Recensioni online, Federalberghi incontra Santanchè

Al Dicastero del Turismo un tavolo dedicato al problema dei commenti anonimi che disorientano gli utenti danneggiando le strutture ricettive

 

Quello delle recensioni online, spesso anonime e non veritiere, è un problema che coinvolge tutta la filiera turistica, albergatori in primis. Per questo, l'incontro a Roma voluto dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè con le rappresentanze del settore, avente per oggetto proprio le recensioni, è stato importante e fortemente apprezzato da tutti i partecipanti.

 

 

“Il punto principale consiste nell’assunzione di responsabilità: chi scrive una recensione deve essere riconoscibile. Quindi, stop ai commenti anonimi, in modo da poter rispondere di eventuali affermazioni false o calunniose”, ha sottolineato Giuseppe Roscioli, vicepresidente vicario di Federalberghi, al termine dell’incontro.

Secondo Roscioli, "non meno importante è la responsabilità delle piattaforme: nell'era dell'intelligenza artificiale, il portale che non pubblica il nome di chi scrive la recensione e che non ne consente l'identificazione deve essere considerato responsabile per il contenuto della recensione stessa. Inoltre, se il commento è pubblico anche la replica deve esserlo e dev’essere riportata tempestivamente”. 

 

Per il vicepresidente di Federalberghi, per rendere effettiva la responsabilità, è necessario individuare sanzioni efficaci ed effettive, specialmente nei confronti dei portali, che spesso si sottraggono alla giurisdizione italiana grazie al fatto che hanno sede legale all’estero, al di fuori dell’Unione Europea. “Ad esempio, occorrerebbe prevedere il sequestro preventivo della pagina web contenente la fake news e, nei casi più gravi, l’oscuramento del sito. Nel mondo – ha concluso Roscioli – ci sono cinque miliardi di utenti internet e le informazioni viaggiano alla velocità della luce. Quindi, altrettanto veloci devono essere le rettifiche, che non possono essere affidate ai tempi biblici dei procedimenti giudiziari. Occorre un’autorità ad hoc, che adotti con immediatezza i provvedimenti cautelari”. Un problema annoso che ha bisogno con urgenza di risposte veloci, al pari delle recensioni.







Pubblicato il 03/15/24