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Cinquanta milioni, di cui 40 per le strutture ricettive alberghiere e 10 per quelle ricettive extra-alberghiere e altri 3,5 milioni per l'emersione e la qualificazione della ricettività delle seconde case.
Sono i finanziamenti previsti da un bando varato dalla regione Calabria e dedicato esclusivamente al settore turistico, per la promozione di un'offerta di qualità. Ma con regole certe: nel bando, infatti, è prevista la revoca totale del finanziamento per chi viola le normative vigenti in materia del lavoro.
Il tutto è avviato con la collaborazione delle associazioni di categoria Federalberghi, Confindustria, alberghi Confapi e i sindacati.
Il bando è stato presentato dal presidente della regione Roberto Occhiuto e dagli assessori al Turismo ed al Lavoro Giovanni Calabrese e allo Sviluppo economico Rosario Varì.
“Abbiamo investito molto sull'incoming turistico attraverso lo sviluppo degli aeroporti, ma c'è da potenziare l'offerta turistica, quella dei nostri alberghi”, ha dichiarato Occhiuto. “Sono davvero soddisfatto – ha proseguito - del lavoro di squadra che ha fatto il governo regionale, perché grazie a Calabrese e Varì, oggi presentiamo un bando di 50 milioni di euro del nuovo ciclo di programmazione per le strutture alberghiere ed extra alberghiere.
Noi diamo le risorse agli imprenditori perché facciano alberghi belli per i turisti, però vogliamo che l'organizzazione sia efficiente. A volte in Calabria gli alberghi, così come i ristoranti, hanno lavoratori sottopagati, non formati. Abbiamo quindi stabilito nel bando che è motivo di revoca del finanziamento non essere in regola con le leggi sul lavoro. Sono molto soddisfatto di aver potuto recepire una indicazione che è venuta in uno dei tavoli sindacali.
Quindi diamo le risorse agli imprenditori ma gli chiediamo di strutturare un'offerta di qualità a cominciare dal personale che dovrà assistere i turisti… E sono molto felice anche del fatto che nel bando ci siano due innovazioni sulle quali abbiamo lavorato nei mesi passati.
La prima, è che diamo una premialità alle proposte provenienti da imprenditori che abbiano resistito alla 'ndrangheta, la seconda è che diamo una premialità alle aziende che hanno la certificazione di genere.
Qualche giorno fa abbiamo presentato questa iniziativa e io credo che le iniziative che presentiamo poi debbano diventare atti concreti nei bandi della Regione. I fondi potranno essere utilizzati anche per rilevare e completare opere non finite”.
Il bando sarà a sportello ed è pubblicato in preinformazione, mentre le domande si potranno presentare dal 3 febbraio 2025, per dare la possibilità agli imprenditori di esibire progetti ben strutturati.

A San Michele Salentino e la mostra antologica di scultura del maestro Cosimo Giuliano, dal 5 al 20 dicembre 2024. L’evento celebra i 50 anni di carriera dell’artista, riconoscendone il valore culturale e il legame con la comunità, rafforzato dal periodo in cui il maestro Giuliano ha insegnato nelle scuole medie del paese.
La mostra sarà ospitata nella sala espositiva della Pinacoteca Salvatore Cavallo.
Alla cerimonia inaugurale del 5 dicembre gli interventi di personalità come l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, S.E. mons. Giovanni Intini, il sindaco Giovanni Allegrini, il presidente della provincia Toni Matarrelli, la consigliera provinciale con delega alla cultura Rosalia Fumarola e Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi.
Durante l’evento, la presentazione della monografia “Cosimo Giuliano, 50 anni nell’arte”, edita da Locopress, attraverso un dialogo tra l’autore e il giornalista Angelo Sconosciuto.

Sviluppo turistico, mobilità sostenibile, potenziamento dei trasporti locali. Di questo si è parlato nel primo incontro tra il sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo e la presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio Adelaide Palomba.
Tra gli argomenti, la necessità di promuovere la mobilità elettrica e sostenibile come strumento per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’accessibilità del territorio. Il motivo è che “Torre Annunziata è uno snodo cruciale per i turisti che si muovono tra Napoli, costa vesuviana e penisola. Ha una posizione strategica, al centro dei più grandi attrattori del territorio”.
“Il dialogo tra istituzioni e operatori economici è fondamentale per costruire un futuro prospero per il nostro territorio. La Costa del Vesuvio ha un potenziale straordinario, e insieme possiamo trasformarlo in un’opportunità concreta”, la dichiarazione di Adelaide Palomba nel sottolineare l’importanza di questa collaborazione.
Un altro tema in evidenza è stato il miglioramento dei servizi di trasporto offerti da EAV (Ente Autonomo Volturno), con un’attenzione particolare all’efficienza delle linee ferroviarie e dei collegamenti intermodali. “Amministrazione comunale e Federalberghi hanno condiviso l’esigenza di avviare un dialogo diretto con EAV e regione Campania per garantire maggiore puntualità e frequenza delle corse, in linea con le necessità di residenti e turisti. Nel corso della riunione è stata sottolineata l'importanza di una programmazione integrata, volta a valorizzare le eccellenze culturali, paesaggistiche e gastronomiche del territorio”.
In questa prospettiva, il coinvolgimento dell’assessore regionale al Turismo è stato considerato cruciale per coordinare iniziative che incentivino il turismo sostenibile e aumentino la visibilità internazionale dell’area.
Per il sindaco Cuccurullo, “Torre Annunziata può e deve diventare un modello di integrazione tra mobilità sostenibile e sviluppo turistico. Oggi abbiamo posto le basi per un percorso condiviso”.

Negli hotel di Verona e provincia debutta Alexa Smart Properties for Hospitality, un sistema pilota che connette i dispositivi vocali al sistema regionale di gestione turistica, per offrire informazioni personalizzate e prenotazioni direttamente dalle camere. L’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza di 2,5 milioni di turisti all’anno.
Il progetto è il primo nel panorama turistico internazionale, progetto pilota Amazon – Alexa Smart Properties for Hospitality – che consiste nel connettere dispositivi di voice concierge, distribuiti e collegati con il Destination Management System regionale (Dms), ovvero la piattaforma di eventi e prenotazione che raggruppa e raccoglie l’intera offerta turistica veneta e di destinazione.
Fin dall’introduzione 350mila turisti avranno informazioni comodamente nella propria stanza, dove di solito si programmano le attività della giornata di vacanza. Una volta a regime, il numero di turisti raggiunti dal sistema che propone tutta la variegata offerta turistica veronese, grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale sarà di 2,5 milioni, che sono un settimo delle presenze annuali.
“Il turista in vacanza avrà accesso direttamente dalla propria stanza a tutte le informazioni necessarie ad organizzare le proprie giornate in un sistema unico integrato e dinamico scegliendo tra le numerose opportunità offerte dai siti delle due destinazioni Verona e Lago di Garda Veneto e dei quattro marchi d’area, Soave Est Veronese, Valpolicella, Lessinia e Pianura dei Dogi.
Grazie alla collaborazione delle Federalberghi locali, la sperimentazione si estende a una decina di hotel, strutture dalle 3 stelle in su, principalmente a Verona e uno a Legnago, nella Pianura dei Dogi, con l’interesse e la prospettiva di un altro paio in corsa sul Lago di Garda veneto. Ringraziamo la regione Veneto e l’assessore al turismo Federico Caner, che hanno permesso questa progettualità che rientra all’interno del bando regionale Smart Tourism Destination con il quale la Dvg Foundation ha ottenuto 540mila euro di finanziamenti regionali, prima in graduatoria”, la dichiarazione del presidente di Destination Verona & Garda Foundation Paolo Artelio.

A Desenzano gli albergatori chiedono più regole e controlli sugli affitti turistici brevi, pur nel rispetto del libero mercato.
Altri cittadini, invece, lanciano una petizione “per limitare le case vacanze e difendere il diritto all'abitare”. La notizia è riportata su Brescia Oggi. È l'ultimo capitolo dell'infinita polemica sull’overtourism, cioè il surplus di turisti che danneggia la vivibilità dei residenti.
Il dibattito si riaccende a pochi giorni dal convegno organizzato da Desenzano Holiday, associazione che raggruppa 99 property manager, gestori di case vacanze e b&b. Durante l'incontro, Booking.com ha anticipato i dati del 2024: +11% di prenotazioni vendute sul lago (per alberghi e case vacanze insieme) sul 2023, +20% di prenotazioni per il 2025.
“Fa piacere che Desenzano sia tra le località più performanti, ma è il momento di ragionare sul boom delle case vacanze: mancano controlli e leggi. Stesso mercato e stesse regole, nel rispetto dei pilastri dell'ospitalità: decoro, tutela, servizi e controllo”, osserva Emanuele Bonotto, consigliere di Federalberghi e presidente di Visit Desenzano.
Federalberghi Brescia stima che ci siano più di 10mila case vacanze in tutta la provincia, di cui 7.500 solo sul lago: «Crediamo che molti di queste case vacanze siano in realtà l'emersione di un sommerso che c'era già. Anche per questo sarebbe ora di sostituire la tassa di soggiorno, che è a carico solo di chi pernotta regolarmente, con una city tax”, è il pensiero del presidente Alessandro Fantini.
“Non si vuole limitare la libertà, ma esiste uno squilibrio, in termini fiscali e normativi, tra le diverse forme di ricettività, di concorrenza distorsiva tra hotel e affitti brevi. È un fenomeno sociale: costringe intere generazioni a trasferirsi fuori dai centri storici per la mancanza di abitazioni in locazione a lungo termine”, il commento di Barbara Quaresmini, presidente di Confesercenti Lombardia orientale.
Collettivo gardesano autonomo e Tavolo ambiente Garda, invece, hanno organizzato una raccolta firme dove si chiede al comune di Desenzano e alla comunità del Garda di “istituire l'obbligo al cambiamento di destinazione d'uso per tutte le attività extralberghiere; bloccare l'apertura di nuove strutture in centro storico; predisporre una soglia di sostenibilità urbanistica delle attività valutando il rapporto tra posti letto turistici e residenti; incentivare le locazioni abitative a lungo termine con sgravi fiscali”.

Dal 16 novembre 2024 al 16 febbraio 2025 la Pinacoteca Nazionale di Bologna ospita la mostra, allestita negli spazi del Salone degli Incamminati, “La favola di Atalanta. Guido Reni e i poeti”, a cura di Giulia Iseppi, Raffaella Morselli e Maria Luisa Pacelli.
L’esposizione, promossa dal ministero della Cultura e patrocinata da regione Emilia-Romagna, Città metropolitana e comune di Bologna, è realizzata con il contributo di Gruppo Profilati, Banca di Bologna, Federalberghi Bologna, Confcommercio-Ascom Città metropolitana di Bologna.
La mostra si inserisce nel quadro degli studi su Guido Reni, a cui sono state dedicate le recenti rassegne allo Städel Museum di Francoforte, alla Galleria Borghese di Roma e al Museo del Prado di Madrid, “che hanno restituito una nuova prospettiva sulla figura del maestro del Seicento bolognese”.
Il percorso espositivo si pone come obiettivo non solo la restituzione della lettura d’insieme di un fenomeno culturale importante per la storia
della città, ma anche la diffusione dei risultati degli studi recenti sull’argomento; senza trascurare la valorizzazione della collezione della Pinacoteca, “simbolo indiscusso della ricchezza del patrimonio artistico locale”.
Le opere di Reni alla Pinacoteca di Bologna dialogheranno con dipinti, incisioni e volumi a stampa che intendono mettere l’accento sullo stretto rapporto tra i maestri della pittura felsinea e i letterati dell’epoca, i quali con i loro versi resero iconiche le opere di artisti come Guido Reni, Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana, Agostino e Ludovico Carracci.

Per il turismo riminese le prospettive per le festività natalizie e per il prossimo anno sono ottimistiche, secondo gli operatori del settore che si sono riuniti alla convention Rimini Incoming, organizzata da Federalberghi Rimini.
Secondo un’analisi della società di consulenza Trademark, il primo weekend di dicembre promette risultati incoraggianti.
Gli hotel riminesi hanno già raggiunto un tasso di riempimento del 60%, anche grazie a due eventi religiosi, uno di Rinnovamento nello Spirito e l’altro di Cl, oltre che dell’edizione invernale di Ginnastica in Festa.
Trend positivo anche per le prenotazioni di Capodanno, con richieste superiori a quelle dello scorso anno, secondo i dati di Visit Rimini.

Rosalia D’Alì è stata riconfermata presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, eletta all’unanimità durante l’assemblea del 26 novembre nell’aula consiliare del comune di Gibellina, alla presenza di soci pubblici e privati e con una folta rappresentanza di sindaci e assessori dei 17 comuni aderenti.
Il nuovo consiglio di amministrazione del Distretto, in linea con le norme statutarie della Fondazione, “include sei rappresentanti dei Comuni soci fondatori, due componenti dei soci privati, un rappresentante di Sicindustria e un partner strategico”.
Il nuovo cda è quindi composto da Rosalia D’Alì per Trapani, Germana Abbagnato per Mazara del Vallo, Salvatore Agate per Marsala, Francesco La Sala per San Vito Lo Capo, Salvatore Sutera per Gibellina e Rossella Cosentino per Erice.
A rappresentare i soci privati Elio Palmeri di Federalberghi e Emanuela Magaddino dell’Associazione albergatori Castellammare-Scopello. Sicindustria è rappresentata dal vicepresidente vicario Filippo Amodeo e partner strategico è il comune di Pantelleria con il sindaco Fabrizio D’Ancona.
L’assemblea ha eletto vicepresidente, anche lei all’unanimità, Emanuela Magaddino, scelta per prassi tra i rappresentanti dei soci privati.
Particolarmente significativa la scelta di Gibellina come sede dell’assemblea. “La designazione come Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026 è un risultato che unisce tutti i comuni del Belìce e l’intera provincia, un obiettivo raggiunto anche grazie al supporto del Distretto”, il commento del sindaco Salvatore Sutera.
“Ringrazio l’assemblea dei soci per la fiducia accordatami con questa riconferma. Questo mi dà la certezza che il lavoro intrapreso in questi anni stia andando nella giusta direzione. La coesione tra parte pubblica e privata è fondamentale, e il ritorno di Marsala nel cda, così come la partecipazione di Pantelleria, rappresentano segnali importanti di unità e vicinanza”, ha dichiarato il presidente Rosalia D’Alì.
Tra i prossimi obiettivi del Distretto, la trasformazione della Dmo in Dmc per vendere esperienze turistiche direttamente sul sito, il percorso per il riconoscimento di “Città creativa della gastronomia” da parte dell’Unesco e la partecipazione alle fiere di settore come la Bit di Milano.

Aprire un’attività in proprio diventando imprenditori di se stessi, è un desiderio che molte persone coltivano.
Per questo Federalberghi Confcommercio Isola d’Elba, il prossimo 10 dicembre a Porto Ferraio, presso la sede del CAFT di piazza Virgilio, organizza una giornata dedicata alla formazione in tal senso.
Molti i focus che verranno trattati, per considerare ogni aspetto relativo all’apertura di una propria azienda:
quale forma giuridica e regime fiscale scegliere per la propria impresa; qual è l’iter burocratico per aprire una partita IVA; quali sono i costi e se si hanno fondo proprio o c’è bisogno di un finanziamento. Poi, se l’idea
imprenditoriale è sostenibile nel tempo; se sia necessaria una qualifica professionale o ancora più specifica e tanto altro.
L’incontro è gratuito ma la registrazione è obbligatoria allo 0565919611-0565919631.
Oppure attraverso la mail: martinalbergatori@gmail.com

Martedì 26 novembre, alle 9 nell’aula magna di palazzo Pedagaggi dell’università di Catania, si svolge l'incontro “Prolungamento delle stagionalità turistiche: tra sogno e realtà”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’ateneo.
Tra i relatori, il presidente di Federalberghi Messina e responsabile formazione Federalberghi Sicilia Giuseppe Minniti Traina, il ceo della Logos srl Comunicazione e Immagine e direttore editoriale Travelnostop.com Toti Piscopo ed il ceo Side Note Scc, Pmo per il Centro studi turistici di Firenze Sandro Billi. Moderatore, il prof. Vincenzo Asero.
Oggi non si parla più di destagionalizzazione dei flussi turistici ma, concetto semanticamente più corretto, di allungamento delle stagionalità turistiche. È comunque una sfida, per il nostro Paese e quindi per la Sicilia, che pone importanti implicazioni per il mercato turistico sia in termini imprenditoriali che di gestione delle destinazioni, tema che verrà affrontato nel corso dell’incontro.