Gli albergatori di Riccione e Rimini, tramite Federalberghi, si oppongono all'impianto eolico in mare, che andrebbe a impattare negativamente sul turismo.
Recentemente, hanno incontrato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ribadendo la propria contrarietà e chiedendo una revisione del progetto.
Federalberghi Riccione, nel frattempo, ha lanciato una campagna di comunicazione social contro l’eolico offshore davanti alla costa, “con un fumetto che vede un giovane che prende la tintarella, ma si ritrova l’ombra bianca della pala sul petto”.
Il problema non è da sottovalutare per questi luoghi che vivono di turismo: le pale eoliche in mare, alte 200 metri, saranno visibili dalla costa, diventando un deterrente per i turisti. L’iniziativa di Federalberghi sui social è stata fatta propria anche dalla Cooperativa bagnini di Riccione.
La stessa battaglia coinvolge anche Rimini.
“Non si tratta di essere contrari alla transazione energetica. Ci mancherebbe altro. Come abbiamo sempre detto - e su questo la posizione anche personale è sempre la medesima - si ritiene che quelle pale nel mare davanti alla costa deturperanno il paesaggio e questo si tradurrà in un problema per l’intero settore turistico. Stiamo parlando di una previsione nata venti anni fa. Le tecnologie stanno facendo passi da gigante soprattutto in questo ambito. È mai possibile che non si possano pensare altre tecnologie al posto delle pale?”, la dichiarazione della presidente di Federalberghi Rimini Patrizia Rinaldis.