Ricerca Federalberghi al TTG di Rimini, occupazione record negli alberghi italiani

Dopo i travagliati anni della pandemia, il settore alberghiero ha invertito la rotta: nel 2023 ha impiegato in media 224.026 dipendenti, con un massimo di 313.506 nel mese di luglio. Il dato emerge da una ricerca condotta da Federalberghi in collaborazione con Ebnt sulla base dei dati Inps. La ricerca è stata presentata al TTG Travel Experience di Rimini.

“E’ un valore record mai verificatosi nella storia del settore. Il precedente picco di 210.132 lavoratori era relativo proprio al 2019, anno precedente alla pandemia. Giovani e donne, (52,8%) la maggioranza dei dipendenti, dai lavoratori stranieri, (30.8%) un contributo essenziale. Il quadro che emerge dalla ricerca è per noi la conferma che il comparto sta andando nella direzione giusta e per le fasce solitamente più penalizzate nel mercato del lavoro, si è infatti registrata una crescita proprio nel settore del turismo. L’auspicio è che si tratti di una vera e propria tendenza, destinata a produrre ulteriori sviluppi anche con il supporto e l’attenzione costante della nostra categoria, ha commentato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca.

Dalla ricerca emerge che il Trentino Alto Adige è la regione con più lavoratori dipendenti nell’alberghiero con 33.440 unità. La seconda è la Lombardia con 27.560 lavoratori, terza il Veneto con 24.119. Poi l’Emilia-Romagna con 20.638 lavoratori e la Toscana con 17.998.

Più di un dipendente su tre (36,4%) negli alberghi è impiegato nelle regioni del Nord-Est. Le Isole invece sono quelle con la minor percentuale (9,2%) ma anche quelle che dal 2019 hanno avuto l’incremento percentuale maggiore (+15%).

La provincia con più occupati è Bolzano, 23.406 lavoratori nel settore alberghiero. Al secondo posto la provincia di Roma con 13.366 dipendenti, terza Milano con 12.739, quarta la provincia di Venezia con 11.571 e quinta quella di Napoli, 11.122 lavoratori dipendenti.







Pubblicato il 10/10/24