Rosalia D’Alì è stata riconfermata presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, eletta all’unanimità durante l’assemblea del 26 novembre nell’aula consiliare del comune di Gibellina, alla presenza di soci pubblici e privati e con una folta rappresentanza di sindaci e assessori dei 17 comuni aderenti.
Il nuovo consiglio di amministrazione del Distretto, in linea con le norme statutarie della Fondazione, “include sei rappresentanti dei Comuni soci fondatori, due componenti dei soci privati, un rappresentante di Sicindustria e un partner strategico”.
Il nuovo cda è quindi composto da Rosalia D’Alì per Trapani, Germana Abbagnato per Mazara del Vallo, Salvatore Agate per Marsala, Francesco La Sala per San Vito Lo Capo, Salvatore Sutera per Gibellina e Rossella Cosentino per Erice.
A rappresentare i soci privati Elio Palmeri di Federalberghi e Emanuela Magaddino dell’Associazione albergatori Castellammare-Scopello. Sicindustria è rappresentata dal vicepresidente vicario Filippo Amodeo e partner strategico è il comune di Pantelleria con il sindaco Fabrizio D’Ancona.
L’assemblea ha eletto vicepresidente, anche lei all’unanimità, Emanuela Magaddino, scelta per prassi tra i rappresentanti dei soci privati.
Particolarmente significativa la scelta di Gibellina come sede dell’assemblea. “La designazione come Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026 è un risultato che unisce tutti i comuni del Belìce e l’intera provincia, un obiettivo raggiunto anche grazie al supporto del Distretto”, il commento del sindaco Salvatore Sutera.
“Ringrazio l’assemblea dei soci per la fiducia accordatami con questa riconferma. Questo mi dà la certezza che il lavoro intrapreso in questi anni stia andando nella giusta direzione. La coesione tra parte pubblica e privata è fondamentale, e il ritorno di Marsala nel cda, così come la partecipazione di Pantelleria, rappresentano segnali importanti di unità e vicinanza”, ha dichiarato il presidente Rosalia D’Alì.
Tra i prossimi obiettivi del Distretto, la trasformazione della Dmo in Dmc per vendere esperienze turistiche direttamente sul sito, il percorso per il riconoscimento di “Città creativa della gastronomia” da parte dell’Unesco e la partecipazione alle fiere di settore come la Bit di Milano.