Federalberghi Prato, settembre buono ma va promosso il patrimonio culturale cittadino

Un settembre che rende soddisfatti gli albergatori di Prato i quali, sebbene abbiano avuto le loro strutture ricettive ben occupate, per il futuro chiedono a chi di dovere di organizzare più eventi, insieme alla festa della città, che possano trainare più turisti. Il focus sulla situazione è fatto da Federalberghi Prato che, statistiche alla mano, rileva come l’occupazione e anche i prezzi delle camere, nella prima metà di settembre, siano rimasti invariati rispetto allo stesso periodo del 2023.

“Gli hotel appartenenti a Federalberghi Prato, la più importante e rappresentativa associazione di hotel pratesi, hanno ospitato la stragrande maggioranza degli artisti coinvolti nell’evento (della festa della città): Vecchioni, Panariello, Masini, The Kolors, Alborosie, Aka 7Even ed altri con i rispettivi staff, grazie ad una convenzione ad hoc stipulata da anni con Fonderia Cultart, organizzatrice dell’evento. Federalberghi Prato è da anni sponsor dell’evento e ne appoggia l’organizzazione, ma al tempo stesso richiede con forza la progettazione di altri eventi di grande richiamo, sulla falsariga di altre città limitrofe quali Lucca e Arezzo, che possano dare lustro al territorio pratese e finalmente collocarlo come autorevole meta turistica, date le sue innumerevoli bellezze artistico – culturali”, scrive in una nota l’Associazione di albergatori che, il 18 settembre, ha programmato una visita ai musei Diocesani dove si possono ammirare, tra le altre cose, la sala della Sacra Cintola, la sala del Pulpito di Donatello e il Chiostro romanico. “Vogliamo che gli albergatori stessi si facciano promotori delle perle artistiche cittadine, ora più agevolmente visitabili grazie alla neonata Pratocard, che consente di entrare nei quattro principali musei cittadini”.

E anche in quest’ottica il 2 ottobre Federalberghi Prato incontrerà la sindaca Bugetti e l’assessore al turismo Bartalini: si parlerà dei più importanti temi turistici attuali, come la costituzione della Dmo (Destination Management Organization), la tassa di soggiorno, lo sviluppo di eventi legati anche al congressuale e le novità sulla viabilità.
“Su questi temi Federalberghi svolge un ruolo fondamentale e vuole avvisare le autorità cittadine dell’importanza di non aumentare la tassa di soggiorno, tema dibattuto proprio in questi giorni tra il ministero del Turismo e le principali associazioni di categoria; di regolamentare gli affitti brevi, come stanno facendo Firenze ed altre città turistiche, in modo da impedire forme di concorrenza sleale; di progredire speditamente alla costruzione della nuova tratta della tramvia che collegherà verosimilmente l’aeroporto di Peretola col museo Pecci di Prato e che costituirà una piccola rivoluzione sia per i cittadini residenti che per i turisti”, il commento da Federalberghi Prato.  







Pubblicato il 09/18/24