L’aeroporto di Trapani Vincenzo Florio sta per superare la quota di un milione di passeggeri. Una crescita e un buon posizionamento che non può che far piacere agli operatori del settore turistico, in primis quelli del luogo.
“Un aeroporto che funziona traina l’economia del settore turistico.
Il fatto che, per il secondo anno consecutivo, il Vincenzo Florio si appresti a superare la quota di un milione di passeggeri è una buona notizia per tutti gli albergatori. Abbiamo chiesto un incontro al presidente di Airgest, Salvatore Ombra, per esprimere supporto e gratitudine per gli sforzi fatti in questi anni, a maggior ragione, in un momento in cui la gestione è al centro di polemiche che non fanno bene al territorio”, il commento del presidente di Federalbeghi Trapani Antonio Marino.
“Noi, come comparto Federalberghi, non possiamo fare a meno dell’aeroporto, che, ad oggi, c’è con la governance del presidente Ombra, ne abbiamo tratto benefici e ne abbiamo raccolto i frutti. Ricordiamo perfettamente che i nostri alberghi e le nostre strutture ricettive erano al collasso qualche anno addietro, dovuto ai pochi voli”.
Pensiamo che per giudicare l’andamento del 2024 il raffronto debba essere fatto non rispetto all’anno scorso, caratterizzato dal problema occorso all’aeroporto di Catania - che ha dovuto spostare voli su Trapani - ma con il 2022 per apprezzarne il valore.
Noi guardiamo i fatti, la realtà è che gli alberghi registrano grandi presenze anche di stranieri, dovuti ai voli dall’Est Europa e a quelli nazionali. Vogliamo che si vada avanti tutti insieme per crescere ancora”, ha concluso Antonio Marino.