Bernabò Bocca, occorre distinguere tra turisti, che non sono mai troppi e visitatori

Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca interviene sul tema dell’overtourism. “Ritengo che non si debba demonizzare il turismo. I turisti non sono mai troppi”. 

Secondo Bocca, in un’intervista a La Stampa, in primis è necessario distinguere tra turisti e visitatori: “Il turista soggiorna, porta valore economico sul territorio, il visitatore arriva al mattino e riparte alla sera. Le immagini di una località ad esempio come Venezia affollata, con tornelli e calli stracolme, non aiutano ad attrarre un turismo alto-spendente Dobbiamo stare molto attenti a cosa e come comunichiamo. L’Italia continua a rappresentare un sogno per molti, ma messaggi come “c’è troppa gente” allontanano proprio quei visitatori che possono permettersi alternative meno affollate”.

Bocca, durante la recente assemblea di Federalberghi ,ha parlato della vacanza nell’era dopo-Covid che sta facendo registrare un’impennata delle presenze con una ripartenza in grande stile del turismo,  in un momento a anche di profondo cambiamento dell’hotellerie internazionale. 

“Oggi chi sceglie l’hotel cerca un’emozione, un’esperienza, non più semplicemente un luogo dove soggiornare e noi siamo chiamati a dare fondo alla nostra inventiva ed alla nostra capacità imprenditoriale per rispondere in tempo reale ad un turismo che cambia. Dalla nostra indagine si evince quanto i social siano diventati determinanti nella scelta della destinazione di viaggio. A questa tendenza va data un’attenzione speciale, fornendo risposte di grande competenza e puntando alla formazione di figure professionali specializzate. Malgrado i buoni risultati, non si può lavorare in solitaria.

Nel nostro comparto conta moltissimo fare rete ma anche avere i supporti necessari affinché l’offerta possa essere attrattiva fino in fondo. Sotto questo profilo siamo ancora carenti in termini di infrastrutture: il turismo vive e si esprime sul territorio. Non si possono fare miracoli se non si è agevolati nella raggiungibilità di una destinazione. Auspico che su questo tema si facciano veloci e risolutivi passi in avanti. Ci siamo adeguati velocemente alle tendenze in atto, senza dare nulla per scontato e lavorando sulla qualità dell’offerta, riqualificando le nostre strutture secondo i canoni dell’era green”, la conclusione del presidente di Federalberghi.







Pubblicato il 06/09/25