testo

22 April 2025
Trieste, alberghi pieni per festività pasquali

A Trieste per il ponte pasquale il livello di occupazione delle strutture ricettive ha raggiunto il 95%, complici anche l'apertura straordinaria dei musei e il bel tempo.

"Stiamo lavorando molto bene, c'è davvero tantissima gente. Il periodo tra Pasqua, 25 aprile e 1 maggio ha consentito comunque di diluire le presenze. Anche se venerdì 18 e sabato 19 aprile, in città e dintorni, non si trovava più una camera libera, tutto esaurito”, il commento soddisfatto del presidente di Federalberghi Trieste Guerrino Lanci.



22 April 2025
Pasqua a Viterbo, turisti in lieve calo ma a Pianoscarano rivive la tradizione

La città di Viterbo, durante il ponte pasquale, ha registrato un tasso di occupazione alberghiera dell'80%, buono ma in lieve calo rispetto al tutto esaurito dell'anno precedente. Secondo Federalberghi, “il clima incerto ha influenzato gli spostamenti, con una permanenza media di 2-3 giorni”.

 In ogni caso la città ha mantenuto vive le sue tradizioni, come la colazione di Pasqua nel quartiere di Pianoscarano, evento giunto alla 27a edizione e che ha attratto oltre 2mila persone.

Organizzata dal circolo Amici di Pianoscarano, dalla parrocchia di Sant’Andrea e dagli ex facchini di Santa Rosa, la colazione ha offerto specialità locali come coratella con cipolla, pizze di Pasqua, salumi, formaggi e dolci tradizionali. 

Il vescovo di Viterbo mons. Orazio Francesco Piazza ha benedetto l'evento, sottolineandone il valore conviviale. 



22 April 2025
Ravenna, delegazione Federalberghi in visita ai Musei Byron e del Risorgimento

Una delegazione di albergatori associati a  Federalberghi, guidata dal presidente Raffaele Calisesi, dalla presidente del Gruppo Giovani Federalberghi Cristina Zaffi promotrice dell’iniziativa, dal presidente del Gruppo Accoglienza Extra Michele Morello, da rappresentanti del Gruppo Terziario Donna di Confcommercio, dal direttore di Federalberghi e vicedirettore di Confcommercio Ravenna Paolo Giulianini, ha visitato i Musei Byron e del Risorgimento “per conoscere nel dettaglio l’intera proposta del Museo”.

Nelle sale di Palazzo Guiccioli hanno visionato i cimeli di Byron, la documentazione su Garibaldi e il Risorgimento, i dipinti dello Studiolo e tanto altro, testando con mano l’ interattività delle proposte e la  possibilità di fruire di contenuti particolarmente dettagliati e modulabili per ogni tipo di età e di interesse, anche con le app in lingua che guidano i turisti stranieri.

La visita è durata un paio d’ore e la direttrice Alberta Fabbri ha raccontato agli ospiti sia la storia dei personaggi che hanno vissuto nel palazzo che oggi ospita i musei, sia  il contesto dell’epoca “che intreccia in modo affascinante la vicenda letteraria e romantica di Byron con quella ideale e avventurosa dell’eroe della libertà e del protagonista dei primi moti che porteranno all’Unità d’Italia. 



17 April 2025
Stati Generali del Turismo Marche 2025, a Numana si è parlato di innovazione e turismo

La nuova filosofia del turismo porta con sé un nuovo modello di business. È stato il tema della V edizione degli Stati Generali del Turismo delle Marche, svoltisi  a Numana. Esperti, istituzioni nazionali e regionali, operatori del settore e rappresentanti di associazioni, hanno disegnato la traiettoria di sviluppo del turismo marchigiano.

“Un turismo - come afferma il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli - che è in crescita e che, anche in questo aprile 2025, sta dando dei riscontri positivi che sono di buon auspicio per la stagione”.

Numeri che sono frutto di un lavoro avviato e che ha collocato le Marche sul mercato italiano ed estero, in modo autorevole. “Oggi il mercato è in continua evoluzione - dichiara il prof. Massimiliano Polacco, direttore generale di Confcommercio Marche - e abbiamo ritenuto fondamentale confrontarci una volta l’anno. Questo evento che organizziamo è diventato un punto di riferimento per il settore turistico regionale. Evolversi e adattarsi alle nuove esigenze dei viaggiatori significa realizzare un modello di business che integri sostenibilità, professionalità e innovazione, per garantire un’accoglienza di qualità”.

In quest’ottica sono strategici gli oltre 66 milioni di euro che la regione Marche ha stanziato per il settore (a cui si aggiungono ulteriori risorse per le attività di promozione e internazionalizzazione che verranno intraprese da ATIM, come dichiarato dalla direttrice ATIM Regione Marche Marina Santucci).

Tra questi, i 24 milioni per i borghi accoglienti, a cui sono stati destinati recentemente ulteriori 6 milioni, e i 14,7 milioni per la riqualificazione delle strutture ricettive, bando di prossimo scadenza che avrà una proroga, dato l’interesse ricevuto e la necessità di preparare in modo adeguato la domanda di partecipazione da parte degli imprenditori turistici. “Questo bando - prosegue Polacco - farà sicuramente da moltiplicatore economico, perché investire in accoglienza genererà reddito grazie alle persone impiegate, quindi lavoro, alla formazione che sarà erogata per avere una buona qualità di servizi e per i turisti che arriveranno”.

Formazione essenziale per qualificare l’accoglienza verso i tanti mercati italiani e stranieri e su cui la Confcommercio Marche Centrali punta in modo deciso con la creazione, per il mondo del terziario, di una Academy di prossima apertura. Inoltre, in questo periodo, gli uffici stanno lavorando sugli assestment digitali per capire la maturità digitale delle imprese marchigiane di settore e indirizzarle.

Non solo strutture alberghiere, ma anche turismo en plein air, mercato che porta nella nostra regione 2 milioni di presenze: “quali sono i finanziamenti per questo settore?” chiede Polacco al governatore Acquaroli.

“Stiamo concludendo il processo di cofinanziamento con i progetti europei che incidono per 130 milioni di euro. Questo ci permetterà nei prossimi tempi di avere più risorse disponibili che potremo dedicare anche alle priorità del settore turistico, per noi strategico per lo sviluppo della nostra regione, e in particolare andare avanti sul bando ricettività, il sostegno ai borghi e i finanziamenti per l’en plein air - risponde Acquaroli che annuncia poi una novità -. Grazie all’accordo con la Camera di Commercio americana in Italia, a breve avremo una loro sede nelle Marche. Ci garantirà una relazione con gli Stati Uniti e potrà essere un grande strumento di crescita”. Proprio quel turismo americano che nel 2024 è cresciuto del 5%, attestandosi a 55mila presenze.

“Con le nuove formule per un mercato che cambia”, come ha affermato il Presidente Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci e con una ospitalità sempre più personalizzata e ibrida, con approccio innovativo, appare altrettanto importante, oltre alla formazione, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. “Come nelle altre discipline - dice iGian Luca Gregori, Rettore UNIVPM e presidente Fondazione UNIVPM - dobbiamo arrivare al concetto di un turismo di precisione che si serva quindi di tutti gli strumenti offerti dall’intelligenza artificiale per interpretare i dati nel miglior modo e fare analisi e strategie”.

Agli Stati Generali del Turismo nelle Marche, moderati dalla giornalista e conduttrice RAI Vittoriana Abate, hanno portato il loro contributo anche il questore del Senato della Repubblica italiana sen. Antonio De Poli, il Commissario straordinario di Governo per la Ricostruzione sen. Guido Castelli, il presidente Camera di Commercio Unica delle Marche Gino Sabatini, il sindaco della città di Numana Gianluigi Tombolini, la direttrice  ATIM regione Marche Marina Santucci, l’arch. Carlo De Mattia presidente della Fondazione Design Terrae,. Fabio Fulvio responsabile Marketing Innovazione Internazionalizzazione Confcommercio nazionale, Nicola Zoppi senior Consultant MindLabHotel, Paola Marchegiani dirigente settore Turismo della regione Marche, Alessandro Massimo Nucara direttore generale Federalberghi Confcommercio nazionale, Nicola Spagnuolo direttore CFMT – Centro Formazione Management del Terziario, Daniele Ferrett direttore Ufficio Studi FIPE Confcommercio nazionale, l’on.Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del Turismo per i rapporti istituzionali e i rappresentanti delle principali Federazioni del settore.



17 April 2025
Liguria, Pasqua verso il sold out

La regione Liguria in una nota comunica che “Anche quest’anno Liguria da pienone nel weekend di Pasqua. Le rilevazioni al 15 aprile, infatti, indicano un’occupazione quasi al 90% delle camere degli hotel liguri nelle notti del 19 e 20 aprile con una distribuzione omogenea su tutto il territorio regionale. Un risultato significativo, soprattutto alla luce del meteo instabile, che alterna piogge e schiarite e che ha comunque frenato solo parzialmente le prenotazioni.

Le prime due settimane di aprile hanno già fatto registrare numeri in crescita rispetto allo scorso anno: 203.201 presenze e 91.689 arrivi, con una proiezione complessiva per il mese che potrebbe superare gli 850 mila pernottamenti, ben al di sopra dei 726.614 registrati ad aprile 2024”.

L’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi aggiunge che “In caso di miglioramento delle condizioni meteo, stimiamo uno scenario mediano intorno alle 900mila presenze, con la possibilità di sfondare il tetto del milione in caso di tempo eccezionalmente favorevole  Questi risultati, con il ponte del 25 aprile alle porte, confermano che la Liguria è sempre più attrattiva, anche in condizioni meteo non ideali: la strategia di valorizzazione del territorio, la promozione mirata e la qualità dell’offerta turistica stanno dando i loro frutti. Il trend positivo, riscontrato anche durante le scorse vacanze natalizie, ci incoraggia a proseguire su questa strada con ancora maggiore determinazione”. In merito al periodo delle vacanze natalizie tra il 20 dicembre e il 6 gennaio, prosegue la nota regionale, “a livello di presenze in Liguria è stato registrato un incremento del 9,98% rispetto allo stesso periodo precedente; oltre 450 mila a cavallo tra il 2024 e il 2025 contro le quasi 410 mila del 2023/2024. A livello provinciale da registrare un aumento del 3,46% in provincia di Imperia, del 7,71% nel Savonese, del 14,14 nel Genovese (+14,65 nel solo comune di Genova) e addirittura del 21,25% nello Spezzino.

“Relativamente al solo mese di febbraio 2025, anche qui segnali incoraggianti per il turismo, in particolare sul fronte del mercato internazionale. La nostra regione ha registrato un incremento degli arrivi e delle presenze dei turisti stranieri, confermandosi una meta sempre più apprezzata a livello europeo: le presenze sono cresciute di circa l’1%.  E La Spezia e il suo comprensorio, grazie alla vicinanza con le Cinque Terre, si dimostrano ancora una volta una calamita per i visitatori stranieri, con numeri in crescita”.

 “I dati concordano con le nostre aspettative e aggiungo che un importante apporto lo stanno dando le manifestazioni sportive che sono state pianificate a seguito della nomina della Liguria a regione europea dello Sport. Stiamo notando inoltre un aumento per il secondo semestre dell’anno di manifestazioni congressuali che ci fanno ben sperare al superamento dei risultati del 2024”, il commento del presidente di Federalberghi Liguria Aldo Werdin. 



11 April 2025
Pasqua 2025, in viaggio 11,3 mln di italiani

                                                               VENERDI SANTO LE GRANDI PARTENZE

                                                   GRAZIE AI PONTI, VACANZA PROLUNGATA PER 2,7 MLN.

                                                                       GIRO DI AFFARI: 4,9 MLD

                                 IL BEL PAESE TIENE LA POLE POSITION COME DESTINAZIONE FAVORITA (88%)

                                      BOCCA: UN BEL SEGNALE DI RECUPERO CHE CI RIPORTA IN QUOTA

 

Gli italiani sembrano aver deciso che a Pasqua si parte, eccome: a mettersi in viaggio saranno 11,3 milioni di concittadini, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, incentivata dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali. Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro.

 Le “grandi partenze” sono previste per il Venerdì Santo, giornata in cui cinque milioni di italiani daranno il via al loro periodo di festa, in attesa di scartare la tradizionale colomba. Destinazione privilegiata resta il Belpaese per l’88% degli intervistati, mentre la chance dello “stacco” prolungato spingerà molti (12%) a scegliere mete estere.

 In primis, sarà il soggiorno presso la casa di parenti o amici a orientare il grosso delle scelte, ma anche la soluzione dell’hotel registrerà un incremento, confermando la sua solidità tra le preferenze dei viaggiatori.

 Relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e il contatto con la natura saranno gli elementi principali che orienteranno le attività degli italiani per queste vacanze, principalmente dedicate al riposo.

 “Le scelte degli italiani in occasione delle festività pasquali rappresentano per il comparto un test importante per poter immaginare l’andamento della stagione estiva in arrivo – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federazione – E’ interessante notare la puntualità con cui i viaggiatori hanno programmato le loro partenze: secondo la nostra ricerca infatti, le prenotazioni dei viaggiatori sono state effettuate con largo anticipo. Una tendenza che sembrerebbe riprendere il suo passo, dopo aver subito una battuta d’arresto a causa del disorientamento generale provocato a suo tempo dalla pandemia”.

“Questa fotografia del movimento turistico dei nostri concittadini nei giorni di Pasqua va considerata un ottimo segnale di recupero, soprattutto in relazione alla performance del “trimestre bianco”, periodo legato alle settimane sulla neve durante il quale si era registrato un calo di presenze”.

“I risultati dell’indagine ci consentono di tornare ad essere ottimisti, a sentirci nuovamente “in quota”. Resta il fatto che l’aumento del costo della vita non può che essere ragione di preoccupazione per il nostro comparto: non dimentichiamo che, per tre vacanzieri su quattro, è stato proprio il problema degli aumenti ad influenzare le scelte di viaggio, spingendo la maggior parte di essi a ridurre le spese generali e la stessa durata della vacanza”.

“Ciò che questi dati evidenziano – ha concluso Bocca – lascia sperare di poter avere maggior respiro, soprattutto nella prospettiva che ci troviamo di fronte: quella di approcciare con il massimo della competitività la stagione alta che ci aspetta”.

 

I RISULTATI PRINCIPALI DELL’INDAGINE

 L’indagine è stata effettuata da Tecnè s.r.l. nel periodo compreso tra il 31 marzo e il 6 aprile intervistando con il sistema mixed mode di cui c.a.t.i. (59%), c.a.m.i (11%) e c.a.w.i (30%) un campione di 4.009 italiani maggiorenni. Campione probabilistico, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, stratificato per regione e classe di ampiezza demografica dei comuni. Variabili di controllo: classe d’età, titolo di studio, occupazione.

 Saranno circa 11,3 milioni gli italiani in viaggio per le festività pasquali di cui 7 maggiorenni e 4,3 minorenni.

DESTINAZIONI PREFERITE – L’88,0% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 12% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (34,9%), la montagna (23,9%), le località d’arte (18,5%) e, a seguire, i laghi (5,5%) e le località termali (1,3%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, favoriti dalla vicinanza con i ponti primaverili, vincono le grandi capitali europee (76,6%), seguite da quelle extraeuropee (13,2%), dal viaggio in crociera (5,7%) e dalle località marine (4,5%).

L’ALLOGGIO – L’alloggio preferito sarà la casa di parenti e amici (42,4%); segue l’albergo  e il villaggio turistico con un 15,6%, i bed & breakfast (14,4%) e le case di proprietà (7,7%).

LA DURATA – Complice un calendario particolarmente favorevole, la vacanza avrà una durata media di 4,7 giorni, oltre un giorno in più rispetto all’anno passato. 2,7 milioni di italiani hanno programmato di passare fuori casa almeno 6 giorni.

LA SPESA MEDIA – La spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 438 euro.

IL GIRO D’AFFARI - Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 4,9 miliardi di euro. Questo risultato sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento dei prezzi che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (41,6%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa dell’inflazione. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (32,2%) e al viaggio (23,5%). L’alloggio assorbe il 17,5% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 12,6%.

LA PRENOTAZIONE – La vacanza è stata prenotata con grande anticipo: il 69,3% lo ha fatto fino ad un mese prima.

I MOTIVI - La motivazione principale per la scelta della destinazione sono le bellezze naturali del luogo (38,3%). Il 37,3% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la propria famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono la facilità di raggiungimento (35,4%) e la motivazione religiosa (20,1%).

LE ATTIVITA’ - Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (76,6%), relax (48,6%), la partecipazione ad eventi enogastronomici (39,7%) e le attività sportive (8,3%).

GLI SPOSTAMENTI – 3 vacanzieri su 4 utilizzeranno la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 17,4% viaggerà in aereo e il 3% in treno.

I MOTIVI DI NON VACANZA – Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, il 46,6% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 35,3% per motivi familiari e un altro 12% per impegni lavorativi.

 

 



11 April 2025
WorldHotels al Fuorisalone con BE UP del designer Simone Micheli

WorldHotels, marchio dell’hotellerie di alta gamma e parte del Gruppo BWH Hotels, è Main Partner, insieme a Cromatica – Marcegaglia Steel -dell’installazione “Be Up – Where architecture meets infinity”, firmata dal celebre architetto e designer Simone Micheli in occasione della Milano Design Week 2025. 

Il progetto, svelato l’8 aprile nel suggestivo cortile dell’Università Statale di Milano, rappresenta un luxury mountain resort immerso nella natura incontaminata in Albania, dove ospitalità d’eccellenza, design esperienziale e armonia con l’ambiente si fondono in una visione architettonica unica. Parallelamente alla partnership, BWH Hotels Italia & Malta ha presentato il contest “Hotel Social Areas”, un’iniziativa destinata ad architetti e designer, volta a stimolare nuove idee e visioni progettuali per vivacizzare le aree comuni dell'hotel, spazi sempre più centrali nell’esperienza degli ospiti. Il concorso si propone come occasione di dialogo tra il mondo della progettazione e il network globale BWH Hotels, favorendo la nascita di connessioni e future collaborazioni con importanti realtà dell’hospitality internazionale. I progetti migliori saranno poi valutati e premiati da una giuria composta esperti del mondo del Design.

“Siamo orgogliosi di essere presenti con BWH al Fuori Salone, al fianco di  Simone Micheli, sempre capace di coniugare nelle sue opere innovazione e stile, e progettare spazi ed esperienze curate in ogni dettaglio, in linea con la nostra collezione BWH - ha dichiarato Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italia & Malta – La collaborazione e il lancio del contest «Hotel Social Areas» evidenziano l’apertura e l’impegno del nostro Gruppo nella ricerca di innovazione ed eccellenza anche nel design alberghiero, elemento essenziale nella costruzione dell’esperienza degli ospiti”.

Attivo nei segmenti upper upscale e luxury, WorldHotels è presente in Italia con 7 strutture, parte del network di 170 hotel BWH Hotels. Il marchio continua ad evolversi, sempre più orientato verso un’esperienza globale che integra personalizzazione, benessere e innovazione. La partecipazione alla Design Week rappresenta per il marchio un momento significativo nel percorso di evoluzione, che punta a unire e trasformare ogni struttura in un luogo capace di generare emozioni e memoria. Sono infatti oltre 45 gli interventi in corso nelle strutture italiane del Gruppo, sempre decise nel continuo percorso di innalzamento della qualità offerta.

In questo senso, l’installazione di Micheli, visitabile per tutta la durata del Fuorisalone, diventa simbolo e ispirazione per una nuova visione dell’hospitality, dove architettura e natura dialogano in perfetto equilibrio.



11 April 2025
Delegazione valdostana di ADAVA alla riunione transfrontaliera di albergatori a Evian les Bains

Mercoledì 9 aprile 2025 la riunione transfrontaliera degli operatori del settore turistico-ricettivo ha visto la partecipazione di una delegazione dell'Associazione degli Albergatori e delle Imprese Turistiche della Valle d'Aosta (ADAVA).

L'incontro, che si è tenuto presso il Centro Congressi “Palais Lumière” a Evian-les-Bains, ha riunito i rappresentanti del mondo dell’ospitalità valdostana, svizzera e francese delle Alpi per discutere delle principali sfide e opportunità del settore turistico e alberghiero.

La delegazione valdostana, composta dal presidente Luigi Fosson, dal vicepresidente Alessandro Perosino e dal direttore Emilio Conte, ha partecipato con grande interesse alle discussioni, contribuendo attivamente all'elaborazione di proposte e soluzioni condivise.

Oltre alla delegazione valdostana, erano presenti anche altre rappresentanze internazionali. In particolare, la delegazione svizzera dell'Association Romande des Hôteliers (ARH) dei Cantoni Vaud, Fribourg, Neuchâtel e Jura, guidata dal presidente Nicolas Ming e dal direttore Alain Becker, e quella dell'Union des Métiers et des Industries de l'Hôtellerie (UMIH) della Savoia e Alta Savoia, con il presidente Sébastien Buet e la direttrice Stéphanie Durand.

Durante la riunione, sono stati trattati diversi temi cruciali per il futuro del settore, tra cui la regolamentazione delle piattaforme di prenotazione online, che stanno sempre più prendendo il controllo del mercato e limitando le strategie commerciali e di pricing delle singole strutture ricettive.

Un altro tema di grande rilevanza è stato il confronto sulle modalità di collaborazione tra le varie associazioni del settore alberghiero. La delegazione dell'ADAVA ha sottolineato l'importanza di unire le forze per affrontare le difficoltà comuni, come le crescenti difficoltà di recruiting nel settore: la ricerca di personale qualificato e la conseguente disponibilità di alloggi sono una delle sfide più delicate per il comparto turistico, soprattutto in un periodo di forte domanda stagionale.

In merito a questo argomento, sono stati discussi anche i temi legati alla formazione professionale e alle iniziative per attrarre i giovani verso i mestieri del turismo. Si è parlato della necessità di rinnovare e diversificare l'offerta formativa, con particolare attenzione alla formazione pratica e alle competenze richieste dalle nuove dinamiche del mercato.

Il presidente dell'ADAVA, Luigi Fosson, ha riportato le esperienze positive avviate in Valle d'Aosta, sia in sinergia con l’École Hôtelière di Châtillon, sia con il progetto sviluppato in collaborazione con l’Assessorato regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile che prevede, per la prossima stagione estiva, la possibilità di attivare tirocini estivi extracurricolari nelle aziende del settore, riservati agli studenti che abbiano compiuto 16 anni e siano iscritti a un qualsiasi istituto scolastico superiore.

Le prospettive di attività estiva e invernale per i vari Paesi sono state anch'esse al centro delle discussioni. La delegazione guidata dal presidente Fosson ha evidenziato come il settore turistico della Valle d'Aosta si stia dimostrando in salute grazie alla sua offerta diversificata (natura, benessere, sport di montagna, eventi, enogastronomia, artigianato e cultura) e alla continua innovazione nelle strutture ricettive, ma ha sottolineato come quest’ultima abbia necessità di essere sostenuta e indirizzata in un’ottica di ulteriore innalzamento della qualità con specifici incentivi economici, come avviene in molte altre regioni italiane.

L'incontro è stato anche l'occasione per approfondire il tema della marginalità economica degli alberghi, che si è ulteriormente ridotta a causa di vari fattori, tra cui l'aumento dei costi energetici e le sfide legate alla gestione delle risorse. La necessità di trovare soluzioni innovative per mantenere la sostenibilità economica delle strutture è diventata uno degli argomenti centrali della discussione.

La giornata si è conclusa con una visita all'Hotel Royal e Resort di Evian e, successivamente, con l’incontro con il sindaco di Evian Josiane Lei che ha rappresentato un’ulteriore occasione di confronto e scambio di idee.

Il presidente Luigi Fosson, nel corso di un’intervista rilasciata a un'emittente locale, ha dichiarato:

“Queste occasioni di incontro con i colleghi svizzeri e francesi sono particolarmente arricchenti e utili per la costruzione di una rete di collaborazione transfrontaliera, che possa contribuire a condividere e risolvere le problematiche comuni. Abbiamo infatti visto che, sebbene apparentemente diversi, abbiamo tutti gli stessi problemi: temi come la redditività delle imprese, il contenimento dei costi dell’energia, gli ostacoli creati dalla burocrazia e la selezione del personale non hanno confini geografici.”



10 April 2025
Federalberghi Torino, protocollo d’intesa con IPG Colombatto per Osservatorio permanente nel settore turistico ricettivo

FEDERALBERGHI TORINO SIGLA PROTOCOLLO D’INTESA CON L’IPC “G. COLOMBATTO 

NASCE L’OSSERVATORIO PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DEGLI STAGE NEL SETTORE TURISTICO RICETTIVO

Federalberghi Torino e l’Istituto Professionale Statale per i servizi alberghieri “G.Colombatto” hanno siglato un protocollo d’intesa per dare vita a un osservatorio permanente sulle esperienze maturate dagli studenti nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (P.C.T.O), così come da accordo nazionale siglato da Federalberghi e Unioncamere con la partecipazione della Rete nazionale degli istituti alberghieri (Re.Na.I.A) e delle esperienze lavorative. L’obiettivo dell’osservatorio è quello di valutare le opinioni e le percezioni degli allievi dell’istituto al fine di migliorare l’offerta formativa e allinearla alle necessità del comparto turistico-ricettivo ma anche per curare meglio l’accoglienza in azienda dei nuovi lavoratori.

Federalberghi Torino, impegnata da anni nella collaborazione e nel dialogo con le istituzioni scolastiche e gli enti formativi, collabora alla predisposizione del questionario. I risultati del primo studio sono stati presentati in un convegno presso l’Istituto Colombatto. Lo sforzo dell’Associazione di categoria nell’ampliare l’attrattività del settore ha inoltre recentemente portato alla firma del nuovo CCNL Turismo siglato da Federalberghi e le principali sigle sindacali di categoria che prevede aumenti salariali, una nuova classificazione del personale nell’area di maggiore sviluppo dell’attività ricettiva e una più ampia piattaforma di welfare per i dipendenti.

“Le nostre imprese continuano a lamentare una difficoltà nel reperire profili qualificati sul mercato del lavoro, nonostante la crescita dei flussi turistici abbia portato a un incremento dell’offerta – dichiara Fabio Borio, Presidente di Federalberghi Torino –  da anni ormai Federalberghi Torino dialoga attivamente con gli istituti scolastici e gli enti formativi al fine di facilitare il passaggio dalla scuola al mondo professionale e la nascita di questo osservatorio è frutto di questa filosofia. Analizzare la percezione degli studenti rispetto ai periodi di formazione-lavoro è un elemento ulteriore nel ragionamento generale, ma anche molto interessante sia per dare agli imprenditori la possibilità di intervenire immediatamente su eventuali criticità, sia per gli istituti scolastici che possono perfezionare l’offerta formativa, fornendo ai propri allievi quelle competenze che sono maggiormente richieste”.

“La firma del Protocollo d’Intesa per un Osservatorio Permanente tra l’Istituto Alberghiero Colombatto e Federalberghi segna l’inizio di una collaborazione prestigiosa che avrà una forte eco negli anni a venire - commenta soddisfatta Silvia Viscomi, Dirigente Scolastica dell’Istituto Colombatto - ancora una volta il Colombatto, con la passione e l’impegno che lo contraddistinguono, è orgoglioso di essere testimone e pioniere di una svolta verso un più agevole inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.

 

 

 



8 April 2025
Imposta di soggiorno, le imprese chiedono il rispetto della legge

                                                                   IMPOSTA DI SOGGIORNO

                                              LE IMPRESE CHIEDONO IL RISPETTO DELLA LEGGE

 
 C’è preoccupazione tra gli operatori per il riaccendersi della discussione sulla destinazione del gettito dell’imposta di soggiorno.

Questo il commento di Confindustria Alberghi, Assohotel e Federalberghi alle notizie circolate in questi giorni, concernenti la proposta di consentire ai comuni di utilizzare l’imposta di soggiorno per il finanziamento delle spese correnti.

Da anni le imprese attendono che vengano resi effettivi i principi sanciti dalla legge istitutiva dell’imposta di soggiorno, una tassa di scopo  destinata a finanziare interventi in materia di turismo a sostegno di un settore che contribuisce alla economia ed alla occupazione del territorio. 

Malgrado questo le imprese del turismo e i turisti sono viste meramente come un bancomat.

A chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, chiediamo di tutelare il settore e investire per la competitività delle imprese e dei territori.