Secondo un Focus realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, il turismo è tra i grandi acceleratori della ripresa italiana post-Covid e ha continuato a crescere nel corso del 2023, restando centrale per l’economia del nostro Paese.
L’Italia si conferma tra le Top 10 Destinations mondiali per l'afflusso di visitatori, grazie anche al ritorno dei turisti a lungo raggio: il grado di internazionalizzazione delle presenze è salito al 51,6% nel 2023, superando il 50,5% del 2019, anno che si era distinto per l'afflusso record di turisti non residenti.
Le previsioni 2024 restano positive per il settore, che potrà andare incontro a un consolidamento dei risultati di fattura- to brillanti conseguiti nell’ultimo biennio, sebbene all’interno di un contesto macroeconomico di crescita globale modesta, dovuto principalmente alle economie avanzate.
Gli investimenti restano fondamentali per preservare la competitività, così come la digitalizzazione, volta a intercettare turisti sempre più connessi, che richiedono servizi avanzati: l’utilizzo di strumenti di data analitycs e d'intelligenza artificiale potrebbe per esempio favorire l’analisi dei comportamenti di consumo, consentendo di cogliere opportunità emergenti come il neverending tourism (che punta a estendere l’esperienza turistica nel tempo e nello spazio) e l’holiday working (che consente agli smart worker di poter lavorare da una località diversa da quella in cui vivono abitualmente).
Inoltre, lo sviluppo del turismo sostenibile s’impone come esigenza fondamentale per la crescita economica inclusiva e rivolta alle comunità locali: attraverso l’Agenda 2030, l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) sottolinea come questo settore possa contribuire, direttamente e indirettamente, al raggiungimento di tutti i 17 obiettivi stilati, se gestito in modo sostenibile e praticato in modo responsabile.