Un incontro su carcere e lavoro, sulla “seconda chance” quello che si è svolto a Verona anche con il patrocinio del Comune. Un appuntamento voluto da Ateneo Veneto e condiviso dal sindacato giornalisti Veneto a cui ha partecipato anche il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari.
Si è parlato della legge Smuraglia del 2001, che promuove il lavoro come strumento di riabilitazione, permettendo ai detenuti di acquisire una nuova opportunità di vita una volta scontata la pena.
All’evento ha partecipato l’associazione Seconda Chance, che ha come obiettivo “quello di dare una nuova prospettiva a chi si è trovato in difficoltà, offrendo formazione professionale e opportunità lavorative per favorire il reinserimento sociale dei detenuti”.
La legge Smuraglia, ha ricordato Ostellari, “è poco conosciuta, ma è un’opportunità per le aziende e non è beneficenza”, come ha sottolineato Ostellari che ha ribadito come avere un lavoro impedisca recidive, considerato che il 70% dei detenuti entrano in carcere per la seconda volta”. Il sottosegretario ha citato ad esempio Bollate, Opera, Due Palazzi, dove “grazie al lavoro è diminuita la conflittualità”.
La legge Smuraglia consente ai detenuti di svolgere lavori dentro e fuori le strutture carcerarie, con l’intento di riabilitarli e prepararli ad affrontare la vita al di fuori del carcere una volta che la pena sia scontata. Il fine di questa legge, infatti, è fare in modo che il lavoro rappresenti uno dei principali strumenti per la rieducazione e il reinserimento sociale delle persone che hanno commesso reati.
L’incontro si è chiuso con una tavola rotonda tra i rappresentanti delle varie categorie: Federalberghi, Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, Ance.
Tra i relatori Rosella Santoro, provveditrice regionale del Veneto-Friuli Venezia Giulia-Trentino Alto Adige, Lina Di Domenico, capo dipartimento organizzazione penitenziaria, Carlo Trestini, presidente Ance Verona, Alessandro Tapparini per Federalberghi Verona, Daniele Minotto, vicedirettore Associazione Veneziana Albergatori, Giorgia Speri, segretaria provinciale Confartigianato Imprese Verona, Liana Laiti, referente ufficio Affari Speciali Confindustria Verona, , Paolo Artelio, presidente Fipe Confcommercio Verona, tutti moderati da Antonella Magaraggia presidente Ateneo Veneto. A portare i saluti di sgv, la consigliera Alessandra Vaccari.