Bologna raccontata attraverso una mappa dei suoi ristoranti, le loro storie e tradizioni.
Il nuovo progetto, Gourmettoria, realizzato da Confcommercio Ascom e Fipe Bologna, grazie al supporto di Emil Banca, Federalberghi provinciale e Fondazione Bologna Welcome, è stato presentato in conferenza stampa.
Sul portale www.gourmettoria.it è già possibile trovare 130 locali che hanno aderito all'iniziativa, tutti con l’intento di far conoscere la gastronomia bolognese nelle sue varie sfaccettature.
Gourmettoria è l’evoluzione del portale sulla ristorazione bolognese nato nel 2016 da un'idea di Marco Salicini, “che oggi diventa una vera e propria mappa aggiornata con molti contributi suddivisi per zone della città e in categorie: cucina tradizionale, fine dining, oltre la cena, etnici, street food, pizzerie”.
Gourmettoria è per tutti, bolognesi e turisti.
“Vogliamo sfatare il falso mito negativo di Bologna come “città dei taglieri”, rimarcando invece come qua ci sia tanta qualità, sia nei ristoranti storici della tradizione, sia in attività giovani e innovative. Bologna è ancora capitale della cucina e della qualità della vita; è un messaggio che vogliamo valorizzare”, osserva il presidente di Confcommercio Ascom Enrico Postacchini,
“Non è una guida, ma una mappa senza giudizi, all'interno non si trovano locali recensiti, ma raccontiamo la loro storia dopo esserci andati di persona - aggiunge il presidente Fipe ristoranti e trattorie Confcommercio Ascom Bologna Roberto Melloni - Raccontiamo la storia dei locali, dei loro piatti, delle persone che vivono queste attività. Tra gli obiettivi, insieme alla valorizzazione del territorio bolognese attraverso il suo cibo, c'è quello di andare oltre il fenomeno "delle false recensioni, perché spesso dietro i commenti lasciati su quei portali a cui si affidano molti utenti ci sono organizzazioni che a pagamento possono decretare il successo o l'insuccesso di un'attività e non lo troviamo corretto”.