Chianciano, investimenti per rilanciare le Terme

Un futuro positivo per Chianciano, dopo l’annuncio dell’ing. Massimo Caputi che effettuerà investimenti per 2,5 milioni di euro per le Terme entro la fine del 2025.

La notizia è stata data durante un convegno promosso proprio per fare il punto sulla situazione della cittadina termale, da anni in difficoltà per il calo del turismo e la chiusura di molte attività. Ecco perché l’annuncio di Caputi, che è il presidente della società di gestione delle Terme, è stato accolto positivamente dagli altri relatori del convegno presieduto dalla sindaca Grazia Torelli, con la presenza dell’assessore regionale Leonardo Marras, del vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli, del il presidente  di Federalberghi Daniele Barbetti, del segretario del Pd comunale Ettore Vallocchia e del segretario della Filcans-Cgil Gianluca Scartoni.

“Dopo 3 anni di sofferenze, enormi difficoltà e un pesante investimento, si può dire che a Chianciano Terme si intravede l’alba. L’azione della regione e del comune degli ultimi mesi ha rimediato al gravissimo errore di 8 anni fa quando i complessi termali furono dichiarati non strategici. Oggi dopo 20 anni di una società sempre in perdita ci poniamo l’obiettivo ambizioso di far partire investimenti e raggiungere il pareggio 2026, mettendo fine a un ventennio di perdite. Certo ora necessita uno sforzo del sistema imprenditoriale per riqualificare la ricettività di Chianciano. Ma le prospettive sono positive e si può dire che, al contrario di molte altre Terme, Chianciano e’ stata salvata dal fallimento certo”, il commento di Caputi che ha annunciato investimenti per 2 milioni e mezzo di euro per terme di Chianciano, fra piscine termali Theia, Direzione sanitaria e anche terme sensoriali.

Oggi, ha aggiunto,  “Non si parla più di terme, ma di benessere, un mercato in crescita folle, con più due zeri ogni anno”.  E le Terme di Chianciano, “con la creazione di un nuovo brand, l’accesso a nuovi mercati, alimentando i flussi dei millennials e presentando l’area più autentica della Toscana, sono in corsa  al contrario di altre terme ormai chiuse”.







Pubblicato il 06/13/25