Livigno, ristrutturazioni alberghiere per Olimpiadi invernali 2026

Livigno è una località turistica famosa a livello internazionale, con oltre 2milioni di presenze annue. E la fama aumenterà, come la visibilità, durante le Olimpiadi invernali 2026, poiché le gare di snowboard e freestyle si disputeranno proprio a Livigno.

Per non farsi trovare impreparati, il comune della città ha varato un provvedimento ad hoc con cui le strutture alberghiere possono incrementare la loro dotazione di servizi.

“Oltre alle opere olimpiche in fase di realizzazione sul nostro territorio sono stati avviati lavori di ristrutturazione che interessano un numero crescente di alberghi: una decina quelli che faranno da apripista e saranno rinnovati con nuovi servizi di qualità. La delibera approvata dal Consiglio comunale ha una duplice finalità: aumentare gli alloggi dedicati al personale e innalzare ulteriormente il livello della ricettività alberghiera. Un’azione importante anche dal punto di vista ambientale: gli alberghi saranno più sostenibili…”, il commento del sindaco di Livigno Remo Galli.

Le deroghe volumetriche variano in base alla classificazione degli alberghi: 30% per i tre stelle, 40% per i quattro stelle e così via

“È sicuramente da apprezzare la sensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale nei confronti del nostro settore, perché le strutture alberghiere sono al centro dell’attività turistica. Livigno si caratterizza per un tipo di turismo stanziale, con periodi di permanenza nettamente superiori a quelli che si registrano nelle località facilmente raggiungibili dalle grandi città. Gli alberghi sono elemento chiave della proposta turistica livignasca ed erogano una serie di servizi che gli appartamenti non possono dare”, la dichiarazione del presidente provinciale di Federalberghi Sondrio Roberto Galli.

“Tranne poche eccezioni – ha osservato Roberto Galli - gli alberghi di Livigno sono medio-piccoli. Quindi, la possibilità di poterli ampliare va a beneficio dei servizi alberghieri: non tanto per incrementare i posti letto, quanto gli spazi a disposizione. E aver previsto delle premialità per l’ampliamento di alberghi delle categorie più alte (4-5 stelle), a nostro giudizio, è un’impostazione che va nella direzione giusta. L’auspicio è che l’azione intrapresa a Livigno possa fungere da stimolo per le altre località turistiche della provincia di Sondrio”.

Soddisfazione è stata espressa anche da Dario Piller, presidente di ATC Livigno.







Pubblicato il 11/21/24