Confronto Federalberghi Firenze e Cgil per il contratto sul turismo

È iniziato il confronto tra Federalberghi Firenze e Filcams Cgil per la sottoscrizione del contratto territoriale relativo al turismo alberghiero.

Federalberghi Firenze da tempo ha chiesto il confronto sul tema, essendo il turismo “un valore aggiunto oltre che un settore determinante per l’economia fiorentina”.

“Siamo consapevoli dell’importanza di valorizzare tutte le figure del sistema e disponibili a valutare adeguate premialità sulla base della crescita del sistema turistico-ricettivo”, ha dichiarato il presidente di Federalberghi Firenze, Francesco Bechi -

 "Si tratta di una contrattazione molto importante che nella provincia di Firenze si è fermata nel lontano 2010 e che, dopo tutto questo tempo, ha necessità di una sua piena ridefinizione.

Ciò anche e soprattutto alla luce dei crescenti bisogni delle decine di migliaia di lavoratori del settore ben rappresentati da una piattaforma rivendicativa che è stata oggi consegnata e presentata all'associazione datoriale.

Si tratta in sintesi di una duplice richiesta: da un lato un premio di risultato legato all'andamento economico di ogni impresa alberghiera e dall'altro un sistema di norme tese a rafforzare i principi di legalità, i processi di riunificazione tra lavoratori diretti ed indiretti (con un freno alle esternalizzazioni e una spinta alle internalizzazioni), l'applicazione del Contratto nazionale del Turismo Federalberghi.

Il confronto è appena cominciato, il nostro auspicio è ovviamente quello di fare presto e bene”, ", ha spiegato il segretario generale Filcams Cgil Firenze Maurizio Magi.

Il turismo alberghiero è notoriamente un settore se non trainante certamente importante nel nostro territorio che produce una enorme ricchezza. Banalmente, ma non è certo affatto banale, la Filcams Cgil di Firenze continua a chiedere con forza e determinazione che almeno una parte di essa finisca nelle tasche dei lavoratori i quali, tutti, hanno la necessità non più procrastinabile di innalzare la qualità del loro lavoro.

Qualità così bassa e precaria che come è ormai noto, al di là di chi si ostina a raccontare il contrario, è il motivo principale per cui in questo settore ci sono problemi così grandi di mismatching”, la conclusione di Magi.







Pubblicato il 03/11/25