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19 November 2024
Viterbo, tassa di soggiorno con quarta notte gratis

Le principali novità emerse dal tavolo di concertazione tra l’amministrazione comunale viterbese e gli operatori del turismo sono la quarta notte gratis, per incentivare gli ospiti a rimanere qualche giorno in più nella Tuscia e un prelievo straordinario di 50 centesimi nel 2025, per il Giubileo.

Al tavolo di concertazione erano presenti, oltre alla sindaca Frontini, il consigliere comunale delegato per i Rapporti con le imprese Marco Nunzi, il presidente di Federalberghi Viterbo Luca Balletti, Francesco Aliperti, Arianna Sanetti, Alessio Fardelli, Francesca Sandron e Irene Silveri in rappresentanza di Stayintuscia, il presidente di Caffè per fare Rete Andrea Roncolini e Gabriele Scorza.

Una nota comunale fa sapere che “la concertazione si è conclusa positivamente, in piena sintonia sulle strategie a favore del settore. L’obiettivo era quello di accelerare i tempi sul sostegno al mondo del turismo, mettendo in campo una strategia condivisa con lo scopo di cogliere le opportunità che una terra straordinaria come la Tuscia merita di conquistare sempre di più nel mercato nazionale ed estero”.

Per incentivare le presenze turistiche sul territorio, si è quindi deciso di aumentare le notti di permanenza esonerate dal pagamento della tassa di soggiorno, che passeranno dalle attuali sette a tre, con la quarta notte gratuita come proposto dagli operatori.
Non è stata accolta, invece, la proposta dell’amministrazione comunale di abbassare l’età di esenzione dal pagamento della tassa, portandola dagli attuali 16 a 12 anni, ma si è soprasseduto anche sulla misura dell’incremento della tassa previsto per il 2025. La gratuità fino a 16 anni costituisce comunque una agevolazione ritenuta importante.

Si è poi deciso un prelievo straordinario della tassa di soggiorno, 50 centesimi, per tutte le categorie alberghiere ed extralberghiere per il solo anno giubilare, che andrà a finanziare alcune iniziative come la realizzazione dei bagni autopulenti e una nuova segnaletica turistica, naturalmente in base all’importo ottenuto. Gli investimenti a favore della promozione turistica continueranno ad essere pianificati in collaborazione tra l’ente pubblico e gli imprenditori.

Dal confronto sono emerse altre novità importanti, come la decisione di istituire la Consulta del Turismo, proposta avanzata dalla giunta comunale, accolta con favore da parte di tutti e che servirà a rendere operativa una “cabina di regia in cui analizzare e programmare le attività da attuare”.
La Consulta sarà varata con voto del consiglio comunale e il suo funzionamento sarà disciplinato con un apposito regolamento. Allo studio anche la proposta di una flat tax, che però non potrà essere unica per tutte le tipologie di accoglienza, in quanto la norma nazionale istitutiva dell’imposta di soggiorno prevede la graduazione a partire dal 2026.



16 November 2024
Pompei, numero chiuso e biglietto nominale. Dal 15 novembre

Le novità annunciate già qualche tempo fa dal Parco archeologico di Pompei, dopo un’estate record con 4miloni di visitatori, ora diventano realtà.

Dal comunicato dello stesso Parco, si legge che “dal 15 novembre, i biglietti del Parco archeologico di Pompei saranno personalizzati e riporteranno i nomi dei visitatori. Vige, inoltre, un limite giornaliero di 20mila ingressi, con una suddivisione in fasce orarie nel periodo estivo”.

  “Stiamo lavorando a una serie di progetti per attenuare la pressione antropica sul sito, che può essere un rischio sia per le persone, per esempio in caso di un sisma, sia per il patrimonio, così unico e fragile. In particolare, lavoriamo per ampliare le aree fruibili nella città antica e per sviluppare gli altri siti del territorio, tra cui Boscoreale, Torre Annunziata, Villa dei Misteri, Civita Giuliana e Stabia. – ha dichiarato il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – Puntiamo su un turismo slow, sostenibile, gradevole e non di massa e soprattutto diffuso su tutto il territorio intorno al sito Unesco, che è ricco di gioielli culturali da scoprire.

 Le misure per gestire i flussi e la sicurezza e la personalizzazione della visita si inseriscono in questa strategia. L’esperienza mostra che solo chi punta sulla qualità cresce in maniera sostenibile e noi puntiamo su questo, cercando al tempo stesso di aiutare il territorio e gli operatori del settore che stanno lavorando in un conteso che è profondamente cambiato dopo la pandemia e che cambierà ancora. Questi cambiamenti vanno gestiti in maniera condivisa e propositiva e non passivamente subiti. In questa fase di avvio osserveremo da vicino la situazione e continueremo il dialogo con tutti gli stakeholder per aggiustare eventualmente il corso.”

 Le misure, dal 15 novembre 2024 saranno:

limite giornaliero di 20 mila visitatori; l’introduzione di fasce orarie per il sito di Pompei nel periodo estivo, quello di maggiore affluenza, dal 1 aprile al 31 ottobre, che consentiranno:

dalle 9,00 alle ore 12,00 un massimo di 15mila ingressi (suddivisi in 12mila per il Pompei express e 3mila per il Pompei +); dalle 12,00 alle 17,30 un massimo di  5mila ingressi (suddivisi in 3mila per il Pompei express e 2mila per il Pompei +); l’introduzione del biglietto nominativo.

 L’acquisto dei biglietti sarà possibile sia on-site che on-line.

Sarà attivato il biglietto nominativo per tutte le tipologie di titolo (Pompei express, Pompei +, Pompei 3days e per i singoli siti) sia on line che presso le biglietterie fisiche, presentando il documento di identità in originale.



14 November 2024
Veneto, accordo tra Federalberghi, Unicredit e Fidi Impresa, 100 milioni per imprese turistiche

Federalberghi Veneto, Unicredit e Fidi Impresa e Turismo Veneto rinnovano la collaborazione siglando un nuovo accordo che destina 100 milioni di euro di nuove risorse al supporto delle imprese turistico-alberghiere della regione.

Lo riporta l’agenzia di stampa Ansa.

La partnership prevede la predisposizione di linee di finanziamento a breve termine, della durata massima 12 mesi con possibilità di preammortamento primi 9 mesi, dedicate alle attività che hanno vincoli di stagionalità negli incassi.
   

Sempre tenendo conto della peculiarità del settore sono poi state strutturate linee di finanziamenti chirografari della durata 24-36 mesi, con preammortamento massimo di 6 e intervento di garanzia di Fidi Impresa & Turismo Veneto, che prevedono per gli associati Federalberghi Veneto mare/lago la possibilità di usufruire di un piano di rientro con rata annuale.

 L'accordo rientra nella più ampia azione di supporto del settore turistico italiano predisposta da UniCredit e basata su un plafond di complessivi 6 miliardi di euro messi complessivamente a disposizione degli operatori della filiera turistica italiana.

Soddisfazione per la nuova collaborazione esprime il presidente di Federalberghi Veneto, Massimiliano Schiavon, definendola “un accordo che dimostra sensibilità e conoscenza delle dinamiche turistiche. Finalmente la stagionalità delle imprese alberghiere non è più vista come una criticità ma come elemento di flessibilità e valore aggiunto”, aggiunge Schiavon. “E’ un momento storico in cui il mercato chiede al turismo e in particolare alle strutture ricettive degli standard di qualità molto elevati e per ottenerli è necessario che le nostre imprese investano ulteriormente nel miglioramento e nella crescita. Per conseguire tale obiettivo, è fondamentale poter accedere al credito con tempestività e con strumenti finanziari adeguati ai progetti di sviluppo”.



14 November 2024
Bernabò Bocca, destagionalizzare il turismo

Il presidente di Federalberghi  Bernabò Bocca è intervenuto su destagionalizzazione e tassa di soggiorno, a margine del Side event Inspiration - Creatività e sinergie con il Made in Italy, in apertura del G7 Turismo a Firenze.

“Il tema non è quello di diminuire il numero di turisti che vengono nel nostro Paese, è quello di distribuirlo meglio – ha osservato Bocca -  la sfida che noi abbiamo davanti è la destagionalizzazione, cioè spalmare sui 12 mesi dell'anno il turismo internazionale per non farlo gravare nelle nostre città solamente in 4-5 mesi, rendendo in questa maniera le nostre città invivibili.

 Si destagionalizza attraverso la politica dei grandi eventi: dobbiamo dare un motivo ai turisti di venire in Italia anche durante la bassa stagione oppure, come succede in altre città come Parigi, lo stesso turista torna a visitare la destinazione tre, quattro volte l'anno”.

Sull'imposta di soggiorno, invece, per Bernabò Bocca “il tema non è la proporzionalità. Il tema è il tetto massimo dell'importo, stiamo discutendo con il ministero. Noi partiamo da un presupposto: che i soldi per i Comuni non si debbano trovare esclusivamente attraverso l'imposta di soggiorno, che colpisce solamente il turista che pernotta. Il problema delle città d'arte non sono i turisti che pernottano, sono i visitatori che vengono la mattina e ripartono la sera, e questi visitatori non sono assolutamente colpiti dall'aumento della tassa di soggiorno”.

 



14 November 2024
Federalberghi Isole Minori Sicilia, partnership con Dmo e Wttc per lo sviluppo sostenibile

Federalberghi Isole Minori della Sicilia e la Dmo Islands of Sicily hanno annunciato una partnership strategica con il World Travel & Tourism Council (Wttc) per l’implementazione degli hotel Sustainability Basics, criteri fondamentali di sostenibilità sviluppati dall’industria per l’industria, un passo decisivo verso l’adozione di pratiche sostenibili nel settore dell’ospitalità delle isole minori siciliane.

Il primo evento dell’iniziativa è stato un webinar il 13 novembre, durante il quale gli operatori locali hanno potuto approfondire gli obiettivi e i vantaggi dell’adesione agli hotel Sustainability Basics, i cui criteri, pensati come livello minimo di sostenibilità per le strutture ricettive, consentono di migliorare la gestione ambientale, ridurre i costi operativi e accedere a opportunità di certificazione globale, posizionandosi come leader nel turismo responsabile.

 “Questa collaborazione con il WTTC è un’opportunità chiave per le nostre isole, permettendo alle strutture ricettive di adottare le migliori pratiche globali di sostenibilità, sostenere le comunità locali e rafforzare la loro competitività nel panorama turistico internazionale”, ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia Christian Del Bono.

Laura Morello, Programme Manager del Wttc, si è detta entusiasta per  la collaborazione, sottolineando come le isole minori siano il contesto ideale per la diffusione di questa iniziativa.

Il Wttc, leader globale del settore privato nel turismo, promuove iniziative mirate a creare un turismo sostenibile e inclusivo, supportando lo sviluppo economico e la protezione ambientale in collaborazione con governi e comunità di tutto il mondo.



13 November 2024
A Palermo il recruiting day per il settore alberghiero

Il 13 novembre a Palermo presso l’hotel San Paolo Palace, si è svolto il recruiting day per il settore alberghiero, 650 le posizioni aperte.

L’evento è stato organizzato dalla regione Sicilia, attraverso il Centro per l’impiego di Palermo, in collaborazione con Federalberghi Palermo e Sviluppo Lavoro Italia.

Il recruiting day è rivolto a coloro che, già selezionati dal Cpi dopo l’esame dei curricula e gli incontri in presenza, siano disoccupati ordinari e percettori di Naspi e Dis-coll, o beneficiari di assegno di inclusione o supporto formazione lavoro, tutti afferenti al bacino Gol. Questa giornata di incontro tra aziende del settore e i candidati ha visto anche la partecipazione dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro Nuccia Albano.

“Il recruiting day è un’occasione unica che darà alle aziende del settore alberghiero la possibilità di entrare in contatto con personale qualificato. I dati in nostro possesso dimostrano che iniziative del genere, come avvenuto nel recente passato in altri settori, possono dare un concreto aiuto a chi è in cerca di lavoro e alle aziende che, spesso, hanno bisogno di personale ma non riescono a trovare i profili richiesti”, il commento dell’assessore Albano.



12 November 2024
A Mantova 23 attività riconosciute storiche da regione Lombardia

A Mantova 23 attività associate a Confcommercio Mantova sono state riconosciute come storiche da parte della regione Lombardia.

Di queste, sei alberghi associati a Federalberghi Confcommercio Mantova hanno ottenuto il “Premio 2024 strutture ricettive storiche di qualità” e tre locali da ballo sono stati proclamati storici.

L’11 novembre nella sede di Confcommercio c’è stata la premiazione delle attività “espressioni di identità culturale collettiva del Mantovano”.

«Le attività storiche, come quelle premiate oggi sono simbolo di resilienza, passione e capacità di adattamento alle nuove sfide. I locali da ballo e gli alberghi, in particolare, non sono solo luoghi di svago o di soggiorno, ma veri e propri spazi di incontro, di cultura e di tradizione. Questi premi testimoniano l’importanza di valorizzare le realtà che, pur cambiando, riescono a mantenere intatto il loro spirito originario, a conservare la memoria storica e a trasmetterla alle nuove generazioni”, la dichiarazione del presidente Lamberto Manzoli.

“Confcommercio - ha evidenziato la vicedirettrice Laura Guglia - è da sempresostenitrice delle botteghe storiche e delle imprese turistiche e ricettive di lunga tradizione. Offriamo supporto per l’accesso ai bandi, al credito e una vasta gamma di servizi pensati per semplificare la gestione aziendale, dalla contabilità alla gestione delle paghe.

L’impegno di Confcommercio per le imprese storiche è concreto e si manifesta anche attraverso un continuo dialogo e collaborazione con le istituzioni locali, regionali e nazionali, affinché il nostro tessuto imprenditoriale possa crescere e prosperare”.

Manzoli e Guglia hanno anche portato il saluto di Emma Coppini, impossibilitata a partecipare, presidente del Gruppo Imprese Storiche di Confcommercio Mantova.



12 November 2024
Campobasso, la crisi idrica preoccupa Confcommercio, Federalberghi e Fipe Molise

Confcommercio Molise, Federalberghi Molise e Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Molise esprimono forte preoccupazione per le modalità con le quali continua ad essere erogato il flusso idrico nella città di Campobasso, ponendo seri problemi agli esercenti e a quanti hanno investito nel settore turistico e della ristorazione.

“Siamo consci della gravità riguardante il crollo idrico che attanaglia le sorgenti che interessano una vasta area del Molise, oltre che di diverse altre regioni italiane. La nostra associazione chiede alle amministrazioni, agli enti e alle società interessate, nonché agli esponenti del governo nazionale, un confronto con tutte le associazioni di categoria interessate, per comprendere quali misure adottare nell’immediato, che possano garantire servizi idonei in un capoluogo regionale che vede la presenza di importanti presidi dello Stato e delle istituzioni ministeriali, nonché importanti strutture sanitarie e industriali, ha dichiarato il direttore Confcommercio Molise Irene Tartaglia.  .

“I disagi provocati in queste settimane che interessano una vasta area della nostra regione, possono danneggiare gravemente il settore della ristorazione e dei pubblici esercizi nonché quello turistico”.

“Per affrontare le problematiche illustrate ribadiamo la necessità di un’ampia cabina di regia regionale, capace di elaborare strategie e programmare interventi e misure, anche economiche, di fronte ad un fatto inconsueto, ma annunciato da tempo, come quello della carenza di acqua, causato dalla crisi climatica in atto che mette sempre più a repentaglio le risorse idriche per tutta la popolazione e tutte le attività regionali”, ha concluso Tartaglia.



11 November 2024
Federalberghi Apam, trasformare hotel chiusi in studentati

Federalberghi Apam promuove il progetto di trasformare gli hotel dismessi o chiusi di Montecatini Terme in studentati e campus universitari, un’idea per il rilancio della città.

Secondo Federalberghi Apam la città, sia per posizione geografica che per i collegamenti ferroviari con Firenze, ha tutte le caratteristiche per proporsi come una possibile cittadina dell’accoglienza di studenti e quindi anche per sviluppare un campus universitario integrato a favore di una o più facoltà.

Sulla base dei decreti ministeriali 481 del 26 febbraio 2024 e 765 del 31 maggio 2024, Montecatini Terme potrebbe candidarsi e presentare programmi potenzialmente in grado di favorire la ripresa immobiliare e il decoro estetico. Per questo è necessario interfacciarsi con l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Dsu Toscana), che ha il compito di valutare i luoghi  e le singole iniziative.

Con 1,2 miliardi di euro, derivanti da un finanziamento del Pnrr, l’obiettivo del Governo è quello di creare 60mila nuovi posti letto in Italia, 11mila solo in Toscana entro giugno 2026. È quindi il ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) a finanziare la realizzazione di strutture dedicate agli studenti universitari.

"A oggi, questa opportunità è riservata solo alle città universitarie, ma stiamo cercando di togliere questo limite che non riconosce realtà come la nostra. Ora è fondamentale uno sforzo congiunto di tutti i rappresentanti politici locali, oltre al supporto da parte dell’amministrazione, per sostenere questa opportunità e convincere il governo ad allargare la possibilità di inserirsi nel progetto a realtà come la nostra", ha dichiarato il presidente di Federalberghi Apam Carlo Bartolini.  Tra i benefici per gli imprenditori ci sono “un credito d’imposta, agevolazioni fiscali per il cambio di destinazione d’uso degli immobili, incremento del valore della rendita catastale, incentivi per la realizzazione di nuove strutture (per esempio l’abbattimento dell’Imu fino al 2035)”.

“Ma a beneficiare dell’ingresso in questo circuito – conclude  Bartolini – potrebbe essere, per evidenti motivi, l’intera città”.



9 November 2024
Bernabò Bocca, sugli affitti brevi serve legge quadro nazionale

Al Forum internazionale del Turismo a Firenze, che precede il G7 in programma dal 13 al 15 novembre e sempre nel capoluogo toscano, il presidente nazionale di Federalberghi Bernabò Bocca è intervenuto sul tema degli affitti brevi, ricordando che non si possono equiparare i borghi alle grandi città.

 “Sul tema degli affitti brevi ribadisco la mia opinione. Ci vuole una legge quadro a livello nazionale - ha dichiarato Bocca -  Però l’Italia è fatta di tante peculiarità e particolarità diverse, non si può equiparare i borghi, dove sicuramente c’è una mancanza di alberghi e quindi una necessità degli appartamenti a uso turistico, alle grandi città d’arte che quest’anno hanno dimostrato ancora una volta di soffrire il fenomeno dell’overtourism, dovuto a una moltiplicazione degli appartamenti turistici.

Quindi, bisogna dare un potere ai sindaci delle città di regolamentare il fenomeno città per città, perché le città non sono tutte uguali”.