Il turismo italiano piange Alberto Corti, che ci ha lasciato la mattina del 20 settembre 2025 a 61 anni.
Responsabile del settore turismo di Confcommercio, è stato un professionista attento, preparato, ascoltato e rispettato, in Italia come all’estero. E stato una delle colonne portanti del sistema di rappresentanza di impresa nel settore turismo. Ed anche un uomo capace di intercettare i cambiamenti del mercato, oltre che un innovatore: sua infatti l’idea di avviare un Osservatorio di ricerca, che è diventato un imprescindibile punto di partenza.
Laureato in Economia e Commercio alla Bocconi nel 1988, aveva mosso i primi passi come responsabile del centro studi Fiavet, per poi farsi valere ai vertici di importanti aziende, come direttore commerciale della Buon Viaggio Network S.p.A. dal 1993 al 1995 e direttore marketing di Univergomma S.p.A dal 1995 al 1999.
Dal 1999 al 2002 è stato coordinatore della segreteria nazionale della Fiavet e, successivamente, – dal 2002 al 2008 - ha assunto la carica di direttore generale di Astoi - Confindustria.
A maggio 2008 il ritorno nel sistema Confcommercio, come direttore generale di Federviaggio-FTO, sino a ottobre 2013, quando è stato nominato responsabile nazionale del settore turismo, carica che ha continuato a esercitare con grande competenza e totale dedizione sino all’ultimo giorno.
I principali leader del mondo del turismo hanno voluto rendere omaggio alla memoria di Corti, a conferma della stima generalizzata di cui godeva.
Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi: "Serberemo con affetto il ricordo dell'intelligenza acuta e della grande professionalità di Alberto Corti. La sua lucida capacità di analisi dei fenomeni turistici e l'impegno che profondeva nel lavoro hanno costituito il tratto caratteristico di una carriera al servizio delle imprese del turismo e del suo Paese".
Daniela Garnero Santanché, ministro del Turismo: "Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Corti, una figura fondamentale nel turismo italiano. La sua dedizione e competenza hanno lasciato un segno indelebile nel settore, contribuendo significativamente alla crescita e alla rappresentanza delle imprese turistiche. Alberto è stato un leader rispettato, capace di unire le diverse voci del mondo del turismo, e il suo impegno vivrà attraverso le iniziative che ha avviato, come l'Osservatorio di ricerca. Le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto. La sua presenza mancherà, ma il suo spirito continuerà a ispirarci".
Franco Gattinoni, presidente di Fto: "Ci mancheranno la sua passione, il suo rigore e la sua competenza, coniugati alla visione e alla capacità di sdrammatizzare, di affrontare con la giusta leggerezza anche i frangenti più complessi. Con lui il turismo italiano perde una mente acuta, un uomo capace di importanti intuizioni e un professionista di grande affidabilità. Iniziative come l'Osservatorio di ricerca hanno costituito un punto di svolta nella capacità del comparto di analizzare dati e tendenze. Ma Alberto è stato al tempo stesso un bastione a tutela delle aziende del turismo e ha saputo cogliere in anticipo potenzialità e limiti della nostra filiera. Ci lascia una figura cruciale per le nostre attività, cui saremo sempre grati per il suo contributo alla crescita di Fto e della rappresentanza del turismo in Confcommercio".
Alberto Granzotto, presidente di Faita: "Abbiamo perso prima di tutto un amico, una persona gentile, disponibile, empatica. Queste sue profonde e intense qualità personali, perfettamente integrate ed espresse anche nelle sue innumerabili competenze, ci hanno permesso di apprezzarne il grande valore umano e professionale che abbiamo avuto la fortuna e l’onore di apprezzare. Ci mancherà la sua preparazione, la sua dedizione e passione per il lavoro, il suo amore per il turismo, ma soprattutto sentiremo la mancanza di un grande esponente del mondo associativo, una figura capace di saper ascoltare le istanze degli operatori rappresentandole con intelligenza, pragmatismo e propositività".
Ivana Jelinic, amministratore delegato di ENIT: "Enit esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Corti, professionista indiscusso nel mondo del turismo. L'ad Ivana Jelinic si stringe intorno ai familiari in questo triste momento ricordando Alberto Corti come 'un caro amico, un uomo sempre corretto e leale, un punto di riferimento per il mondo del turismo".
Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio con delega al turismo: "Con la scomparsa di Alberto Corti il turismo italiano perde un professionista difficilmente sostituibile. Lascia un'impronta indelebile nel nostro sistema. Alberto ha sempre operato con passione, dedizione e generosità. Fino all'ultimo giorno ci ha dato il suo prezioso contributo. Lo conoscevo da tanti anni. Mancherà a tutti noi enormemente".
Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio: "Un uomo e un collaboratore sempre gentile, cordiale e professionale. Capace di sorridere anche nei momenti difficili. Una competenza che non ostentava mai e che traduceva sempre in soluzione dei problemi. E poi costruiva. Ricordo quando qualche anno fa mi parlò del turismo delle radici, una vera intuizione. Non mollava mai, sempre alla ricerca di nuove idee e una rara cultura ed esperienza nel turismo. Un esempio di rara umanità contagiosa che rendeva tutti noi migliori. Alberto mancherà a tutti noi".
Enrico Lino Stoppani, presidente di Fipe: “Con la perdita di Alberto Corti abbiamo perso non solo un profondo conoscitore delle dinamiche turistiche del nostro Paese, ma anche un professionista e un sincero amico, dotato di straordinarie doti umane, che aveva fatto dell'ascolto e della capacità di proposta un metro imprescindibile del suo operato a supporto e tutela delle imprese turistiche italiane”.
Astoi: "Con profondo cordoglio apprendiamo la notizia della scomparsa di Alberto Corti, Direttore Generale di ASTOI Confindustria Viaggi dal 2002 al 2008, figura di riferimento per il settore e stimato professionista. Con passione e competenza, Alberto ha contribuito significativamente allo sviluppo della rappresentanza del comparto. Il suo percorso lascia un’eredità fatta di valori e impegno per il bene della filiera turistica.L'Associazione tutta si stringe con affetto alla famiglia e ai colleghi che hanno condiviso con lui un cammino ricco di umanità e professionalità".
Fiavet: "Con profonda tristezza comunichiamo che stamattina si è spento il responsabile settore turismo di Confcommercio, il dottor Alberto Corti. Una persona speciale ed un amico di Fiavet poiché ne è stato anche direttore. Ci lascia un grande vuoto, ma anche il ricordo prezioso della sua presenza nelle nostre vite".