Rinnovato con la Regione Liguria l’accordo per il lavoro e i bonus occupazionali per il settore Turismo

Il Patto del Lavoro nel turismo della Regione Liguria, giunto alla sua 7a edizione, rappresenta una best practice della programmazione regionale in materia di mercato del lavoro.

La Regione, in accordo con le parti sociali e, tra queste, Federalberghi Liguria, ha ritenuto opportuno dare continuità a questo intervento, che offre un importante supporto a un comparto ritenuto strategico per il proprio tessuto socio-economico.

Il Patto, infatti, è uno strumento volto a favorire processi di destagionalizzazione, incrementando la durata dei rapporti di lavoro oggetto dei Bonus occupazionali. 
In tal senso, con decorrenza 1 gennaio 2024, gli operatori nel settore del Turismo che intendono assumere personale, potranno ricevere un contributo economico quale supporto ai processi occupazionali in azienda.

Le tipologie contrattuali ammesse ai Bonus per il comparto ospitalità (Codice ATECO 55) sono le seguenti:

a) contratti di lavoro a tempo indeterminato, stipulati a decorrere dalla data del 1 gennaio 2024 e, se part-time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali;

b) contratti di lavoro a tempo determinato, stipulati a decorrere dalla data del 1 gennaio 2024, di durata pari o superiore a 8 mesi e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 24 ore settimanali.

In caso di proroga o di trasformazione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato già oggetto d’incentivo, per gli stessi può essere riconosciuta una maggiorazione.

L’agevolazione ha un valore variabile in funzione del codice ATECO identificativo dell’impresa beneficiaria e della tipologia di contratto per il quale si richiede l’incentivo. Per il settore dell’ospitalità sono previsti i seguenti valori:

a) dipendente assunto con contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 8 mesi e inferiore ai 9 mesi, € 3.500;

b) dipendente assunto con contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 9 mesi, € 4.500;

c) dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato, € 8.000.

L’assunzione a tempo indeterminato deve comportare un incremento occupazionale netto. Inoltre, i Bonus sono erogati in conformità con la normativa relativa agli aiuti concessi in Regime de minimis, di cui al Regolamento (UE) 2023/283, e sono cumulabili, ove non esplicitamente vietato, con altri incentivi previsti a livello nazionale aventi le medesime finalità e i medesimi destinatari, ma non sono cumulabili con altri incentivi all’assunzione oggetto di programmazione della Regione Liguria.

Le imprese che vogliono accedere ai contributi, devono possedere determinati requisiti e, tra questi, essere in regola con l’applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro, con gli adempimenti contributivi e assicurativi, con la normativa in materia di sicurezza del lavoro, ecc.

Lo sportello online, istituito presso FILSE, Società in house della Regione Liguria deputata alla gestione del Patto, ha registrato, nei primi giorni di apertura, la presentazione di 505 domande, per una richiesta totale di incentivi superiore a 9 milioni di euro. Per questo motivo, la Regione ha disposto la chiusura dello sportello, così da poter processare le domande e iniziare l’attività di istruttoria propedeutica alla concessione e alla successiva erogazione dei bonus. La dotazione iniziale dell’intervento era pari, infatti, a 5 milioni di euro, pertanto si è in presenza di un significativo “overbooking”, a riprova dell’importanza attribuita dalle aziende turistiche allo strumento.







Pubblicato il 08/15/24