Rete turistica del Piceno, una firma tra sette Comuni

Sulla rete turistica del Piceno ci sono novità per la creazione della Destination Management Organization, Dmo.  Il 13 dicembre nella sala consiliare del municipio di San Benedetto del Tronto, 40 persone tra rappresentanti delle istituzioni, albergatori e altre realtà territoriali  hanno sottoscritto un documento di intenti, elaborato dopo un percorso partecipativo dal basso.

Presenti alla riunione il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, primo firmatario in quanto ente promotore, Gino Sabatini presidente Camera Commercio Marche, Massimo Narcisi, sindaco di Monsampolo del Tronto, Lorenzo Rossi, vicesindaco di Grottammare, Lucio Spina vicesindaco di Cupra Marittima, Beniamino Pignotti, vicesindaco di Acquaviva Picena e Stefano Fraticelli, presidente del consiglio comunale Ripatransone. Assente giustificato il sindaco di Massignano, Massimo Romani.

C’erano anche i rappresentanti delle associazioni di categoria di riferimento, da Nicola Mozzoni presidente dell’Associazione Albergatori Riviera delle Palme a Paolo Nespeca, vicepresidente di Acot, Associazione Cuprense Operatori Turistici e ai delegati di Confcommercio, Federalberghi e Confesercenti, mentre altri, come la Start Spa, hanno inviato adesioni.  

Dopo i saluti istituzionali, si è passati a spiegare la parte più tecnica frutto dei lavori del workshop, focalizzata sui temi di sostenibilità, accessibilità e innovazione della destinazione turistica. In chiusura, il professor Guido Capanna Piscè dell’Università di Urbino ha presentato la ‘Carta dei Valori del turismo rigenerativo nel territorio del Piceno", un decalogo che vuole essere una bussola culturale per trasformare il nostro territorio in un ecosistema turistico innovativo e sostenibile”.

Enti pubblici e privati, associazioni, comunità locali e cittadini, tutti hanno manifestato la propria condivisione del percorso verso la creazione della Dmo del Piceno.







Pubblicato il 12/16/24