Agrigento, Federalberghi e Assoturismo difendono l’immagine delle strutture ricettive

Federalberghi e Assoturismo intervengono congiuntamente e con fermezza per difendere l’immagine delle strutture ricettive del territorio di Agrigento, dopo che alcuni servizi giornalistici, in occasione dell’inizio di Agrigento come Capitale italiana della Cultura 2025, hanno presentato una narrazione distorta della situazione alberghiera locale.

“I servizi in questione hanno enfatizzato la presenza di alcuni alberghi chiusi o abbandonati, trascurando di rappresentare adeguatamente il quadro generale, che comprende numerose strutture operative e di alta qualità – si legge in una nota comune di Federalberghi e Assoturismo, che sottolineano come molte di queste strutture siano gestite “con grande sacrificio e dedizione, riscuotendo apprezzamenti sia dalla clientela che dalle principali piattaforme di prenotazione online. Tra queste, si annoverano anche eccellenze che hanno ottenuto riconoscimenti prestigiosi, come le cinque stelle, a testimonianza del livello di professionalità raggiunto”.

Assoturismo e Federalberghi ritengono che una descrizione parziale e negativa come quella diffusa crei “un danno d’immagine significativo, specialmente in un anno così cruciale per il territorio, in cui le aspettative dei visitatori sono elevate e gli operatori turistici hanno lavorato intensamente per offrire un’accoglienza all’altezza”.

In un modo pacato ma altrettanto deciso, le associazioni hanno scelto di rispondere “a freddo”, per evitare polemiche inutili, ma esprimendo la loro delusione per il danno arrecato a chi quotidianamente affronta con coraggio le sfide di operare in un contesto complesso come quello siciliano. “Valorizzare e raccontare il lavoro e l’impegno di chi contribuisce a rendere Agrigento una destinazione turistica di alto livello è fondamentale, soprattutto in un anno così significativo per la città”, è il messaggio delle due associazioni







Pubblicato il 01/22/25