Sostenibili perché́ competitive, competitive perché́ sostenibili: è questa la sfida che le imprese toscane dell’ospitalità̀ hanno inteso raccogliere, promuovendo un progetto di ricerca insieme alla prestigiosa Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e al suo nuovo Centro Interdisciplinare sulla Sostenibilità̀ e il Clima. Una sfida non semplice, che si può̀ vincere solo puntando decisamente sull’innovazione tecnologica e su una sua applicazione coerente e appropriata.
Comprendere come ciò̀ sia realizzabile nel contesto italiano e, in particolare, toscano è l’obiettivo del lavoro da poco iniziato, grazie a un finanziamento di Federalberghi Toscana e un contributo della Regione Toscana. Non sarà̀ una ricerca di tipo tradizionale, ma un esercizio di “action research” partecipata dagli imprenditori toscani.
Al centro tre concetti chiave:
• l’efficienza nell’uso delle risorse, a cominciare da quella energetica;
• la circolarità̀, affrontando i fenomeni di spreco, ad esempio, del cibo o dell’acqua;
• l’accessibilità̀, intesa come capacità di permettere a tutti gli ospiti la migliore fruizione delle strutture e dei servizi di alberghi e territorio, ad esempio grazie all’Internet of Things.
Al termine dei due anni di lavoro, l’ambizione è quella di selezionare e far partire una serie di progetti pilota nelle strutture dell’ospitalità̀ toscana, a seguito di un’attenta valutazione delle tecnologie disponibili su scala globale, ma anche di quelle sviluppabili in modo più̀ mirato all’interno del vivace ecosistema toscano dell’innovazione.
Sarà necessario testare anche diversi approcci alla ricerca delle soluzioni tecnologiche più̀ adeguate, in primo luogo, guardando al mercato globale, che è sempre più̀ attento alle opportunità̀ legate al Turismo. Anche nell’ospitalità̀ però le soluzioni vincenti possono venire da nuove imprese, che bisogna saper individuare e sostenere nella realizzazione delle loro idee innovative, anche grazie a finanziamenti pubblici e a metodologie di “proof of concept”.
Vi è, infine, l’esigenza di avviare un dialogo serio e non occasionale tra imprese alberghiere e ricerca tecnologica. Constatiamo purtroppo che gli alberghi sono quasi sempre al di fuori degli orizzonti applicativi che i ricercatori prefigurano per il proprio lavoro e anche le politiche pubbliche sembrano insistere su una visione “industrialista”, che esclude l’ospitalità̀ dagli ambiti che possono contribuire al progresso tecnologico.
Il progetto Federalberghi - Sant’Anna è, dunque, anche una scommessa su un futuro diverso, in cui il dialogo tra albergatori e ricercatori sia una costante, non un’eccezione. E in uno scenario in cui l’innovazione tecnologica sta nuovamente accelerando (si pensi solo alla rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa), è bene che questo futuro non tardi ad arrivare.
Nicola Bellini e Francesca Cianetti
Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa