Analizzando il periodo di Ferragosto, il presidente di Federalberghi Napoli Salvatore Naldi ha rilevato un calo di presenze negli alberghi del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le camere sono piene al 70% ma, di contro, la qualità dei servizi è aumentata. Quindi un calo di presenze, nonostante la città sia stata e sia ancora piena di turisti, ma con un fatturato stabile. Questo vuol dire che, in questo periodo dell’anno, che è il più caro, gli italiani sono meno numerosi per via dei costi più alti ma, in compenso, ci sono tanti turisti stranieri che spendono. Dall’Osservatorio sul Turismo del Comune spiegano che la tendenza è in linea con lo studio effettuato lo scorso giugno “Napoli cresce con il turismo” che conferma la seconda metà di agosto, settembre e ottobre il periodo clou di pernottamenti e presenze, persino più che a Natale. Aumentano i visitatori anche per quasi tutti i mesi, un evidente segnale che Napoli attrae turisti per tutto l’anno. E, comparando i dati fino a oggi con quelli del 2023, i numeri sembrano essere in crescita.