Taranto, boom di turisti dopo il G7

Sullo Ionio e soprattutto a Taranto l’effetto G7 di Fasano si è protratto per tutta l’estate, con un boom di presenze turistiche straniere anche nei musei e per le crociere, oltre che nelle strutture ricettive. Marcello De Paola, presidente di Federalberghi Taranto, parlava di ottimi numeri già all’inizio dell’estate e la tendenza sembra essersi mantenuta . Il museo Archeologico e il castello Aragonese l’hanno fatta da padrone per il settore culturale, ma anche le crociere sono cresciute di un +28% rispetto al primo semestre dell’anno scorso e alla chiusura della stagione, il prossimo 9 ottobre, si stima che il totale dei passeggeri arrivi alla cifra record di 131mila, tra i quali anche i turisti che scelgono di visitare la città soggiornando  e imbarcandosi a Taranto, anche se gli albergatori auspicano che si allunghino i tempi di permanenza. Il neo, però, rimane quello dei collegamenti insufficienti, problema la cui risoluzione  gli operatori del settore chiedono ormai da tempo e che porterebbe a un maggiore sviluppo di tutta la filiera turistica e non solo.







Pubblicato il 08/31/24