Sapori delle Marche rurali è un progetto regionale di cui si è parlato in un incontro organizzato nella sala consiliare di Caldarola, per illustrare agli ospiti il piano per i prossimi cinque anni.
“Crediamo fortemente che fare rete in un settore come quello turistico sia fondamentale. Viviamo in territori ricchi di cultura, ma anche di perle enogastronomiche che vanno valorizzate e al tempo stesso riconosciute come traino per l’economia e lo sviluppo locale”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Fabbroni.
È questo il focus su cui si inserisce il progetto, presentato a Caldarola da Andrea Marsili, product manager dei Gal Sibilla, Piceno e Fermano (il Gal Montefeltro Leader è capofila del progetto, e sono soggetti promotori anche i Gal Flaminia Cesano e Colli Esini San Vicino). Sono i cinque percorsi enogastronomici individuati, dedicati al vino, alla birra, al tartufo, al miele e all’olio, prodotti che possano unire imprese, strutture ricettive e di ristorazione, associazioni e consorzi nella valorizzazione delle proprie eccellenze.
Come osserva Francesco Ferranti, componente del Gal Sibilla per Federalberghi Macerata, "Questa è la prima fase del progetto in cui vengono identificati tutti i potenziali interlocutori sul territorio. In un secondo momento si passerà alle adesioni al Protocollo e poi, entro l’anno, verranno sviluppati i percorsi per ogni categoria”.