Le festività natalizie per il turismo pisano danno segnali positivi.
“Il Natale a Pisa si mantiene in linea con gli anni passati: non è mai stato un periodo di grandi afflussi, ma c’è comunque una discreta attività e quest’anno sembra esserci un leggero miglioramento. Eventi di qualità come il concerto di Elio e le Storie Tese in programma per la notte di San Silvestro sono un valore aggiunto e la città sta facendo progressi anche come addobbi e atmosfera natalizia.”, ha commentato il presidente di Federalberghi Confcommercio Pisa Andrea Romanelli.
E a Capodanno si va verso il sold-out. “Le percentuali delle prenotazioni negli alberghi oscillano tra il 60 e il 70% per il periodo natalizio, mentre per Capodanno si prevede il tutto esaurito. Pisa resta una destinazione prevalentemente internazionale, con circa il 75% di turisti stranieri in arrivo durante le vacanze di Natale. Tuttavia durante questo periodo gli italiani aumentano la loro presenza, arrivando a circa il 35%, un dato che testimonia una rinnovata attenzione verso le mete locali dopo la pandemia. Tra i visitatori stranieri, spiccano inglesi, spagnoli, tedeschi e turisti dai Paesi dell’Est come Polonia e Ungheria”, ha osservato Romanelli.
I numeri sono confermati anche dal vicepresidente di Federalberghi Confcommercio Pisa Roberto Tommasoni: “I dati relativi al Natale sono in linea con quelli degli anni precedenti. Per Capodanno non si registra ancora il tutto esaurito, ma confidiamo che le prenotazioni completino la disponibilità nei prossimi giorni”.
Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli osserva che “A livello nazionale, circa 18 milioni di italiani sono in viaggio per le festività, un dato decisamente positivo che trova conferma anche nei risultati registrati su Pisa e provincia. Siamo soddisfatti di questi esiti, che riflettono l’impegno degli imprenditori locali. È fondamentale proseguire con impegno nel miglioramento continuo dell'offerta turistica, anno dopo anno, con particolare attenzione ai mesi più difficili”.