Albergatore Day 2025

Albergatore Day 2025

Giunta alla sua XXI edizione, la kermesse dedicata al comparto, divenuta punto

di riferimento per la Capitale, ha aperto il confronto sul turismo del prossimo decennio

di Barbara Bonura

 L’ Albergatore Day, creatura di Federalberghi Roma e tra i principali eventi della Capitale dedicato al turismo, ha celebrato la sua XXI edizione nel monumentale complesso di Palazzo dei Congressi all’Eur. Straordinaria la partecipazione di quest’anno, con circa 2.500 presenze effettive tra albergatori, operatori del turismo e loro collaboratori e con quasi 100 aziende sponsor.

La manifestazione, aperta agli operatori del settore e alle Istituzioni, è stata inaugurata dai saluti del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, seguiti da uno dei momenti centrali della giornata, ovvero la tavola rotonda dal titolo “Il Giubileo come spartiacque per i prossimi 10 anni. Le scelte da fare e gli errori da non commettere per garantire prosperità al settore turistico e per evitare pericolosi effetti boomerang. Il futuro dipende da noi”.

La prima parte della tavola rotonda, dedicata a “Lo scenario nazionale”, ha visto la partecipazione del presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, del presidente di Federalberghi Bernabò Bocca e del ministro del Turismo Daniela Santanchè, che si è collegata in video conferenza, essendo impegnata in missione all’estero.

La seconda parte, dedicata a “Lo scenario territoriale”, ha visto ancora sul palco il presidente Roscioli, insieme al presidente di Confcommercio Roma Pier Andrea Chevallard, all’assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, e all’assessore al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della regione Lazio Elena Palazzo. A moderare il dibattito, il vicedirettore di LA7 Andrea Pancani.

“Roma può dimostrare il volto di una città che non si limita a sedersi sulle sue glorie, ma si trasforma e allarga le meraviglie che ha da offrire ai romani e ai visitatori – ha dichiarato nel suo saluto il sindaco di Roma Gualtieri – quanto più riusciamo a far stare bene assieme i romani e visitatori (non i turisti), tanto più andiamo sulla strada di un turismo di qualità. Sono sicuro che aver scelto la strada impegnativa delle grandi opere pagherà”.

Per il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, la fase iniziale dell’anno giubilare può essere un buon elemento di riferimento per una prima analisi: “Il 2025 è partito sottotono per gli alberghi, con risultati di occupazione finora leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Non si tratta tuttavia di un dato decisivo, semmai di un piccolo campanello d’allarme. Gennaio, infatti, è tradizionalmente bassa stagione per Roma e il Giubileo richiama sempre un turismo che in larga parte non predilige gli hotel. Restiamo ottimisti per i prossimi mesi, considerando anche che dalla primavera sono in programma gli eventi giubilari di maggiore richiamo.
I flussi più consistenti – ha proseguito Roscioli – li aspettiamo da Paesi di fede cristiana come Stati Uniti, Canada, America Latina, Filippine e bacino europeo.
In generale, spero che riusciremo a mantenere gli stessi livelli del 2024. Ma il vero obiettivo da raggiungere è quello di generare un effetto Giubileo sugli anni a venire, quindi a partire dal 2026. Va rivolto il massimo impegno affinché Roma restituisca al mondo un’immagine moderna, sicura e accogliente, guardando al futuro oltre che al presente”.

Anche Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha descritto una Capitale pronta al grande evento giubilare, sottolineando tuttavia un’aspettativa limitata rispetto ai risultati del 2025 e considerando già un traguardo il poter restare in linea con la performance del 2024: “è probabile – ha dichiarato infatti Bocca – che tra rinnovi del Contratto nazionale e costi che crescono da tutte le parti, i margini degli alberghi saranno anche inferiori all’anno scorso. Ma se tutto andrà come ci auguriamo, l’obiettivo di crescere tanto nei prossimi anni sarà senz’altro raggiungibile. Il Giubileo del 2000 ce lo ha insegnato”.

A questo proposito, è illuminante un dato:  proprio in occasione del Giubileo del 2000, gli esercizi alberghieri di Roma avevano visto crescere del 4,89% gli arrivi e del 4.48% le presenze, ma è solo nel 2001 (precisamente nei primi 9 mesi, fino all’11 settembre) che arrivi e presenze avevano fatto un balzo in avanti di ben il 17%.

Nella seconda parte dell’evento, si è svolta poi un’altra sessione di lavori, con l’incontro/dibattito “Una finestra sul futuro: forecast 2025 e prospettive post giubileo per il comparto turistico. Gli studi e le analisi dei key players del settore”, cui ha partecipato il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, l’head of Market Analysis & Traffic Forecast Aeroporti di Roma, Diego Giannone, del Territory Manager Italy and South-East Europe AirBnb, Antonio Laveneziana, del Regional Director Partner Services Booking.com, Alberto Yates, del Director Market Management Italy & Malta Expedia, Marco Sprizzi, della Senior Account Manager STR, Alina Minut.







Pubblicato il 02/20/25