Le eccedenze degli alberghi arrivano sulle tavole dei poveri
Trasformare lo spreco alimentare in una risorsa per le famiglie bisognose nei Comuni di Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Costermano sul Garda e San Zeno di Montagna.
È l’obiettivo dell’iniziativa di Federalberghi Garda Veneto e Caritas, con cui le imprese ricettive associate a Federalberghi Garda Veneto potranno portare le eccedenze alimentari o donare cibo all’Emporio solidale “Le 12 Ceste”, con sede a Garda nel cortile della parrocchia, contribuendo così a un modello di economia circolare e responsabile.
Lo spreco alimentare in Italia vale oltre 13 miliardi di euro all’anno.
“La nostra categoria continua nel proprio impegno – commenta Mattia Boschelli, direttore di Federalberghi Garda Veneto – che ritorna al territorio e quindi a tutti noi, oltre a rafforzare la reputazione come destinazione turistica etica e più sostenibile. Sono, inoltre, molto contento, perché dal prossimo ottobre ci sarà anche la possibilità di donare arredi ed elettrodomestici da parte delle strutture che hanno deciso di rinnovarsi”.
Entusiasta don Pierpaolo Battistoli, presidente di Caritas interparrocchiale Garda-Verona: “La carità, chiunque sia a farla, è qualcosa che fa stare bene tutti: non solo chi la riceve, ma anche chi la fa. La carità vera non è quella che facciamo per metterci in mostra però, bensì quella che è generata dal darsi da fare ogni giorno per il bene del prossimo. Siamo grati agli albergatori che decideranno di mettersi in gioco e aiutarci: così si costruisce una comunità più solidale, capace di affrontare insieme anche le nuove povertà”.
Gli obiettivi e i benefici che si vogliono raggiungere con il progetto sono molteplici:
- economici: trasformare le eccedenze alimentari in risorsa, con vantaggi diretti anche per le imprese in termini di riduzione dei costi di smaltimento e accesso ai benefici previsti dalla Legge Gadda (L. 166/2016);
- sociali: dare sostegno concreto a famiglie e singoli in difficoltà sul territorio gardesano, migliorando la qualità della loro vita e rafforzando il tessuto sociale;
- ambientali: ridurre i costi e gli impatti dello smaltimento dei rifiuti, abbattendo le emissioni di CO2 e risparmiando risorse preziose.
Inoltre, per riconoscere l’impegno profuso dagli imprenditori turistici, in occasione dell’Assemblea Generale annuale dei Soci è stao riattivato il Premio Impegno Sociale, che sarà conferito, in collaborazione con Caritas, all’impresa turistica associata che si distinguerà maggiormente per spirito solidale e responsabilità ambientale.
Aggiunge Luigi Zermini, volontario attivo Caritas e presidente dell’Associazione Albergatori di Garda e Costermano sul Garda: “Gli imprenditori turistici del nostro Lago hanno sempre fatto tanto, spesso lontano dai riflettori. Con questo progetto vogliamo dare maggiore continuità e struttura a questo impegno verso la nostra comunità”.
