Per Todi e il suo territorio il 2024 si è dimostrato un anno da record per le presenze turistiche, come certificano le statistiche al 31 dicembre diffuse dalla regione Umbria.
Nei 12 mesi appena trascorsi sono stati 109 mila gli arrivi e quasi 322 mila le presenze, con una crescita rispettivamente del +23,3% e del +25,6%, la più alta di tutta la regione che, in media, registra un +4,8% e un +6,4%.
Per la prima volta viene superata la quota 300 mila presenze, con una crescita di 55 mila unità rispetto al 2023, di 80 mila rispetto al 2022 e anche al 2019. La città sale inoltre al quarto posto tra le destinazioni umbre scelte dagli stranieri, solo dopo Assisi, Perugia ed Orvieto, mettendosi alle spalle realtà come Spoleto, Gubbio e il Trasimeno.
Il sindaco di Todi Antonino Ruggiano parla di risultati eccezionali.
Entrando nel dettaglio, il settore alberghiero cresce del 33% sia in arrivi che presenze, mentre l’extra alberghiero rispettivamente del 10% e del 15%. A livello di provenienze si registra un aumento degli italiani del 10% negli arrivi e del 22,2% nelle presenze, mentre gli stranieri fanno segnare rispettivamente un +39% e un +19,5%, dati questi ultimi comprensoriali che in ambito comunale “esplodono” fino a sfiorare il +60% e il +37%. La permanenza media si attesta a 2,3 giorni per gli italiani e a 2,81 per gli stranieri.
Soddisfazione anche dal vice sindaco con delega al turismo Claudio Ranchicchio: “Dobbiamo andare avanti su questa strada e migliorare ancora a livello di promozione e di manifestazioni di richiamo. Per fare questo siamo al lavoro su nuovi strumenti di analisi dei flussi, come la piattaforma Cities di recente attivata in collaborazione con Confcommercio e Federalberghi e su un confronto continuo con gli operatori del comparto: per il 24 febbraio è convocata la prima riunione del 2024 del Tavolo comunale del turismo per condividere le iniziative da mettere in campo”.