Espresso Communication, anche in Italia esempi virtuosi di A.I nel mondo dell’hotellerie

Nell’hotellerie, c’è un fattore che, insieme alla voglia di spensieratezza e relax da parte di turisti di tutte le età, si sta prendendo la scena. Si tratta della tecnologia e, nello specifico, dell’intelligenza artificiale.

Conferme in merito giungono da una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali del settore da Espresso Communication per conto di QuestIT, tech company appartenente al gruppo Vection Technologies. A questo proposito, spunti interessanti sul tema arrivano dal mondo dei mercati e, nel dettaglio, da InsightAce Analytic: a livello globale, la business unit dell’AI applicata al mondo del turismo e della cosiddetta hospitality registrerà una crescita senza precedenti in vista dei prossimi anni. Infatti, dopo aver sfiorato i 3 miliardi di euro di ricavi nel 2024, l’asset prevede di raggiungere quota 36 miliardi entro i prossimi 9 anni (+1100%) con un CAGR del 29% nel periodo preso in analisi.

All’interno di questo scenario in grande evoluzione emerge un aspetto interessante: gli utenti finali, o “end user”, che stanno utilizzando e che utilizzeranno maggiormente la tecnologia del momento sono i resort e gli hotel. Arrivati a questo punto: in che modo l’AI può essere applicata a supporto degli addetti ai lavori e degli ospiti presenti all’interno di una determinata struttura? Una prima soluzione viene fornita in maniera precisa e dettagliata da Hospitality Today: in maniera più dettagliata si parla di una serie di catene e grandi brand del settore che, al fine di automatizzare il tortuoso processo di assegnazione delle camere d'albergo, stanno utilizzando algoritmi di ultima generazione capaci di assegnare fino a 1,2 milioni di camere in lassi di tempo relativamente brevi. In questo modo, non solo gli utenti risultano più soddisfatti, ma vengono risparmiate energie e ore di lavoro ai dipendenti che possono concentrarsi su altre mansioni.

Un ulteriore esempio virtuoso arriva dall’Italia e, nello specifico, dalla Puglia dove l’Hotel ApuliaRè ha messo a terra, grazie al coinvolgimento della tech company QuestIT specializzata nella realizzazione di tecnologie proprietarie d’intelligenza artificiale, un “virtual concierge”, ovvero un avatar conversazionale, denominato Regina, a disposizione 24/7 grazie al quale viene offerta ai visitatori un’esperienza da ricordare.

Indicazioni più precise in merito al funzionamento dell’innovazione vengono offerte da Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT by Vection Technologies: “In quanto realtà di spicco del settore, siamo chiamati ad offrire ogni anno nuove e brillanti soluzioni a supporto di associazioni, aziende, istituti e, in questo caso specifico, hotel del territorio. Il mondo del turismo, come già specificato dalle ricerche sopra argomentate, sarà uno dei settori più «influenzati» dall’utilizzo dell’artificial intelligence e, proprio per questo, sta a noi professionisti del settore aiutare le principali industrie italiane e, perché no, europee a rimanere al passo con i tempi”.

 Dagli avatar si passa ai robot. Infatti, stando ad ulteriori ricerche, i cosiddetti “AI robot” saranno, insieme ai gemelli virtuali, i veri e propri tratti distintivi del mondo del turismo e dell’hotellerie nel corso delle prossime annate. Anzi già da adesso. A questo proposito, risalta e non poso il recente approfondimento a cura della testata spagnola El Paìs, secondo cui i cosiddetti “assistance robot” accolgono i nuovi arrivati e offrono assistenza agli ospiti sia in fase di check-in sia di check-out. Ma non solo, alcune catene d’alberghi si affidano persino a robot capaci di effettuare le pulizie in maniera 100% autonoma, rilevando, grazie a scanner di ultima generazione, il livello di sporco all’interno delle singole stanze o appartamenti.

Sulla stessa lunghezza d’onda si conferma anche un’altra fonte autorevole, vale a dire la Swiss Hotel Management School che descrive, anzi propone dei robot utilizzati, per lo più, in ottica delivery. Nel dettaglio, le innovazioni portano nelle camere e agli ospiti in questione quello che viene ordinato in tempi relativamente brevi e in tutta sicurezza.







Pubblicato il 09/11/25