Investire in professionalità

Facciamo il punto sui finanziamenti per la formazione continua dei lavoratori, strumento essenziale per l’eccellenza nel nostro settore

 


La qualità professionale degli addetti è un driver essenziale per la competitività del settore dell'ospitalità, che rappresenta uno dei pilastri dell'economia italiana. I viaggiatori richiedono infatti servizi di alta qualità, tali da soddisfare le loro necessità e aspettative. Una forza lavoro professionale è in grado di fornire un servizio di eccellenza, tenendo conto delle esigenze e delle preferenze dei clienti. Ecco, quindi, che la professionalità nel settore turistico è un elemento chiave per costruire una reputazione positiva e attirare nuovi visitatori. La ripresa post-pandemica ha consegnato al settore turistico italiano alcune sfide alle quali occorre far fronte per garantire le risorse professionali necessarie allo sviluppo delle attività.

 


La principale di queste sfide è legata al disallineamento (mismatch), sia in termini numerici che di competenze, tra la domanda di lavoro proveniente dalle imprese e l'offerta di lavoro. Si tratta di un fenomeno diffuso in tutte le economie turistiche avanzate, che ha cause di diversa natura: demografiche, culturali ed economiche.

 


Uno degli strumenti più utili per colmare il divario tra le aspettative e le richieste di professionalità delle imprese e la reale consistenza di conoscenze e competenze delle risorse umane del settore è la formazione continua (lifelong learning), che ha l'obiettivo di migliorare il livello di qualificazione e le competenze professionali delle persone adulte occupate.

 


Nel nostro Paese la formazione continua può contare sul supporto finanziario degli appositi fondi interprofessionali, che, a seconda delle diverse situazioni, può coprire le spese legate all'iscrizione ai corsi di formazione, all'acquisto di materiali didattici e ai viaggi necessari per partecipare a eventi formativi. Da questa prospettiva, i fondi svolgono un ruolo chiave nella promozione della formazione e nel miglioramento delle competenze professionali nel settore turistico italiano.

 

Possono usufruire dei finanziamenti di ciascun fondo unicamente le imprese aderenti al fondo stesso. L'adesione ai fondi comporta la destinazione di una parte (0,30%) dei contributi versati all'Inps dall'impresa per l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria. I datori di lavoro che decidono di non aderire ad alcun fondo sono comunque obbligati al versamento, che viene fatto confluire in fondi rotativi a titolarità dei ministeri del Lavoro, dell'Economia e delle Finanze e utilizzato per finalità di formazione.


Il Fondo interprofessionale per la formazione continua nel terziario - For.Te. (www.fondoforte.it), con riferimento ai lavoratori dipendenti, e il Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti del terziario - Fondir (www.fondir.it), per i dirigenti di aziende alberghiere, sono i fondi interprofessionali di riferimento per le imprese aderenti a Federalberghi.

 


LA PROGRAMMAZIONE 2024

 

Entrambi i fondi di riferimento per le imprese alberghiere hanno reso pubblica la loro programmazione per l'anno 2024, articolata sui due tradizionali canali del bando per l'assegnazione di risorse per la realizzazione di piani formativi territoriali o aziendali (nella terminologia in uso dei fondi i bandi sono qualificati come "avvisi") e della formazione a catalogo. Per quanto riguarda quest'ultima linea di finanziamento, il Fondo For. Te. ha pubblicato sulla sezione "avvisi attivi" del proprio sito, sia l'invito n. 1 del 2024 rivolto agli enti formativi, finalizzato alla realizzazione di un catalogo nazionale di iniziative di formazione continua finanziabili attraverso voucher aziendali, sia
l'avviso n. 1 del 2024 rivolto invece al le aziende aderenti, con le modalità per la fruizione delle iniziative proposte dagli enti formativi.

 


L'avviso n. 1 del 2024, per il quale sono stati stanziati complessivamente 8.904.000 euro, è destinato alle aziende con un numero di dipendenti non superiore a 50 unità. Più precisamente, per le aziende da 1 a 25 dipendenti lo stanziamento è pari a 6.504.000 euro e ogni azienda può chiedere un numero di voucher per un importo complessivo non superiore a 3.000 euro. Per le aziende da 26 a 50 dipendenti lo stanziamento è pari a 2.400.000 euro e ogni azienda può chiedere un numero di voucher per un importo complessivo non superiore a 4.500 euro. L'avviso riserva un'attenzione speciale ad alcuni aspetti di particolare interesse per le imprese ricettive.

In particolare, si prevede l'esclusione dal cofinanziamento privato con riferimento:


a) ai lavoratori in possesso dei requisiti per esercitare il diritto di precedenza e ai lavoratori assunti con contratto a termine, anche a fronte di intensificazione stagionale e/o ciclica dell'attività in seno a imprese ad apertura annuale;


b) ai lavoratori delle province dell'Emilia-Romagna, delle Marche, del Veneto e della Lombardia e di alcuni comuni della Toscana colpiti dalle alluvioni del 2023. In entrambi i casi, i lavoratori possono essere destinatari dell'attività formativa anche durante i periodi di disoccupazione. Dall'esonero dal cofinanziamento e dal la possibilità di formazione durante i periodi di disoccupazione si possono inoltre avvalere i profughi ucraini e i soggetti titolari di protezione internazionale e temporanea regolarmente presenti nel sistema di accoglienza nazionale, con esonero dal cofinanziamento privato obbligatorio, purché al termine della formazione risultino destinatari di un contratto di lavoro, anche stagionale o a tempo determinato.

Le richieste dei voucher potranno avvenire a partire dal 6 giugno 2024, secondo le modalità riportate nell'avviso.

 

Il Fondo For Te. ha inoltre pubblicato l'avviso speciale n. 2 del 2024, rivolto alla formazione dei lavoratori destinatari di integrazione salariale. Su questa linea di attività le risorse complessivamente messe a bando sono pari a 10.522.244 euro. La presentazione dei piani formativi è a sportello, fino al 25 settembre 2024. È importante sapere che per le aziende iscritte a For. Te. con almeno 250 dipendenti è prevista l'attivazione automatica del conto individuale aziendale e di gruppo (CIA). Questa modalità consente di accantonare il 90% delle risorse versate dall'azienda in un conto individuale destinato al finanziamento di piani formativi individuali o aziendali. L'attivazione del CIA è, invece, facoltativa per le aziende che occupano complessivamente tra 150 e 249 dipendenti, che devono richiedere l'attivazione entro il 31 gennaio di ogni anno.


Per quanto riguarda la formazione dei dirigenti, il Fondo Fondir ha messo a disposizione delle aziende iscritte oltre 35 milioni di euro, attraverso la pubblicazione di quattro nuovi avvisi che prevedono due diversi canali di finanziamento:

a) contributi per la realizzazione di piani aziendali, individuali, settoriali e territoriali (avviso n. 2 del 2024);

b) contributi per partecipare alle iniziative di alta formazione accreditate sulla bacheca Fondir (avviso n. 4 del 2024).

 

La dotazione dell'avviso n. 2 del 2024 di Fondir è pari a 4.310.386 euro, con un massimale di 100mila euro per azienda e 4.000 euro per dirigente, elevato a 5.000 euro per interventi formativi riguardanti esclusivamente le competenze digitali. La dotazione dell'avviso n. 4 del 2024 è pari a 1.077.346 euro, con un massimale di 100mila euro per azienda e 3.000 euro per dirigente.
I piani formativi potranno essere presentati con scadenze mensili a partire dal 4 marzo 2024.

 


Informazioni aggiornate sullo stato degli avvisi aperti e sulle modalità di presentazione delle domande sono disponibili sui siti dei due fondi: https://www.fondofor- te.it/elenco-avvisi/e https://www.fondir.it/ imprese/bacheca o https://www.fondir.it/ imprese/piani-formativi.
Per essere sicuri di conoscere e di avvalersi di tutte le opportunità di finanziamento garantite dai fondi di formazione continua del sistema Federalberghi, è utile rivolgersi alla propria associazione territoriale (qui l'elenco completo: https://www. federalberghi.it/menu/associazioni-territoriali.aspx), per avere notizie aggiornate e supporto per l'individuazione delle iniziative più adatte.


A.C.







Pubblicato il 04/16/24