“I risultati presentati nel corso dell'ultimo incontro della Dmo sono fondamentali proprio perché consentono per la prima volta agli operatori del turismo di programmare ed elaborare strategie basate su dati ufficiali. Diciamo sempre che il turismo non va subito, ma governato, e per farlo in maniera efficace è indispensabile avere i giusti strumenti”.
È quanto afferma il presidente di Federalberghi Confcommercio Pisa Andrea Romanelli, in seguito alla presentazione della relazione del Centro Studi Turistici al tavolo della Dmo del comune di Pisa.
“Ringraziamo l'amministrazione e in particolare l'assessore Pesciatini per aver intrapreso un progetto che ci permette di avere una fotografia dettagliata sul turismo e certificata dai dati, oltre al merito di essersi dotata di uno strumento che consente di avere in tempo reale numeri aggiornati e di conseguenza pianificare e prevedere l'andamento dei prossimi mesi”.
I numeri confermano un'estate complessivamente in crescita per gli arrivi e le presenze sul litorale pisano e un trend positivo per le prenotazioni nei mesi di settembre e ottobre, e per la prima volta possiamo ricavare indicazioni importanti, come sapere in anticipo quanti crocieristi raggiungeranno Pisa e l'andamento delle prenotazioni su portali come Booking.com, AirBnb e Vrbo.
Se vogliamo fare una promozione turistica efficace - continua Romanelli - non possiamo prescindere da un'organizzazione come questa che per il turismo a Pisa rappresenti un vero salto di qualità. Per rendere ulteriormente attrattiva e competitiva la destinazione Pisa, sarà importante destinare agli eventi una parte degli introiti della tassa di soggiorno dedicata a investimenti in favore del turismo, proprio nell'ottica di consentire all'amministrazione di comunicare per tempo le iniziative, ovvero nella fase decisionale del turista.
Gli eventi devono diventare veri prodotti turistici di cui può beneficiare tutto il comparto, non solo alberghi e ristorazione, ma anche i trasporti, il sistema museale e le attività commerciali, a partire da quelli che già abbiamo, come il Capodanno pisano, Giugno Pisano, Marenia. Ogni anno prendiamo come punto di svolta della stagione per il turismo a Pisa il 31 marzo, quando l'orario dell'aeroporto di Pisa passa da invernale a estivo e quadruplica il numero dei voli e di conseguenza degli arrivi. Da qui dovremmo partire per provare ad anticipare l'inizio della stagione almeno di una settimana, ovvero dal 25 marzo, data del Capodanno pisano, che dovremmo impegnarci tutti a vendere non come semplice evento di intrattenimento, ma come vero prodotto turistico”.
“Questi dati ci restituiscono un quadro sempre più aggiornato sul turismo nella nostra città e per gli operatori è fondamentale avere a disposizione numeri che consentono di predisporre una strategia economica e commerciale e di conseguenza programmare gli investimenti”, il commento del direttore generale di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli.