In Sardegna per il Capodanno è previsto un turismo interno, di prossimità e verso il nord dell’isola.
Come riportano i dati forniti da Federalberghi Sardegna e riportati anche da Ansa, quello di Capodanno sarà un turismo da una notte e via, soprattutto da parte dei giovani attratti dai concerti, dai Negramaro ad Alghero ai Pinguini Tattici Nucleari a Olbia, da Gianna Nannini a Sassari a Elodie a Castelsardo.
Buone le prenotazioni in albergo e in b&b, ma ci sono ancora posti liberi.
La ragione per cui la Sardegna non è stata molto gettonata per il Capodanno è il costo alto dei biglietti aerei e, quindi, la conseguente tendenza al risparmio.
E sebbene gli aeroporti dell’isola in questi giorni siano pieni, per gli operatori del settore non è vero turismo, perché si tratta di sardi che studiano o lavorano fuori e che rientrano per brevi vacanze.
“C'è un trend che parla di vacanze di prossimità – osserva il presidente di Federalberghi Sardegna Paolo Manca -Previsto il tutto esaurito tra Olbia, Sassari, Alghero, Castelsardo. Solo il 20% (18% di posti letto) delle strutture è a disposizione per i pernottamenti”.
Stesso discorso per i b&b, come conferma Laura Zazzara, presidente dell'associazione che li raggruppa: “Con un'offerta del genere nessuno si muove da casa propria. Una situazione che mette nelle condizioni alcuni sardi che andrebbero a vedersi almeno tre di questi concerti di doverne scegliere solo uno: tutti nella stessa notte è quasi un peccato”.