Il 28 novembre è stato sottoscritto, presso la prefettura di Vibo Valentia, il protocollo d’intesa per la prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione.
L’intesa, promossa dal ministero dell’Interno, in considerazione della rilevanza strategica del comparto e aperta all’adesione di ulteriori enti interessati, prevede “l’istituzione di un osservatorio provinciale incaricato di monitorare eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata”.
Con la firma dell’accordo, gli enti locali si impegnano a estendere la richiesta della comunicazione antimafia oltre i casi previsti dalla legge, includendo le attività private avviate tramite Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di prevenzione in un settore centrale per l’economia vibonese.
Il prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, ha evidenziato “l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di categoria per tutelare il comparto turistico-alberghiero e della ristorazione da possibili ingerenze della criminalità organizzata e per sviluppare efficaci strumenti di contrasto attraverso il lavoro del costituendo Osservatorio provinciale”.
Presenti all’evento i vertici provinciali delle Forze di polizia, i sindaci dei comuni di Joppolo e Pizzo, i commissari straordinari del comune di Tropea e i rappresentanti della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, di Federalberghi Calabria e di Federturismo Confindustria Vibo Valentia.