L’assessore regionale al Turismo, Luca Lombardi ha incontrato, nella sala delle Capriate del Complesso Monumentale di santa Caterina di Finalborgo, i soggetti aderenti alla costituente Destination Management Organization, DMO, della provincia di Savona.
Finora, la DMO è composta dai comuni di Alassio, Albenga, Albisola Superiore, Albissola Marina, Bergeggi, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Celle Ligure, Finale Ligure, Laigueglia, Loano, Noli, Pietra Ligure, Savona, Spotorno, Toirano, Tovo San Giacomo e Varazze. A questi si affiancano le associazioni di categoria che gestiscono l’imposta di soggiorno, tra cui Coldiretti Savona, Confesercenti Savona, Federalberghi Savona, Fiaip Savona, Fimaa Savona, Unione provinciale Albergatori, Confindustria Savona e Confcommercio Savona. A fare da trait d’union tra la regione e territorio è la Camera di Commercio Riviere di Liguria.
Ogni comune aderente verserà alla Dmo una quota fissa da definire sul totale riscosso dall’imposta di soggiorno. Con queste risorse saranno finanziati progetti comuni, tra cui campagne di promozione turistica e la Tourist Card Tpl, che consentirà il trasporto gratuito su tutto il territorio provinciale.
“È stato un momento utile di confronto sui progetti in corso e sulle prospettive di sviluppo della nuova governance turistica territoriale che si fonda su un progetto ambizioso: la creazione di un ecosistema digitale integrato che coordina strumenti, dati e attori.
L’obiettivo è duplice: innovare la promozione della Liguria e rafforzare la capacità di promo-commercializzare l’offerta turistica, trasformando la visibilità in valore economico per i territori. La Regione guida il sistema, mentre le Dmo agiscono come cabine di regia territoriali.”
“Strumento cardine del sistema è il Dms, acronimo di Destination Management System, che gestisce in modo integrato i processi di informazione, accoglienza e promozione, coordinando contenuti, dati e servizi turistici in un’unica piattaforma gestionale”, ha dichiarato Luca Lombardi.
“Entro il 15 dicembre contiamo di arrivare alla firma e a metà gennaio presentare il Piano di azione. L’asse tra pubblico e privato è vincente e va sostenuto ogni volta che si presenta l’occasione. È fondamentale avere una visione condivisa e sinergica, seguendo una regia precisa, capace di coordinare energie, competenze e obiettivi, senza dispersioni e con la massima efficacia”, ha commentato il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi.