Palermo, Federalberghi chiede più sicurezza

Dopo l’omicidio, in via Spinuzza a Palermo, di un ragazzo che è stato ucciso nel tentativo, secondo una prima ricostruzione, di sedare una rissa, la città è sconvolta e anche la presidente di Federalberghi Palermo Rosa Di Stefano ha espresso il proprio dolore e la propria rabbia per quanto accaduto.

“Stanotte Palermo si è ferita di nuovo. Sono profondamente addolorata, come donna, come madre e come cittadina di questa città che amo e che ogni giorno, per la mia categoria, cerco di rappresentare con orgoglio. Ma oggi prevale solo il dolore e la rabbia di chi non vuole più assistere in silenzio a questa deriva”, ha commentato Di Stefano, ricordando che appena pochi giorni fa Federalberghi aveva incontrato il prefetto Massimo Mariani e il sindaco Roberto Lagalla proprio per affrontare il tema della sicurezza.

“La sicurezza non è un tema secondario, è la base su cui poggia tutto: il turismo, il lavoro, la vita quotidiana. Chiediamo con forza un piano forte, coordinato e visibile di presidio del territorio, per restituire fiducia e protezione a chi vive e lavora a Palermo.

Palermo merita notti di bellezza, non di sangue. Merita giovani che sognano, non che muoiono. E noi abbiamo il dovere morale di non abituarci mai a tutto questo.”. E un pensiero rivolto alla vittima e ai suoi familiari: “Questo dolore deve diventare coscienza collettiva. La città ritrovi la sua anima, la sua pace e la forza di cambiare davvero”, la conclusione di Rosa Di Stefano.







Pubblicato il 10/13/25