La città di Viterbo, durante il ponte pasquale, ha registrato un tasso di occupazione alberghiera dell'80%, buono ma in lieve calo rispetto al tutto esaurito dell'anno precedente. Secondo Federalberghi, “il clima incerto ha influenzato gli spostamenti, con una permanenza media di 2-3 giorni”.
In ogni caso la città ha mantenuto vive le sue tradizioni, come la colazione di Pasqua nel quartiere di Pianoscarano, evento giunto alla 27a edizione e che ha attratto oltre 2mila persone.
Organizzata dal circolo Amici di Pianoscarano, dalla parrocchia di Sant’Andrea e dagli ex facchini di Santa Rosa, la colazione ha offerto specialità locali come coratella con cipolla, pizze di Pasqua, salumi, formaggi e dolci tradizionali.
Il vescovo di Viterbo mons. Orazio Francesco Piazza ha benedetto l'evento, sottolineandone il valore conviviale.