Questa sezione ospita notizie sul sistema organizzativo di Federalberghi.

Sandro Tarella è il nuovo presidente di Federalberghi Ugal. Già alla guida dell’Associazione di albergatori di Santa Margherita e Portofino, subentra ad Aldo Werdin, presidente regionale.
La promozione del territorio in collaborazione con tutte le realtà coinvolte è all’apice degli obiettivi dichiarati, insieme al potenziamento dell’offerta ricettiva del territorio e la gestione dei rapporti con le parti sociali.
Il fine è quello di “creare un vero e proprio brand, un marchio che renda riconoscibile in tutto il mondo l’insieme di tutte le destinazioni in Ugal”.

Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto, è entrato nella giunta esecutiva di Confcommercio Verona guidata dal presidente Paolo Arena e con Nicola Dal Dosso come rappresentante sul territorio.
Con l’entrata di De Beni nella Giunta esecutiva si va verso una ancor maggiore sinergia tra Confcommercio e Federalberghi, due realtà importantissime del terziario e del tessuto economico dell’intero comparto turistico territoriale.
Una collaborazione che mira a incrementare e meglio strutturare l’offerta del territorio e che vuole attrarre un turismo sempre più qualificato.

Carlo Bartolini confermato alla presidenza dell'Associazione Albergatori di Montecatini Terme.

Costanzo Iaccarino è stato confermato alla guida di Federalberghi Penisola Sorrentina per il quadriennio 2024/2027. La designazione è arrivata nel corso della riunione in cui è stato rinnovato il consiglio direttivo. Quest’ultimo, in una successiva seduta, provvederà a rinnovare le altre cariche dell’associazione che riunisce e rappresenta 135 titolari di alberghi attivi tra Vico Equense e Massa Lubrense.

La seconda edizione della giornata dedicata al settore dell’ospitalità in provincia di Varese ha visto come ospite speciale il Direttore Generale di Federalberghi Nazionale, Alessandro Nucara oltre ad altre istituzioni del territorio.
Si è svolto nella cornice del Relais Villa Porta di Luino, il secondo Hotelier Day della provincia di Varese organizzato da Federalberghi Varese: un momento di networking tra imprese del settore e aziende partner che è stato anche occasione per consegnare il premio “Piero Colombo” per le professioni dell’ospitalità, assegnato in collaborazione con l’Ente bilaterale Turismo della provincia di Varese e che ha visto sul podio tre giovani studenti per le categorie cucina, sala e accoglienza. Madrina della premiazione la food blogger, Sara Moalli, finalista di Bake Off Italia 2020.
Ospiti della serata: il Direttore Generale di Federalberghi nazionale Alessandro Nucara, il presidente regionale di Federalberghi, Fabio Primerano, l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso e il presidente di Camera di Commercio di Varese, Mauro Vitiello.
Turismo varesino: dati incoraggianti
L’appuntamento è stato anche una occasione per tracciare un bilancio sull’andamento del turismo sul nostro territorio.
Nel 2023 le presenze turistiche complessive nella Provincia di Varese sono state pari a 2,5 milioni, di cui il 63% rappresentato da stranieri, un risultato che ha superato i dati del 2019, anno record del turismo italiano. Positivi anche i dati, seppure ancora parziali, per l’inizio del 2024 quando, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si registrano arrivi superiori del 2,48% e presenze in crescita del 5,25%.
"Dobbiamo essere orgogliosi per questi risultati – ha detto Frederick Venturi presidente di Federalberghi Varese – e continuare a lavorare bene, con professionalità e attenzione per mantenere i risultati raggiunti anche in vista delle sfide che ci attendono nei prossimi anni".
Il premio per ricordare Piero Colombo
Un focus particolare ha riguardato la premiazione dei giovani che sono stati selezionati per il premio Piero Colombo per le professioni dell’ospitalità nelle tre categorie: sala, accoglienza e cucina. Per loro una divisa sartoriale, declinata a seconda dell’indirizzo di studi, un tablet (per sala e accoglienza) e un voucher formativo di Accademia Marchesi (indirizzo cucina).
I premi sono andati a una studentessa del quarto anno dell’Agenzia Formativa della provincia di Varese per la categoria sala; ad una studentessa sempre del quarto anno del Ciofs di Varese per la categoria accoglienza e ad uno studente del terzo anno dell’Agenzia Formativa, per la categoria cucina.
L’intitolazione del premio a Piero Colombo ha voluto essere un modo per ricordare una delle figure più importanti e di riferimento nella storia di Federalberghi Varese: Piero Colombo ha ricoperto la carica di presidente provinciale dell’associazione dal 1967 al 1999 contribuendo, con le sue idee e la sua capacità di coinvolgimento, ad ampliare l’azione e la visione del sodalizio sul nostro territorio.
"Questa prima edizione del premio – ha detto Venturi, presidente di Federalberghi Varese – arriva dopo un anno in cui abbiamo intensificato i rapporti con il mondo della scuola per favorire sempre più e meglio l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro: il nostro settore offre tante opportunità di impiego e di carriera e siamo convinti che per i giovani ci sia tanto spazio non solo per cominciare ma anche poi per crescere dal punto di vista professionale, traendo grandi soddisfazioni da questo lavoro". A lui ha fatto eco Alessandro Castiglioni, presidente dell’Ente bilaterale Turismo della provincia di Varese, impegnato nella promozione e gestione di percorsi di formazione e riqualificazione professionale.
Networking: albergatori e imprese partner
Un momento centrale della serata è stato il networking tra le imprese del territorio e le aziende partner presenti: imprese attive in ambiti che vanno dall’energia alla consulenza, passando da finanza, assicurazioni, formazione e ricerca personale.
Quasi una trentina le aziende convenzionate al sistema Federalberghi Varese che si sono presentate per promuovere i loro servizi agli albergatori presenti che hanno avuto l’occasione di incontrare diversi esperti e confrontarsi su temi complessi che riguardano la loro attività.
"L’Hotelier Day -ha concluso Venturi – per noi diventerà un appuntamento annuale fisso utile agli imprenditori per confrontarsi anche fra di loro e per cogliere appieno molte opportunità di crescita e sviluppo che possono realizzarsi anche grazie al supporto della nostra società di servizi Varesehotels e dei numerosi consulenti e tecnici che lavorano ogni giorno a fianco della nostra organizzazione".

Dal 20 al 22 giugno, presso il campus Principe di Napoli di Agerola, si è svolta la riunione dei direttori e dei segretari delle organizzazioni aderenti a Federalberghi.
Hanno partecipato i direttori e i segretari delle associazioni albergatori e delle Unioni regionali di: Abano Montegrotto, Bologna, Bolzano, Calabria, Campania, Caserta, Cervia, Costa del Vesuvio, Emilia-Romagna, Firenze, La Spezia, Lazio, Montecatini Terme, Milano – Lodi - Monza Brianza, Napoli, Penisola Sorrentina, Pordenone, Rimini, Roma, San Donà – Eraclea, Siena, Toscana, Trento, Trieste, Udine, Umbria, Valdichiana e Chianciano Terme, Varese, Veneto, Venezia, Verbania Cusio Ossola, Viareggio.
I lavori si sono aperti con il benvenuto di Alessandro Nucara, direttore Federalberghi Nazionale, che ha introdotto i saluti di Tommaso Naclerio, sindaco di Agerola, Ermando Mennella, vicepresidente di Federalberghi Campania e Adelaide Palomba, presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio.
La prima relazione è stata tenuta da Domenico Parisi, project manager del Campus Principe di Napoli e Laura Coppola, direttrice di Federalberghi Penisola Sorrentina che hanno presentato la struttura ospitante e la sua attività formativa.
Federica Bonafaccia, responsabile del servizio legale-tributario di Federalberghi, ha presentato i contenuti dei più recenti provvedimenti di interesse per le imprese alberghiere e le novità riguardanti le licenze per diritti d’autore.
Alessandro Nucara ha presentato “Io e l’IA. Il mio futuro è intelligente?”, manuale per l'albergo che sa pensare con l'intelligenza artificiale e il nuovo portale di comunicazione news.federalberghi.it. Ha, inoltre, illustrato lo stato di avanzamento dei lavori sullo statuto quadro per le associazioni territoriali e le unioni regionali.
In seguito, Davide Cardella, direttore di ASAT Federalberghi Trento, e Anna Chiara Olini, del centro studi di Federalberghi, hanno anticipato i contenuti di un’indagine che verrà svolta sul tema della sostenibilità e dell’inclusione sociale.
Il secondo giorno di lavoro si è aperto con Luciano Santagostino di Alidem che ha illustrato le condizioni di favore che l’azienda rivolge alle imprese associate al sistema Federalberghi.
Andrea Serra, del servizio sindacale di Federalberghi, ha presentato la pubblicazione “Accogliere gli studenti in sicurezza” che illustra le novità introdotte dal decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48.
Marco Damiano di Unioncamere ha introdotto il premio “Storie di alternanza e competenze”: un’iniziativa che valorizza e dà visibilità a racconti di alternanza nell’ambito dei PCTO, dei tirocini curriculari e dei percorsi di apprendistato realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici italiani del secondo ciclo di istruzione e degli ITS Academy su tematiche prestabilite.
Rolando Fioriti, direttore di Federalberghi Umbria, ha illustrato l’esperienza avuta con l’accoglienza di alcuni tirocinanti provenienti dallo Sri Lanka e che avevano ricevuto percorsi formativi nel loro paese di origine per poter meglio rispondere alle esigenze del nostro mercato e delle imprese.
Roberto Martini, direttore di Federalberghi - Confcommercio La Spezia, ha illustrato la legislazione della regione Liguria che promuove processi di destagionalizzazione, garantendo impiego di qualità per i lavoratori stagionali e incrementando la durata dei rapporti di lavoro oggetto dei bonus per le assunzioni.
Angelo Candido, responsabile del servizio sindacale di Federalberghi, ha infine riferito in merito allo stato delle trattative per il rinnovo del CCNL Turismo.
Nel pomeriggio di venerdì si è tenuto un seminario in collaborazione con ENEA in cui è stata presentata la Linea Guida per la redazione delle diagnosi energetiche nel settore alberghiero. Il testo, facente parte della collana "Quaderni dell'Efficienza Energetica", rappresenta una guida operativa sia per le imprese operanti nel settore alberghiero che per i professionisti coinvolti nella redazione di una diagnosi energetica di “qualità”. Sono inoltre state illustrate le prossime analisi che s’intendono svolgere sul settore alberghiero.
Al termine della riunione, i partecipanti hanno espresso vivo apprezzamento per l’organizzazione, che è stata curata da Federalberghi Costa del Vesuvio con il supporto tecnico di: Campus Principe di Napoli, Comune di Agerola, caseificio Ruocco, Palazzo Acampora, Parco Archeologico di Ercolano.

Il settore turistico-ricettivo della provincia di Torino offre lavoro stabile e opportunità di carriera a donne, giovani e stranieri con dati che, nel 2023, potrebbero aver segnato il pareggio con la situazione pre-pandemia.
I dati del 2022 raccolti dal Centro Studi di Federalberghi Nazionale su dati INPS in collaborazione con l’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo e le prime previsioni sul 2023 rivelano che il comparto rappresenta un approdo per quelle categorie sociali solitamente svantaggiate. I dati del 2022 confermano che il 60% dei lavoratori ha meno di 40 anni, il 53% è donna e gli stranieri rappresentano il 27%. La tendenza nel 2023 rivela una crescita dei contratti degli under 40 con un incremento più marcato per la fascia 20-30 anni. Il trend è in positivo e sui livelli del 2019 anche per i contratti full time e quelli a tempo indeterminato; questi ultimi potrebbero superare il 70%.
Il rapporto ha fotografato l’occupazione dell’intero settore (servizi ricettivi, pubblici esercizi, stabilimenti termali, parchi divertimenti, intermediari). Nel 2022 secondo Il Centro Studi di Federalberghi in collaborazione con l’Ente Bilaterale del Turismo su dati INPS 2022 hanno operato nella provincia di Torino 5.565 imprese turistiche, i lavoratori sono stati in media 32.459. Il valore massimo si è registrato nel mese di giugno con 34.115 dipendenti, il minimo a febbraio con 31.058.
Le fasce di età e le tipologie di contratto nel turistico-ricettivo: dettaglio
Il 52,6% dei dipendenti è under 40 e il 28% ha meno di 30 anni.
I contratti a tempo determinato stagionali rappresentano il 4%, quelli stabili il 25,6%. Il 53% dei dipendenti ha un contratto part-time.
Nel 2022 l’occupazione è complessivamente cresciuta nel settore turistico-ricettivo ma i contratti a tempo indeterminato sono ancora inferiori dell’11,9% rispetto al 2019.
La stagionalità pre e post pandemia
La pandemia ha allargato la forbice tra valori massimi e minimi di dipendenti, accentuando la stagionalità. Nel 2019 la differenza tra i valori era pari al 134%, nel 2020 è cresciuta al 235% (nel primo anno di pandemia il 23,8% dei dipendenti ha abbandonato il settore rispetto al 2019 – secondo dati Inps) per poi calare nuovamente al 155% nel 2021 e attestarsi nel 2022 su un valore del 124%. Stando al trend osservato nel 2023 e ancora in fase di elaborazione questa percentuale dovrebbe essersi ulteriormente ridotta, con il numero dei contratti che potrebbe avvicinarsi, se non addirittura superare, i livelli del 2019.
I dati sul turismo – primo semestre 2024
La prima parte del 2024 si rivela in linea con lo stesso periodo dello scorso anno, con un’occupazione media delle camere pari al 70%. L’andamento induce a pensare che il 2024 si chiuderà in sostanziale pareggio rispetto allo scorso anno, confermando le previsioni del settore. Dopo l’exploit registrato nel 2023 la curva di crescita ha registrato un fisiologico appiattimento, principalmente dovuto al riposizionamento della destinazione sul mercato nazionale e internazionale. I grandi eventi restano il principale volano per la crescita dei flussi turistici e per la promozione della città. L’autunno potrebbe rivelarsi piuttosto vivace grazie agli appuntamenti con Terra Madre Salone del Gusto, Atp Finals, Settimana dell’Arte Contemporanea, congresso ANCI e con il ritorno in Champions League della Juventus. Le tendenze dei flussi turistici dimostrano come Torino non rappresenti più una “novità” nel panorama turistico ma una méta turistica ormai riconosciuta e attrattiva.
“Abbiamo voluto dedicare l’Assemblea di quest’anno al tema dell’occupazione e della formazione perché si tratta, per il nostro settore, di una sfida cruciale che può influire e avere un impatto anche sulla crescita del turismo nel nostro territorio – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – fa certamente piacere sapere che i contratti full time e i tempi indeterminati stanno crescendo ma fatichiamo ancora a reperire risorse formate e in numero sufficiente per coprire il fabbisogno delle imprese, chiamate a offrire un servizio sempre più accurato e a gestire una oppressiva e farraginosa burocrazia spesso troppo dispendiosa in termini di tempo. Dobbiamo lavorare insieme al mondo della formazione e della ricerca del personale per creare un ponte con il mondo professionale e soprattutto investire sui giovani, incentivando le aziende ad assumerli. I dati presentati rivelano poi che il nostro settore offre lavoro stabile e ben remunerato a categorie che solitamente faticano a trovare un impiego: donne, giovani e stranieri, sconfessando una certa vulgata che si è diffusa in questi anni”.

Claudio Montanari eletto alla presidenza di Federalberghi Riccione per il quinquennio 2024-2029.
Montanari succede a Bruno Bhianchini.

Roberto Galli è stato confermato alla presidenza di Federalberghi Sondrio. Nel corso dell’Assemblea elettiva, i principali temi affrontati sono stati le Olimpiadi invernali 2026, l’importante ruolo svolto dalle strutture alberghiere all’interno dell’economia di Valtellina e Valchiavenna, l’impegno sul versante della sostenibilità, il rapporto sinergico con il lago di Como.