La partita della competitività si gioca sulla qualità dell’offerta, sulle tematiche della sostenibilità anche energetica e modelli sempre più digitali di business e di welfare aziendale, investendo su innovazione e progetti sostenibili. Questi sono i temi di riferimento per il Gruppo Intesa Sanpaolo che da tempo ripone attenzione al comparto del turismo. Tale attenzione si è concretizzata anche grazie a partnership efficaci condotte insieme con la Federalberghi. Ne è testimonianza l’evento organizzato a Firenze nel gennaio scorso, che ha in qualche modo rilanciato quanto già annunciato da Intesa Sanpaolo in riferimento ai 10 miliardi di nuovo credito messi a disposizione delle imprese turistiche, di cui 3 miliardi destinati alle aziende del Mezzogiorno.
L’evento “Missione Turismo - Come investire in innovazione e progetti sostenibili per un settore chiave del Paese”, svoltosi presso l’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, è stato il punto di riferimento per poter presentare i nuovi sviluppi della partnership tra Intesa e la federazione degli albergatori.
In questo contesto sono state evidenziate le dinamiche fondamentali del settore e le nuove modalità di investimento a sostegno delle imprese turistiche, integrando strumenti finanziari e interventi pubblici. Alle voci di Stefano Barrese, Responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, e Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi e Fondazione CR Firenze, sono seguiti gli interventi di Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa San- paolo, Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, e Alberto Barberis, Team Advisory Fondi Pnrr Equiter.
Il Fondo Tematico Turismo e il ruolo di Equiter
Il turismo italiano gode di ottima salute, ma non massimizza le potenzialità latenti e necessita di nuovi percorsi di crescita, valorizzazione e innovazione, anche utilizzando le risorse e gli strumenti a disposizione nella dinamica pubblico privato. Tra tutti, il Fondo Tematico Turismo, del quale il ministero del Turismo è amministratore titolare e di cui Equiter, partecipata di Intesa Sanpaolo, è aggiudicataria del massimo importo assegnabile – attualmente di un ammontare pari a 189,2 milioni di euro sui 350 milioni disponibili – per il supporto di investimenti nel settore turistico realizzabili esclusivamente sul territorio italiano.
Le progettualità del Fondo prevedono:
• investimenti per creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive e infrastrutture per il turismo, oltre a investimenti connessi alla transizione verde o in mobilità per il turismo ecosostenibile;
• finanziamenti per le attività di investimento per esigenze legate al capitale circolante, oltre che per l’assunzione di partecipazioni di minoranza qualificata con exit strategy prefissata e proiettata entro un periodo massimo di 20 anni.
Credito e servizi per il comparto turistico
Come detto, il supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo agli investimenti delle imprese turistico-ricettive, che nell’ultimo triennio vale 8 miliardi di euro di erogazioni, ha accompagnato il settore nelle varie fasi dalla pandemia a oggi ed è stato recentemente incentivato con la messa a disposizione di 10 miliardi di euro di nuovo credito per una maggiore riqualificazione dell’accoglienza, transizione digitale e sostenibile.
Una logica che risponde a un piano più ampio del Gruppo, che prevede al 2026 erogazioni a medio-lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle imprese italiane attraverso il programma ”Il tuo futuro è la nostra impresa”, per accompagnare gli investimenti di Transizione 5.0 e l’accesso alle nuove misure del Pnrr, grazie anche alle garanzie Sace, accelerando i processi di trasformazione necessari al rinnovamento industriale oltre che alla transizione energetica e digitale.
Intesa Sanpaolo compone la propria offerta per il settore turistico con:
• S-Loan Progetti Green, una nuova soluzione di finanziamento della durata fino a 20 anni, a condizioni agevolate, per tutte le esigenze di intervento delle imprese in chiave ambientale ed energetica;
• Suite Loan, finanziamento che premia le aziende che investono per il miglioramento delle strutture ricettive, offrendo anche soluzioni di noleggio dei beni strumentali attraverso la propria società RentForYou. Più di mille clienti della banca hanno già attivato finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro;
• sul fronte della digitalizzazione, focus sui temi inerenti la gestione dei dati e le soluzioni di Cyber Security, alla luce della rilevanza nell’ottica di servizio ai clienti e tutela delle informazioni sensibili;
• desk specialistico dedicato al turismo, che Intesa Sanpaolo mette a disposizione per consulenza dedicata nell’accedere alle misure del Pnrr. In particolare, il Fondo Rotativo per il turismo, sul quale sono state coperte da Intesa Sanpaolo circa il 25% delle richieste presentate;
• IncentNow, piattaforma gratuita in grado di fornire informative ai clienti sui bandi pubblicati del Pnrr: oltre 15mila clienti di Intesa Sanpaolo hanno avuto un’agevolazione pubblica del Pnrr.
“L’attenzione che Intesa Sanpaolo ha posto in essere nei confronti del comparto turistico si traduce in azioni efficaci e strategiche per le nostre imprese – ha commentato Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi e Fondazione Cr Firenze – l’Istituto ha sempre manifestato grande sensibilità riguardo le esigenze del settore, mettendo a disposizione nel triennio oltre 8 miliardi di euro proprio per il turismo. Grazie all’attuale collaborazione con Intesa Sanpaolo, possiamo dire che si è avviato un circuito virtuoso capace di ridare linfa alle strutture ricettive italiane attraverso investimenti per la realizzazione di progetti innovativi e sostenibili. Il nostro comparto è in questo modo posto al centro di una prospettiva di sviluppo, con strumenti nuovi, finanziamenti a condizioni agevolate e anche iniziative pubbliche. Tutto ciò rappresenta a mio avviso un grande incentivo perché le nostre imprese si sentano in grado di tornare a osare”.
“Il nostro Paese ha potenzialità enormi per la sua biodiversità e il patrimonio artistico e culturale che custodisce – ha affermato Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – ma questo non basta per mantenere un ruolo di leader nel mercato turistico. È indispensabile accelerare piani di investimento strutturati che agiscano per elevare la qualità delle imprese ricettive e dei servizi, in ambito green e di sostenibilità, premiante soprattutto per la clientela internazionale, sempre più sensibile a questi aspetti. Il rilancio della collaborazione con Federalberghi si fonda proprio sul comune intento di ridisegnare un futuro a forte valore aggiunto per il settore turistico-alberghiero, attraverso credito e nuovi strumenti evoluti in grado di integrare le misure pubbliche”.