Giovani albergatori ADAVA, concluso il percorso team building all’Università di Scienze gastronomiche

Si è concluso il percorso di team building e formazione dei giovani albergatori ADAVA, dal 4 al 6 novembre 2025 presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, una delle realtà accademiche più prestigiose nel panorama internazionale della cultura del cibo e dell’ospitalità. All’iniziativa hanno preso parte 25 giovani albergatori valdostani.

Il progetto è stato realizzato con il contributo dell’Ente Bilaterale regionale del Turismo ed ha rappresentato un’importante occasione di crescita personale e professionale per quelli che oggi sono giovani imprenditori dell’accoglienza, ma che presto diventeranno i nuovi protagonisti dell’ospitalità valdostana. Un’esperienza pensata “per affinare competenze, rafforzare lo spirito di squadra e promuovere una visione moderna e sostenibile del turismo, in un contesto formativo d’eccellenza che ha saputo coniugare teoria, pratica e confronto diretto con esperti del settore”.

Il programma, intenso e articolato, ha condotto i giovani alla scoperta di alcuni dei temi più attuali del turismo contemporaneo. Dopo l’accoglienza e la visita al campus, la prima giornata di lavori ha approfondito le tendenze e i modelli del turismo enogastronomico, con la masterclass del professor Paolo Corvo, e il valore della percezione sensoriale come strumento per migliorare l’esperienza del cliente, grazie al laboratorio condotto da Chiara Nervo. A seguire, la visita alla Banca del Vino ha permesso di conoscere da vicino un progetto unico nel suo genere, con degustazione guidata nelle storiche cantine di Pollenzo.

La seconda giornata è stata dedicata alla scoperta delle Langhe con la visita a Fontanafredda tra storia, territorio e qualità, seguita dalla lezione “Dalla proposta turistica al progetto turistico”, tenuta da Silvio Barbero, cofondatore di Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche, che ha offerto spunti di riflessione sul ruolo delle comunità e delle reti territoriali nella costruzione di un turismo sostenibile. A concludere l’esperienza, il cooking team building presso il Pollenzo Food Lab, durante il quale i giovani albergatori si sono messi “mani in pasta”, sperimentando ricette sane e creative basate su stagionalità, recupero e riduzione degli sprechi: un momento di collaborazione e divertimento che ha ulteriormente rafforzato il gruppo.

A testimonianza del valore e dell’attenzione che Federalberghi riserva alla crescita delle nuove generazioni di imprenditori, all’iniziativa hanno partecipato anche Fabio Raimondo, , neo presidente del Comitato nazionale Giovani Albergatori di Federalberghi, il vicepresidente Pasquale Iervolino ed Andrea Serra dell’Ufficio sindacale Federalberghi, che hanno portato la loro esperienza e il loro incoraggiamento ai giovani valdostani, sottolineando l’importanza di momenti di formazione e confronto come strumenti essenziali per affrontare le sfide del settore.

“Sono state tre giornate di studio, confronto e ispirazione che hanno lasciato un segno profondo e che hanno confermato quanto sia importante investire nella formazione e nel lavoro di squadra. Questa esperienza ha dimostrato che i giovani rappresentano il futuro dell’accoglienza valdostana e che occasioni come questa contribuiscono a costruire competenze, relazioni e una visione condivisa del turismo di domani”, ha sottolineato la presidente dei giovani ADAVA Giorgia Vigna Lasina.

Alla prima giornata di lavori è intervenuto anche il presidente di ADAVA Luigi Fosson, che si è rivolto ai giovani imprenditori presenti: “Sia personalmente che come Associazione crediamo fortemente nella necessità di investire su di voi e sulla vostra formazione. Il futuro del turismo passa da competenze aggiornate, innalzamento della qualità, sensibilità verso la sostenibilità e capacità di fare rete. Questa esperienza è stata pensata proprio per stimolare idee nuove e per rafforzare il senso di appartenenza a una categoria che, in Valle d’Aosta, ha un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e sociale.”

 

 







Pubblicato il 11/07/25