Cagliari, anche Federalberghi al tavolo per la continuità territoriale della Sardegna

Lo scorso 8 ottobre a Cagliari si è tenuto un incontro, convocato dall’assessore ai trasporti Barbara Manca, con i rappresentanti regionali di realtà imprenditoriali per discutere sul futuro della continuità territoriale e del trasporto aereo in Sardegna.

Presenti all’incontro i rappresentanti di Federalberghi, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Cna, Confapi, Confartigianato, Coldiretti, Legacoop, Casartigiani, Confcooperative e Fiavet.

Tra le novità per la gara aperta per l’aeroporto di Alghero, Ita Airways si è candidata per le tratte  Alghero-Roma e Alghero-Milano e Volotea solo per Roma.

Aeroitalia invece continuerà ad operare regolarmente fino al 26 ottobre, perché, come riferiscono i vertici, la volontà è quella di concentrarsi su Cagliari.

“La nuova continuità territoriale non deve essere un libro dei sogni ma un progetto credibile capace di trasformare l’obbligo di servizio pubblico per gli aeroporti di Roma e Milano come la nostra principale infrastruttura, un’autostrada immateriale verso la penisola. Con riferimento alle destinazioni diverse da Roma e Milano, il mercato ha evidenziato una pluralità di esigenze di mobilità verso tante nuove destinazioni in Italia e in Europa, tanto da rendere la cosiddetta CT2 un approccio superato anche dagli orientamenti dell’Unione Europea. Sono stati individuati nuovi strumenti, più capillari e flessibili, come quello degli aiuti sociali, in grado di supportare queste nuove esigenze. Una misura che, se resa strutturale come intendiamo fare, può aiutare la Sardegna a connettersi con tutto lo spazio economico europeo”

 “Con la prossima assegnazione di queste due rotte, il cui iter sarà portato avanti rapidamente in modo da garantire l’inizio del servizio per la data prefissata, tutti i collegamenti saranno garantiti fino a ottobre del 2025. Non è stato semplice bandire le gare a pochi giorni dal nostro insediamento e, per motivi di tempo a disposizione, abbiamo potuto farlo solo sulla base del vecchio decreto che, come abbiamo detto più volte, non soddisfa a pieno la nostra visione di continuità territoriale”, il commento di Barbara Manca.







Pubblicato il 10/09/24