflitti internazionali e la drammatica situazione in Medio Oriente hanno provocato un poderoso colpo di freno rispetto agli anni passati. Nel contempo, il nostro turismo interno ha subito una battuta d’arresto dovuta al sempre più alto costo della vita.

Io credo davvero che oggi - ha concluso Bocca - ogni seppur lieve crescita vada considerata al doppio del suo valore, poiché essa mostra l'andamento delle scelte di un turismo globale, capace di abbattere l'incertezza del progetto viaggio, anche a fronte di situazioni di potenziale pericolo. I dati, ribadisco, ci parlano di un sistema solido, ben distribuito, di strutture che hanno colto la sfida della riqualificazione per una maggiore competitività. Certo vi è sempre la possibilità di migliorare, dovremo concentrarci su questo. Ma intanto continuiamo a fare ciò che ci caratterizza, vigiliamo sul futuro”.

La sintesi del rapporto è disponibile nella sezione “Rapporti e indagini” del sito www.federalberghi.it.



27 November 2025
Cesenatico, a scuola di turismo negli hotel

A Cesenatico i’Istituto tecnico economico Giovanni Agnelli, insieme alla scuola media Dante Arfelli, con Adac Federalberghi ed il comune, hanno dato vita a un progetto che unisce formazione, turismo e cultura.

Il turismo non è soltanto economia, ma anche cultura e sapere. Da questa convinzione nasce “A scuola nel Territorio”, un progetto promosso dalla scuola media e dall’Ite. L’iniziativa, voluta fortemente dai dirigenti scolastici Silvia Tognacci e Massimo Dellavalle, si pone l’obiettivo di rafforzare l’orientamento scolastico degli studenti della scuola media e valorizzare le competenze linguistiche e professionali degli alunni Ite dell’indirizzo turistico.

Quest’anno il progetto vede la  collaborazione del presidente Alfonso Maini di Adac, della consigliera Silvia Pasolini e della direttrice Simona Bonoli e porta le attività direttamente nelle strutture alberghiere, il Grand Hotel Da Vinci e l’Hotel Lalla, per l’occasione trasformate in laboratori didattici. Gli studenti della classe 5AT dell’Ite, in veste di tutor, hanno accolto e guidato i ragazzi delle classi terze della scuola media in esperienze pratiche, role-play linguistici in tedesco e simulazioni di accoglienza turistica.

"Il progetto valorizza una dimensione educativa sempre più importante, la scuola come ponte tra formazione e realtà del lavoro. All’Ite Agnelli, infatti, lo studio delle lingue inglese, tedesco, francese e spagnolo, si intreccia con discipline economiche e giuridiche, marketing, diritto, economia aziendale e geografia turistica, costruendo un profilo professionale moderno e spendibile in contesti nazionali e internazionali”, ha spiegato il dirigente scolastico Dellavalle.

Mentre le insegnanti sottolineano che “il progetto è un esempio di collaborazione virtuosa tra scuola e imprese locali, che consente di far crescere nei ragazzi la consapevolezza del valore delle lingue, dell’economia e dell’accoglienza". E sono già in corso contatti con la Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico per estendere l’iniziativa.



26 November 2025
Federalberghi Palermo, la legalità deve essere presidio permanente

Il 25 novembre Federalberghi Palermo ha partecipato, in prefettura, a un incontro con i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti per affrontare un tema decisivo per il futuro della città, ossia “sicurezza e legalità come condizioni fondamentali per la vita economica e sociale di Palermo”.

“Non abbiamo fatto un semplice incontro istituzionale. Abbiamo messo al centro il nervo scoperto di questa città: la legalità. Senza sicurezza non c’è turismo, non c’è commercio, non c’è sviluppo. È la base di tutto. I risultati del primo mese di “zona rossa” hanno prodotto effetti concreti e positivi: un controllo più visibile, costante e coordinato ha restituito serenità ai residenti, percezione di ordine agli imprenditori e maggiore tranquillità ai visitatori.

Quando lo Stato si vede, si sente e il primo mese di zona rossa lo dimostra, la città cambia respiro. Lo abbiamo riconosciuto con gratitudine al prefetto, Massimo Mariani, al sindaco, Roberto Lagalla, e alle forze dell’ordine, perché questa presenza funziona, si vede, si tocca", ha dichiarato il presidente di Federalberghi Palermo Rosa Di Stefano.

Durante l’incontro, Federalberghi Palermo, ha espresso una posizione comune e precisa: la legalità non può essere gestita ‘a ondate’, ma deve diventare un presidio permanente.

Al prefetto sono state fatte richieste chiare: "canali rapidi, protetti ed efficaci per gli imprenditori che scelgono di denunciare; attenzione costante non solo al centro storico, ma anche ai quartieri periferici e ai comuni della provincia, spesso più esposti e isolati".

“Mentre il centro storico ritrova un po’ di serenità, in altri pezzi del territorio qualcuno è tornato a battere cassa Non possiamo archiviare questi fatti come episodi.  Dietro ogni richiesta estorsiva c’è un messaggio preciso: tu lavori se io te lo permetto. Questo, oggi, a Palermo, non può più passare.

Non è fisiologia del territorio, è veleno puro per l’economia sana. E il turismo vive di luce, non di paura. Palermo è stanca di chi prova a piegarla. Palermo ha il diritto di stare dalla parte della legalità, ogni giorno.

E noi, come rappresentanti delle imprese, saremo sempre in prima linea in questa direzione”, la conclusione di Rosa Di Stefano.