È scomparso prematuramente Nicola Farruggio. Il presidente di Federalberghi Palermo è stato stroncato da un infarto. Inutile la corsa in ospedale. Aveva 59 anni.
Farruggio era anche vicepresidente vicario di Federalberghi Sicilia e in passato aveva ricoperto la carica di vicepresidente vicario di Confcommercio Palermo, di cui ora era componente della giunta. Era anche presidente dell’Ente bilaterale per il Turismo siciliano.
Qualche settimana fa aveva aperto un altro albergo, il Mondello Glam Hotel Spa Resort & Terrace. Il suo primo hotel nel capoluogo fu l’Hotel Posta.
Quando è stato eletto alla guida della maggiore associazione rappresentante del sistema ricettivo aveva detto: “La conferma mi riempie di orgoglio e testimonia anche l’impegno continuo che in questi anni abbiamo profuso. Continuerò a lavorare, con l’obiettivo di far crescere ulteriormente l’influenza della nostra associazione nella considerazione del fatto che sono molte ancore le cose da fare per far raggiungere risultati concreti al nostro settore”.
Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, ha usato parole di stima e affetto, espresse anche a nome del direttore Vincenzo Costa e dei colleghi della federazione, insieme al dolore per la perdita di un amico. “E' stato mio vicepresidente vicario per 5 anni: con lui abbiamo condiviso impegno e visione di città, responsabilità e lealtà. Figura di grande rilievo nel settore turistico e alberghiero siciliano, Nicola Farruggio era un uomo animato da una forte passione per il lavoro, sempre in prima linea nel promuovere l'eccellenza del turismo e nel difendere gli interessi degli operatori di settore.
La sua visione lungimirante e il suo impegno quotidiano sono stati un punto di riferimento per molti. La sua mancanza lascia un vuoto incolmabile non solo nella comunità degli albergatori ma anche in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di collaborare con lui. Nicola era un amico e un collega straordinario, un leader capace di ascoltare e comprendere le esigenze di tutti, sempre pronto a sostenere il nostro territorio con passione. La sua dedizione al settore alberghiero e il suo impegno instancabile per la crescita del turismo in Sicilia lo hanno reso un protagonista instancabilmente presente.
Oggi perdiamo un uomo di grande valore, una persona dal tratto umano gentile e professionale, con cui abbiamo condiviso innanzitutto i nostri valori di vita prima che di impresa e di associazione. Siamo vicini alla moglie Rosa, che con Nicola ha condiviso con grande entusiasmo la gestione delle loro strutture, agli adorati figli, alla sua famiglia, ai suoi amici e ai colleghi, certi che il suo esempio continuerà a ispirare tutti coloro che lavorano per il turismo e lo sviluppo del nostro territorio”.
Il presidente regionale Renato Schifani, tanti sindaci e tante associazioni, di categoria e non solo, si stringono intorno alla famiglia nel rendere omaggio a uno stimato imprenditore.